Come recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto

Recupero file da hard disk rotto o computer morto: ecco le soluzioni disponibili per recuperare file o documenti importanti da un disco fisso o da un computer rotto che non funziona più

Come recuperare dati da hard disk rotto? Recupero dati hard disk danneggiato

Il computer si è improvvisamente rotto. Il disco fisso o l’hard disk del vostro PC non funziona più. Come si può fare per recuperare i file contenuti nel disco fisso rotto che non funziona più? Esiste un modo per recuperare tutti quei file, documenti, foto e immagini contenuti in un disco fisso rotto e che non funziona più? Scopriamolo insieme.

L’hard disk su cui hai conservato tutti i tuoi video, le foto e i documenti di lavoro non funziona più bene? Non riesci più a copiare e/o visualizzare molti dei file presenti al suo interno? Non cadere subito nella disperazione… forse c’è ancora una soluzione a cui puoi ricorrere per ripristinare i dati. Ecco cosa puoi provare a fare.

Prima di tutto facciamo una premessa.

Al giorno d’oggi è INDISPENSABILE fare un backup periodico di tutti i file e i documenti presenti sul disco fisso. E’ vero, i nostri hard disk sono molto più affidabili e longevi che in passato, ma questo non significa che non si possano rompere. Visto e considerato che ultimamente i prezzi delle chiavette USB da 32 e 64GB si sono abbassati rispetto al passato e considerando che esistono svariati servizi di cloud storage a basso costo che permettono di fare backup (anche automatici) online, è davvero stupido non fare un backup periodico del proprio PC.

Senza un backup di tutto ciò che è contenuto nel disco fisso del vostro PC, infatti, rischiate di perdere file, documenti, foto importanti solo perchè il disco fisso o l’hard disk si è rotto e ha improvvisamente smesso di funzionare.

Se vi trovate in questa situazione, nella quale il computer non si avvia e non si accende perchè il disco fisso è rotto o morto, non disperate. Se avete un backup non dovete temere, visto che in pochi istanti potete riportare in vita il vostro PC, magari cambiando hard disk. Se invece non avete un backup, prima di disperarvi leggete questa guida, nella quale vi proponiamo svariati metodi per provare a recuperare file e documenti dal vostro disco fisso rotto e che non funziona più. Ovviamente la buona riuscita di questa operazione non è garantita, ma, visto che non avete niente da perdere, perchè non provare?

Vediamo dunque insieme come fare per recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto.

Premettiamo che esistono svariati metodi per provare a recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto. Noi ne analizzeremo solo alcuni di seguito. Soprattutto è importante notare che non esiste un metodo assoluto che funziona in ogni caso: in base al danno subito dal vostro disco fisso, infatti, dovrete provare varie soluzioni, che, come detto, potrebbero non funzionare. Ma tentar non nuoce, soprattutto quando si parla di provare a recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto.

Come detto, esistono diversi modi per recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto: noi ne prendiamo in esame 3. 

Recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto: ecco le migliori soluzioni a disposizione

COME PRIMO PASSO però, E’ OBBLIGATORIO DIAGNOSTICARLO verificando SUBITO i suoi valori SMART.

Come visualizzare i valori S.M.A.R.T. di un hard disk?

Per diagnosticare in maniera semplice e immediata i valori S.M.A.R.T. di un hard disk, bisogna scaricare questa utility gratuita che si chiama CrystalDiskInfo, estrarre l’utility in una cartella, avviarla e verificare che l’icona rettangolare a sinistra, quella che indica lo “Stato Disco”, sia di colore azzurro e indichi lo stato come “Buono”: se così non fosse e l’icona rettangolare risultasse gialla o peggio, rossa, abbandonate l’idea di seguire la guida, il disco sta morendo rapidamente; in questo caso il consiglio è quello di rivolersi ad una persona esperta per cercare di clonare un disco in queste condizioni (il disco morirà comunque, ma almeno avrete un backup completo e non perderete nessun dato, file o altro).

1) Usare un Linux Live CD, un disco di installazione di Windows o un programma esterno  

Prima di perdere completamente le speranze, possiamo provare a ripristinare Windows. Magari, infatti, il problema non è il disco fisso che si è rotto, ma un file corrotto in Windows. Per provare a risolvere il problema, sperando che questo riguardi il sistema operativo, possiamo provare a ripristinare la situazione riprovando ad installare Windows o a correggere i file corrotti in Windows. Per fare questo dobbiamo provare ad inserire nel PC il disco di Windows 7, Windows 8 o Windows XP in base al sistema operativo che abbiamo installato. Per fare riconoscere al PC il disco contenente il sistema operativo, però, dobbiamo cambiare l’ordine di avvio del computer agendo direttamente nel BIOS: sarà infatti necessario impostare l’avvio del computer da CD o DVD per fare in modo che la macchina “ignori” il disco fisso e faccia partire tutto il sistema da DVD. La procedura per entrare nel BIOS è diversa da PC a PC, ma in generale basta dare un’occhiata alla prima schermata che compare quando si accende il PC: guadando bene le varie scritte in alto o in basso sullo schermo, infatti, troverete la combinazione di tasti da premere per entrare nel BIOS.

