Roomba Combo 10 Max nuovo robot aspirapolvere lavapavimenti

Nuovo Roomba Combo 10 Max, il robot 100% autonomo. La base ora lava e asciuga il panno. Prezzo, caratteristiche, novità e scheda tecnica Roomba Combo 10 Max

Roomba Combo 10 Max

Importanti novità arrivano per tutti i fan dei robot aspirapolvere lavapavimenti che vogliono una casa sempre perfettamente lavata e aspirata, ma senza fare fatica.

Arriva in Italia il nuovissimo Roomba Combo 10 Max, che ora non ha più bisogno di presidio umano, neppure a fine lavoro. La base, in maniera del tutto automatizzata, svuota la polvere e deterge e asciuga il panno, oltre che a lavare a umido se stessa.

Andiamo a scoprirlo insieme!

Le novità di Roomba Combo 10 Max

Roomba Combo 10 Max si differenzia dagli altri modelli del brand per l’inserimento nella base di un sistema di lavaggio e risciacquo sia dello straccio che della base stessa, così da rendere il sistema del tutto autonomo non solo nella pulizia ma anche nella manutenzione.

Il layout resta quello del fortunato j9

Lato design, il nuovo Roomba Combo 10 Max è molto simile alle ultime release di iRobot. Il layout resta quello circolare con la spazzolina rotante che porta verso il centro eventuali briciole.

Viene confermata la soluzione proprietaria ed esclusiva dei Roomba per lo straccio retrattile: quando lavora in sola aspirazione il robot non si limita a rialzare di qualche millimetro il panno, come fa praticamente la totalità della concorrenza, ma lo trasla verso l’alto portandolo nella parte alta dell’apparecchio, dove non ha nessuna possibilità di contatto neppure con i tappeti a pelo più alto.

Ovviamente il sistema ha visto delle ottimizzazioni – iRobot dice che si tratta in assoluto del Roomba con la maggiore potenza di aspirazione – ma la logica di funzionamento è quella oramai supercollaudata in milioni di robot nel mondo.

Abbiamo dunque i due rulli rotanti contrapposti per la raccolta della polvere e della sporcizia (come i top di gamma Roborock), la telecamera frontale per la mappatura e l’identificazione di ostacoli e sporco, e tutta la consueta sensoristica per evitare di cadere dalle scale e riconoscere i tappeti.

La funzione Carpet Boost aumenta automaticamente la potenza di aspirazione sui tappeti, mentre la funzione SmartScrub lavora con una pressione costante per rimuovere lo sporco ostinato.

Secondo le indicazioni date da iRobot, migliora di otto volte la capacità del robot di identificare le zone più sporche (il sistema di chiama Enhanced Dirt Detection) sulle quali il robot aumenta automaticamente la potenza di aspirazione e insiste con passaggi ripetuti. 

Cambia il verso di ingresso del robot nella base – ora entra in “retromarcia” – e di conseguenza anche il sistema dei contatti per la ricarica.

In questo modo il robot non è costretto a girarsi di 180 gradi per poter caricare il serbatoio, ma è già nel verso giusto.

La modifica è stata resa necessaria dalla presenza del sistema di lavaggio del panno, che ovviamente deve avere accesso alla parte posteriore del robot.

Le principali novità sono nella base di ricarica e pulizia

La novità più importante, come anticipato, arriva dalla base.

Rispetto al j9+, che aveva anche il serbatoio dell’acqua pulita per permettere il refill prima della pulizia a umido, qui si aggiunge un secondo serbatoio, quello per l’acqua sporca.

Ora la base, a ogni ritorno dalle missioni di lavaggio a umido, si occupa di detergere, sciacquare e asciugare il panno, così da rigenerarlo per una nuova sessione di pulizia.

Per fare questo sul fondo della base, leggermente rialzato, c’è un rullo rotante che va a strofinare il panno con l’aiuto di acqua pulita dal serbatoio “bianco”. Anche questo sistema è uguale a quello super efficace utilizzato dai top di gamma di Roborock.

L’acqua sporca che ne esce viene raccolta in una vaschetta e aspirata in un apposito contenitore.

