Pronti ad alzare il volume nel 2022? Le cuffie wireless da non perdere

Esistono moltissime persone nel mondo che vedono nelle cuffie nient’altro che un mero accessorio. Un piccolo gadget che possa occasionalmente aiutarli a trascorrere più velocemente i viaggi in metropolitana verso l’ufficio. Inutile dire che se questo è il vostro approccio, non presterete particolare attenzione all’acquisto delle vostre nuove cuffie wireless e che, molto probabilmente, questo articolo non fa proprio per voi. Ci rivolgiamo invece a tutti quegli appassionati che affrontano l’acquisto delle proprie nuove cuffie con la stessa serietà con cui programmano il proprio matrimonio, o forse anche qualcosa in più. 

Come dite, “sono solo delle cuffie”? Andate a chiedere agli sportivi più famosi del mondo se la musica prima di una gara importante sia un dettaglio da poco. Atleti che sanno bene come quelli che all’apparenza possono sembrare solo piccoli dettagli, possano essere cruciali quando si tratta di migliorare la propria performance anche di un misero decimo di secondo. Lo sapevate, poi, che moltissime gare professionistiche e non vietano d’indossare le cuffie wireless in quanto l’ascolto di musica viene considerato a tutti gli effetti come una sostanza dopante? 

Ecco quindi la lista delle migliori cuffie per questo 2022 carico di bassi e bpm incalzanti. 

1. Sony WH-1000XM4

Sono passati ben più di due anni dalla loro release nell’agosto 2020. Nonostante questo però, queste sensazionali cuffie wireless della Sony si confermano per il secondo anno consecutivo, la migliore scelta disponibile sul mercato. Non esiste infatti al momento un altro prodotto capace di laurearsi a pieni voti in tutte e tre le principali categorie di giudizio: efficacia del noise-cancelling, qualità del suono e design leggero e innovativo. 

Considerato che anche il modello precedente (WH-1000XM3) rasentava la pressoché totale perfezione, non era facile aspettarsi un ulteriore miglioramento così significativo da parte di uno dei prodotti di punta del colosso giapponese. Capaci di supportare la tecnologia “Sony 360 Reality Audio”, queste cuffie sono in grado di ricreare un incredibile effetto surround degno delle migliori sale cinematografiche. Ma non è tutto: grazie alla compatibilità con i file LDAC, queste cuffie sono capaci di supportare una qualità audio di circa 990 kbps. L’attesa per le nuove XM5 è alle stelle. 

2. AirPods max

Più che la performance, è la significativa differenza di prezzo a non consentire a questo rivoluzionario prodotto Apple di raggiungere la vetta della classifica. Le AirPods Max fanno quasi tutto quello che fanno le XM4 di Sony, ma hanno il non trascurabile difetto di costare praticamente il doppio. Ma se non avete particolari problemi di budget, è davvero difficile che non vi possa piacere questo modello. 

Nonostante siano piuttosto ingombranti alla vista, il design è piuttosto leggero, capace di adattarsi a qualsiasi tipo di testa e, bonus non trascurabile, sono capaci di coprire l’intero orecchio, andando a creare un “naturale” effetto di noise-cancelling senza neppur dover attivare la modalità dedicata. Come con Sony, l’effetto “surround” è sviluppato benissimo, anche grazie a un driver audio di circa 40mm capace di spingere queste, ahimè ingombranti, cuffie alla massima potenza. Se siete stanchi delle AirPods, questo prodotto può fare al caso vostro. 

3. Bose noise-cancelling headphones 700

Se è sicuramente vero che questo modello non può reggere del tutto il confronto con i primi due gradini del podio, sarebbe stato impensabile stilare una classifica che non comprendesse almeno un prodotto firmato Bose, il brand che per primo è riuscito, tra le altre cose, ad affermarsi come una istituzione nel mondo del noise-cancelling. Non è un caso infatti, che molte riviste di settore indichino questo modello come l’unico in grado di contendere lo scettro a Sony in questa importantissima categoria,per, dettaglio non trascurabile, pressoché lo stesso identico prezzo. 

Dove fanno peggio? La modalità “ambiente”, per quanto ben fatta (si serve di addirittura otto microfoni), viene in parte rovinata da un piuttosto fastidioso sibilo sulle alte frequenze. Anche il design, per quanto esteticamente riuscito, lascia qualche perplessità in termini di utilizzo: stringono in maniera considerevole attorno alle orecchie.