Ecco le 9 novità più importanti del Google I/O 2016

Google I/O 2016: ecco le novità più importanti annunciate da Google. Cosa ha presentato Google durante il Google I/O 2016? Ecco tutte le novità più rilevanti

Si è conclusa la prima giornata del Google I/O 2016: ecco le 9 novità più importanti annunciate da Big G 

Come previsto, si è conclusa poche ore fa la prima giornata del Google I/O 2016, l’attesissima conferenza di Big G durante la quale sono state annunciate tantissime novità per gli utenti Android, ma non solo.

In un anfiteatro baciato dal sole, Google ha presentato una miriade di novità legate al mondo smartphone, tablet, auto, casa e tanto altro ancora. Insomma, la conferenza annuale di Google ha regalato grandi gioie sia agli utenti che hanno presenziato all’evento sia a quelli che hanno seguito l’evento da casa.

Se, per qualsiasi motivo, non siete riusciti a seguire in diretta il Google I/O 2016 o vi siete persi tutte le novità annunciate da Google, non vi preoccupate. In questo articolo vogliamo riassumere brevemente le 9 principali novità che sono state presentate durante l’evento. 

Ecco a voi, dunque, le 9 novità principali che arrivano dal Google I/O 2016. Tratteremo gli argomenti molto velocemente, ma riuscirete ad avere una panoramica di tutto quello che Google ha in cantiere per noi.

Steroidi per Google Now — Ecco Google Assistant

Google Assistant

Il primo annuncio della giornata da parte di Google riguarda Google Assistant, che rappresenta in pratica un’evoluzione di Google Now. Abbiamo a che fare con un assistente vocale completo in grado di intraprendere conversazioni con l’utente, di gestire dialoghi “two-way”, come se fosse una persona vera e propria. Google Assistant, comprende il contesto delle vostre domande e vi permette di interagire meglio con il mondo reale. Insomma, sarà come avere un assistente personale in carne ed ossa, ma gratuito e realizzato da Google.

Google Assistant vi permetterà di fare ricerche e riuscirà a trovare esattamente quello che state cercando in modo facile e veloce. Potete ad esempio aprire Google Foto (a voce, chiaramente) cercare “il mio cane” e l’assistente vi mostrerà tutte le foto in cui compare il vostro cane. Fantascienza? No, Google Assistant.

Oppure potrete chiedere a Google “Dove è il Taj Mahal?”, e poi potrete chiedergli “a quando risale?” e l’assistente vocale comprenderà il contesto della vostra domanda e vi risponderà a dovere.

Ah, e ovviamente Google Assistant sarà disponibile non solo su smartphone, ma anche in casa, in auto e ovunque.

Google Home — Amazon Chi?

Google Home

Google Home è l’hub per tutta la vostra tecnologia. E’ in pratica un nuovo dispositivo che vi semplifica la vita. Non è solo uno speaker wireless da posizionare in casa per ascoltare la musica, ma è un dispositivo che si collega via WiFi alla vostra rete internet, allo smartphone e al tablet e che ovviamente supporta Google Assistant.

E’ un device molto bello, chiaramente di design, che può essere usato per arredare la casa e per illuminare le stanze (include una luce LED) ma che, al tempo stesso, vi permette di controllare con la voce tutta la vostra tecnologia.

Parlando concretamente, Google Home si integra perfettamente con Nest, permette di riprodurre musica in streaming via WiFi in tutta la casa, permette di accedere alle vostre playlist di Spotify o di riprodurre musica da smartphone tramite Cast. Ma al tempo stesso vi consente di gestire la riproduzione dei video, riprodurre contenuti multimediali in più stanze della casa, di fare ricerche sul web con la voce, di ricevere informazioni sul traffico o sui voli aerei, sugli appuntamenti e sugli eventi a calendario. E’ come un maggiordomo insomma, che fa anche da assistente personale. E chiaramente si comanda con la voce.

Ecco nel dettaglio come funziona. Incredibile, vero?

Allo — Un messenger più “smart”

Allo

E’ vero, ci sono già tantissime app di messaggistica istantanea per Android e anche Google ha già la sua (Hangouts). Ma Google pensa di riuscire a realizzare un’app di messaggistica istantanea migliore di tutte le altre, focalizzata su Expression, Google Assistant, e Security. In questa app troverete anche tantissime emoji e stickers, tanto amate e apprezzate dagli utenti. Sarà in sostanza una sorta di iMessage di Google.