Alla fine del lavaggio del panno e dell’auto-pulizia della base, parte una sessione di asciugatura ad aria del panno umido, così da evitare muffe ed odori.

Inoltre, a fine lavaggio del panno, viene avviata anche l’autopulizia della base (che può essere anche forzata via app) così da rendere il sistema del tutto autonomo e senza necessità di intervento umano.

Tra l’altro tulle le porzioni della base interessate dal sistema di pulizia sono realizzate in una speciale plastica antibatterica.

Si può anche impostare il robot in modo che vada ad avviare una sessione di pulizia dello straccio ogni qual volta passa in determinate stanze più critiche sul fronte dell’igiene, come i bagni, prima di passare a pulire le stanze successive.

Il serbatoio dell’acqua pulita ha una capienza di 3 litri (una settimana di autonomia con pulizia giornaliera della casa e dello straccio) mentre quello dell’acqua sporca di 2,5 litri.

Per quello che riguarda invece la polvere e la sporcizia, è ancora presente il sacco all’interno della base, che raccoglie i detriti alla fine di ogni missione.

Importante notare che, nonostante l’aggiunta della nuova funzione di pulizia del panno e del serbatoio dell’acqua sporca, la base  ha un ingombro simile a quella delle generazioni precedenti, con un’altezza di 45 centimetri, solo 5 in più di quella della j9+, precedente top di gamma.

Ancora presenti tutte le funzioni intelligenti

Le funzionalità “intelligenti” del Roomba Combo 10 Max sono in larga parte ereditate dai più evoluti modelli precedenti: riesce ad evitare i possibili ostacoli senza problemi e garantisce un tasso di completamento delle missioni senza blocchi o imprevisti molto vicino al 100%.

Per questo motivo la logica di navigazione e di identificazione degli ostacoli resta sostanzialmente la stessa delle ultime generazioni (il j9 per indenderci), che aveva introdotto anche la mappatura della casa con una sola missione di ricognizione.

Migliorano alcune strategie di utilizzo: ora ad esempio si possono fare missioni anche di sola pulizia a umido, mentre nei modelli precedenti la pulizia a umido era comunque associata anche all’aspirazione.

Nell’aggiornamento c’è anche una graditissima novità: il Roomba Combo 10 Max è il primo apparecchio iRobot a essere compatibile con Matter e quindi aperto all’integrazione con sistemi intelligenti di smart hone anche di altri brand. La compatibilità arriverà però solo con un aggiornamento del firmware già previsto entro la fine dell’anno.

Inoltre il Combo 10 Max sarà anche pienamente aderente alle specifiche Apple HomeKit.

Non manca, infine, l’integrazione con Alexa (più completa), Siri e Google Assistant.

Prezzo e disponibilità Roomba Combo 10 Max

Roomba Combo 10 Max ha un costo di 1499 euro.

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Il mio pensiero su Roomba Combo 10 Max

Mi permetto di dire che 1500 euro per questo robot sono esagerati.

Pagando qualcosa in meno oggi si possono comprare prodotti come Dreame X40 Ultra o Roborock S8 MaxV ULtra, che sono migliori sotto tutti i punti di vista: molto più potenti, molto più precisi e con una valanga di funzionalità che qui sono invece assenti.

Su questo Roomba Combo 10 Max, infatti, mancano:

• LiDAR
• lavaggio con acqua calda del panno
• asciugatura con aria calda
• mop rotanti estensibili
• spazzola estensibile
• possibilità di usare la videocamera per controllo remoto della casa

e tantissime altre funzionalità e caratteristiche.

Insomma, dal mio punto di vista non ha assolutamente senso spendere soldi per un prodotto come questo, quando si possono comprare robot nettamente migliori pagando meno della metà del prezzo.

Se hai bisogno di qualche consiglio su quale robot aspirapolvere lavapavimenti comprare, ti consiglio di leggere il mio articolo sempre aggiornato: Miglior Robot Aspirapolvere: ecco quali consiglio agli Amici

Come potrai vedere, ti consiglio solo i robot migliori, quelli più affidabili e soprattutto quelli col miglior rapporto qualità prezzo che ha senso comprare.