Cosa è Apple Intelligence, come funziona, a cosa serve, cosa può fare. Scopri l’intelligenza artificiale Apple Intelligence per iPhone, iPad, e Mac
Apple Intelligence
Come largamente anticipato, al WWDC Apple ha annunciato Apple Intelligence, un insieme di nuove funzionalità basate su IA che arriveranno su iPhone, iPad e Mac con iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia.
Apple ha puntato moltissimo sul suo modello di intelligenza artificiale, quindi non perdiamoci in chiacchiere e andiamo a vedere tutto quello che bisogna sapere su questa importante novità in arrivo per i dispositivi dell’azienda.
Come funziona Apple Intelligence
Un aspetto cruciale delle funzioni di Apple Intelligence è che sono fortemente integrate nel dispositivo: possono analizzare dati provenienti da diverse app per ottenere le informazioni necessarie, possono accedere a quel che si vede a schermo e, in generale, sono al corrente del contesto personale dell’utente.
Ad esempio, durante la presentazione Craig Federighi ha chiesto a Siri se questo meeting (ossia quello visibile a schermo in una mail) gli avrebbe impedito di arrivare in ritardo per la recita di sua figlia.
Apple Intelligence ha analizzato il testo della mail per ottenere luogo e ora dell’appuntamento, ha identificato il contatto della figlia, recuperato le informazioni relative alla recita che da un poster condiviso dalla figlia in Messaggi e calcolato tramite Mappe la distanza e i tempi di arrivo.
Inoltre, altro aspetto molto importante, è rappresentato dal fatto che molti modelli necessari per far funzionare Apple Intelligence girano sul dispositivo e funzionano in locale, senza necessità di connessione web.
Per alcune richieste l’IA fa uso di modelli più grandi che si trovano online, ma Apple ha puntato molto sulla sicurezza e la privacy dei dati.
Per interrogare i modelli necessari per le richieste più complesse i dispositivi inviano in modo crittografato ai server Apple solo i dati necessari per l’elaborazione della richiesta.
Inoltre tali dati non vengono conservati, ma utilizzati solamente per ottenere la risposta necessaria (il sistema è stato battezzato Private Cloud Compute).
Quali sono le funzioni Apple Intelligence: a cosa serve e cosa può fare
Ecco qualche esempio di cosa potremo fare con Apple Intelligence.
Writing tools
A disposizione degli utenti ci saranno nuovi strumenti per la scrittura, che permettono di riscrivere, rielaborare o riassumere testi.
Dagli esempi mostrati durante la presentazione sembra che tali strumenti saranno a disposizione praticamente in tutti i contesti in cui ci sono campi di testo: ad esempio, permetteranno di riscrivere una mail cambiando il tono (più formale, più colloquiale, etc).
C’è poi una funzione che permette di riassumere un testo, che può rivelarsi utile in un articolo letto su Safari, su una lunga mail o altri contesti.
La correzione di bozze controlla la grammatica, la scelta delle parole e la struttura della frase, suggerendo anche modifiche, insieme alle spiegazioni delle modifiche, che gli utenti possono rivedere o accettare rapidamente.
Inoltre Apple Intelligence include anche un sistema di risposte intelligenti che permettono non solo di avere dei suggerimenti per la risposta a un messaggio o una mail, ma tali suggerimenti vengono personalizzati sul momento in base ad alcune domande che il sistema pone al volo all’utente.
Sempre in Mail, mentre si scriverà un messaggio, sarà possibile chiedere a Siri di scriverlo lei e chiedere anche di cambiare il tono.
Notfiche
La profonda comprensione del linguaggio si estende anche alle Notifiche.
Le notifiche prioritarie verranno visualizzate in cima alla pila per far emergere ciò che è più importante, mentre i riepiloghi aiuteranno gli utenti a scansionare notifiche lunghe o in pila per mostrare i dettagli chiave direttamente nella schermata di blocco, ad esempio quando una chat di gruppo è particolarmente attiva.
E per aiutare gli utenti a rimanere presenti in ciò che stanno facendo, Riduci le interruzioni è un nuovo Focus che mostra solo le notifiche che potrebbero richiedere attenzione immediata, come un messaggio che informa sul ritiro anticipato dall’asilo.
Registra, trascrive e riepiloga l’audio
Nelle app Note e Telefono, gli utenti ora possono registrare, trascrivere e riepilogare l’audio.
Quando viene avviata una registrazione durante una chiamata, i partecipanti ricevono automaticamente una notifica e, una volta terminata la chiamata, Apple Intelligence genera un riepilogo per aiutare a ricordare i punti chiave.
Siri
Ovviamente Siri beneficia molto dei modelli di Apple Intelligence: grazie all’IA, l’assistente virtuale di Apple è in grado di comprendere conversazioni naturali (anche se l’utente si corregge mentre parla), mantiene traccia del contesto (quindi ci si può riferire a qualcosa detto prima) ed è in grado di leggere e vedere quel che si trova sul display.
Grazie a queste possibilità Siri diventa molto più utile e proattivo, ma l’aspetto più interessante è che funziona non solo a livello di sistema operativo, ma anche per eseguire operazioni all’interno delle singole app.
E proprio perché ha accesso a tutti i contenuti del dispositivo, non è necessario che l’utente specifichi dettagliatamente la richiesta.