Diciamo che questa app prende il meglio delle tantissime app di messaggistica oggi in commercio e lo offre agli utenti: possiamo ingrandire/rimpicciolire le parole, possiamo disegnare sulle foto prima di inviarle, ci sono le Smart Replies nelle conversazioni, c’è l’integrazione con Google Assistant, ci sono le chat in incognito (che spariscono nel nulla dopo che le avete cancellate), ci sono i messaggi criptati e tanto altro ancora.

Avrà successo questa app? Staremo a vedere. Le basi di partenza sono ottime, ma come sappiamo Hangouts non ha mai preso il largo, gli utenti preferiscono usare WhatsApp e Telegram al momento e penso che difficilmente abbandoneranno queste piattaforme.

Duo — Standalone video chat

Duo

Duo è la compagna perfetta per Allo. Se Allo era l’iMessage di Google, Duo è il FaceTime di Google per le videochiamate one-to-one. E’ un programma sicuro, potente e che può funzionare anche quando la rete internet non è velocissima. Interessante la funzione Knock-Knock, che permette di vedere chi vi sta chiamando e cosa sta facendo prima di rispondere alla chiamata.

Novità per  Android N

Android N

Ormai Android N abbiamo imparato a conoscerlo molto bene. La nuova versione del sistema operativo di Google per smartphone e tablet sarà rilasciata ufficialmente entro la fine dell’estate, ma durante il Google I/O è stata rilasciata la Beta 3 del sistema operativo, già disponibile al download per i possessori di device compatibili.

Android N sarà probabilmente la versione 7.0 di Android (il nome non è ancora stato ufficializzato). Le novità del nuovo OS di Google le abbiamo già analizzate in passato nei nostri precedenti articoli, ma durante la conferenza di ieri Google ha comunicato che Android N riceverà aggiornamenti seamless, proprio come Google Chrome. Confermato anche il multitasking sotto forma di doppia finestra.

Tra le altre novità di Android N abbiamo il pieno supporto alla realtà aumentata (VR) tramite la piattaforma Google Daydream. Diciamo che, tra le tante novità presentate durante il Google I/O, quelle relative ad Android N sono le meno importanti, visto che il nuovo OS di Google abbiamo già imparato a conoscerlo negli scorsi mesi.

Android Wear 2.0

Android Wear 2.0

Tante, tantissime novità sono arrivate per Android Wear, il sistema operativo di Google ideato per i nostri smartwatch e indossabili.

Il nuovo Android Wear 2.0 introduce nuove funzionalità per la messaggistica, nuove watch faces, funzionalità per il fitness e tanto altro ancora. Possiamo ora rispondere ai messaggi con una sola mano, abbiamo a disposizione una nuova tastiera, possiamo sfruttare risposte smart e tanto altro ancora.

Possiamo inoltre personalizzare le watch faces con le informazioni che vogliamo visualizzare, mentre a livello di fitness ora vengono sfruttate meglio le API di Google Fit per raccogliere i dati sulla nostra attività quotidiana.

Altra cosa molto interessante: ora le app funzionano autonomamente su Android Wear, senza che sia necessario il collegamento con uno smartphone: potremo usare le app del fitness o ascoltare la musica anche se lo smartphone è rimasto a casa. In questo modo Android Wear diventa ancora più potente e utile.

Il Futuro — Android Instant Apps

Google Instant Apps

Tra le novità più interessanti del Google I/O troviamo Android Instant Apps, una funzionalità che permetterà di usare le app senza installarle o scaricarle interamente sullo smartphone.

Anzichè scaricare tutti i dati del programma, con questa nuova funzionalità Android andrà a scaricare solo i dati/informazioni indispensabili per fare funzionare l’app. In questo modo tutto il procedimento di uso delle app sarà più veloce, si dovranno scaricare meno dati e si potrà risparmiare spazio sulla memoria interna del sistema.

Sarà come aver installato l’app, senza doverlo realmente fare. Non sarà un’esclusiva di Android N, ma sarà disponibile da Android 4.1 Jellybean in avanti.

Bonus! — Il nuovo Android Studio e i Firebase tools

Firebase

Tecnicamente il Google I/O è una conferenza per sviluppatori e, di conseguenza, Big G ha annunciato anche novità per i developer. In particolare, Google ha rilasciato un’anteprima di Android Studio 2.2, che introduce tante novità come:

  • drag-and-drop systems for quick UI tools
  • much faster overall environment to work in
  • exciting new tools from Firebase, which makes debugging and testing much, much easier on developers of every skill level.

Ecco, ora abbiamo concluso. Queste erano le principali novità presentate da Google durante il Google I/O. Come potete notare, Big G ha preparato alla grande la conferenza, presentando un sacco di novità e nuove funzionalità.

Cosa ve ne pare di questo Google I/O 2016? Soddisfatti di tutto quello che Google ha presentato?


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