Ad esempio, si può chiedere genericamente “A che ora atterra il volo di mamma?”, Siri riuscirà a trovare le informazioni di viaggio dai Messaggi e le confronterà con i dati del volo in tempo reale per indicare l’ora di arrivo.
Non solo, Apple Intelligence può lavorare anche sulle azioni nel sistema, come interpretare l’input e gestirlo.
Ad esempio “Invia questa presentazione ad un contatto”, “Apri il podcast che il mio amico mi ha inviato ieri” e così via.
L’integrazione con il sistema e con la propria routine, quindi, offre ancora più funzioni per migliorare l’assistenza personale, ad esempio con mappe, messaggi e e-mail.
Inoltre, per l’occasione Siri cambia icona e diventa anche una sorta di guida virtuale per l’utente, che può chiedere delucidazioni sulle funzioni del sistema operativo o delle app.
Non solo: Siri avrà una voce decisamente più naturale, più contestualmente rilevante e più personale.
Immagini
Tra le novità di Apple Intelligence ci sono anche diverse funzioni dedicate alla creazione ed elaborazione di immagini.
Grazie ad Image Playground è possibile chiedere a iPhone di generare un’immagine da zero, scegliendo lo stile (animazione, illustrazione o sketch) e dando in input parole chiave e descrizioni, oppure anche un contatto (l’app utilizza poi la foto della persona per creare un’illustrazione che le somigli).
Image Playground è disponibile in app come Keynote, Freeform e Pages, può essere integrato anche in app di terze parti con le apposite API.
Non manca ovviamente una funzione in stile “gomma magica” (chiamata Clean Up) per eliminare in modo semplice e veloce elementi non graditi da una foto.
Ci sono anche le nuove Genmoji, ossia emoji generate automaticamente in base al testo inserito.
Infine, l’Apple Intelligence offre anche nuove possibilità per interagire con foto e video: è possibile trovare una foto o un video tramite una descrizione testuale, ma è anche possibile generare dei “video ricordi” a partire da un titolo.
Integrazione con ChatGPT
Oltre a tutte le richieste che può elaborare autonomamente, Siri può interagire con ChatGPT, passando all’intelligenza artificiale di OpenAI le domande alle quali non sa rispondere direttamente.
All’utente verrà richiesta l’autorizzazione di poter inviare le informazioni a ChatGPT, ma l’esperienza d’uso sarà completamente integrata all’interno di Siri.
L’uso di ChatGPT sarà gratuito, non sarà necessario eseguire il login e i dati inviati dagli utenti non verranno conservati, ma chi ha già un account a pagamento potrà eseguire il login con i propri dati se lo vuole.
Inoltre Apple ha annunciato di voler integrare anche altri GPT in futuro (e l’ipotesi più verosimile è che la prossima IA a essere integrata sia Google Gemini).
ChatGPT sarà disponibile negli strumenti di scrittura a livello di sistema di Apple, che aiutano gli utenti a generare contenuti per qualsiasi cosa di cui stanno scrivendo.
Con Compose gli utenti possono anche accedere agli strumenti di immagine ChatGPT per generare immagini in un’ampia varietà di stili per completare ciò che stanno scrivendo.
Dispositivi e lingue supportate
Apple Intelligence funzionerà sugli iPhone, iPad e Mac dotati di iOS 18, iPad OS 18 e macOS Sequoia che utilizzano uno degli ultimissimi chip di Apple.
Per funzionare, infatti, Apple Intelligence ha bisogno almeno di un chip A17 Pro o di un M1 (e superiori).
Questo vuol dire che per quanto riguarda gli iPhone funzionerà solo su iPhone 15 Pro / Pro Max (e i prossimi iPhone 16), mentre per iPad e Mac servirà un dispositivo dotato almeno di Apple M1.
Inoltre ci sono limitazioni riguardo la lingua: al debutto Apple Intelligence funzionerà solo in inglese americano.
Conclusioni
È chiaro che l’introduzione di Apple Intelligence rappresenta un significativo passo avanti per Apple, che si prepara a competere ad armi pari con i principali player del settore AI.
Le nuove funzionalità promettono di migliorare l’esperienza utente, mantenendo al contempo un forte impegno per la privacy e la sicurezza dei dati.
Con l’uscita prevista per l’autunno 2024, gli utenti Apple possono aspettarsi una serie di innovazioni che renderanno i loro dispositivi ancora più intelligenti e funzionali.
Aspetta..Prima di lasciare la pagina leggi qui
YOURLIFEUPDATED È STATO SELEZIONATO DAL NUOVO SERVIZIO DI GOOGLE NEWS: se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie SEGUICI QUI
YOURLIFEUPDATED HA UN CANALE TELEGRAM CHE RACCOGLIE TUTTE LE ULTIME NOTIZIE: se vuoi essere sempre aggiornato SEGUICI QUI
YOURLIFEUPDATED HA UN CANALE YOUTUBE CON OLTRE 5000 ISCRITTI, UNISCITI ANCHE TU: se vuoi essere sempre aggiornato SEGUICI QUI
HAI BISOGNO DI ASSISTENZA? Unisciti al nostro Gruppo di supporto - CLICCA QUI
NON HAI ANCORA AMAZON PRIME? Attivalo gratis ORA - CLICCA QUI
CERCHI LE MIGLIORI OFFERTE DI AMAZON? Scoprile QUI sempre aggiornate
In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info