Una volta che avrete fatto partire Windows dal BIOS, potrete reinstallare il sistema operativo Windows o riparare l’installazione corrente in caso di problemi. Non è detto che l’operazione funzioni e risolva i vostri problemi, ma si può sempre provare. L’unica difficoltà in questo caso è quella di capire come entrare nel BIOS di sistema, ma essendo una procedura che varia da PC a PC, non ve la posso spiegare in modo assoluto.

Se questa prima soluzione per ripristinare Windows non dovesse funzionare, potete provare usando un Linux Live CD come, ad esempio, Puppy Linux che è leggero e si installa su una piccola penna USB. Per fare questo dovrete usare però un PC funzionante, in quando sarà necessario prima scaricare Puppy Linux, trasferirlo su chiavetta USB o su CD e successivamente inserirlo nel PC rotto e che non funziona, avviandolo sempre da CD o da penna USB modificando le impostazioni di avvio dal BIOS.

Come alternativa a Puppy Linux, comunque, segnalo anche:

  • gparted.org: per manipolare le partizioni
  • partedmagic.com: scatola degli attrezzi, con un infinità di utility, per il recupero dati.

In questo modo potrete provare a recuperare i file importanti dal disco fisso o dal vostro PC sfruttando un disco esterno ed usando l’esplora risorse di Linux, che è molto semplice da navigare e alla portata di tutti gli utenti. E’ interessante notare che questo metodo può anche funzionare se l’hard disk del computer è in pessime condizioni e si sta per rompere, perchè anche se non in grado di avviare il computer, può ancora leggere i file all’interno del disco fisso. Una soluzione sicuramente utile e interessante per recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto. 

In alternativa al programma appena citato, potete usare un programma esterno come Redo Backup o Paragon Rescue Kit. Il Paragon Rescue Kit, totalmente gratuito, permette di recuperare file da hard disk rotti, ripristinare l’avvio di Windows, recuperare una partizione cancellata. Insomma, vi offre tante funzionalità utili per recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto. Questo Rescue Kit permette di creare una immagine ISO da masterizzare su un CD o da mettere su una penna USB da usare per avviare il computer, proprio come il software citato poco sopra. Il programma poi offrirà tutte le opzioni per il recupero dei file, il trasferimento dei dati e la riparazione di Windows.

Anche questa è una soluzione semplice e interessante da provare per recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto. Anche qui, però, il risultato non è garantito, ma tentar non nuoce.

2) Recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto

Se le soluzioni precedenti non funzionano, forse il disco fisso o hard disk del vostro PC è proprio rotto. Prima di disperarvi, però, c’è ancora un altro software da provare: DataRescue DD (drdd), un altro strumento gratuito che crea un’immagine del disco rotto per poterla poi ripristinare su un nuovo disco. In pratica questo programma fa una “fotocopia” del vostro hard disk rotto e non funzionante e vi permette di scriverla su un altro disco fisso funzionante. Questa procedura però è alla portata degli utenti più esperti, visto che richiede di estrarre il disco e metterlo su un altro computer.

Una volta scaricato e avviato il programma, nella finestra che si apre, seleziona dal menu a tendina Source l’unità del disco danneggiato. Se non vedi il drive C: è perché si tratta dell’unità di sistema e per usarla con DataRescue DD andrebbe collegata come “slave” (maggiori info su Wikipedia). Clicca quindi sul pulsante Browse, seleziona la cartella in cui creare il file immagine dell’hard disk e avvia la procedura di copia dei dati usando il pulsante play collocato in fondo allo schermo.

Puoi anche limitare la creazione del file immagine ad aree del disco specifiche impostando nei campi Start, Size ed End il numero di settori (Sectors) o di MB da cui si deve partire e fermarsi nelle operazioni di recupero. Si tratta di un’operazione molto utile in presenza di blocchi danneggiati sul drive.

Tieni inoltre in considerazione la voce Last log (collocata in basso a sinistra), attraverso la quale puoi visualizzare i resoconti sulla creazione dei file immagine. Nel caso in cui la copia dei file si bloccasse, ti dirà quali sono i settori del disco danneggiati da bypassare usando la funzione Start-End di cui sopra.

Una volta completata la creazione del file immagine, per effettuare il recupero dati hard disk danneggiato devi “montarlo” su un drive virtuale e usare applicazioni di recupero dati per estrapolare i file da quest’ultima. Quello di cui hai bisogno è il programma gratuito OSFMount che supporta perfettamente i file .dd generati da DataRescue DD.

Collegati quindi al sito Internet del software e clicca sul pulsante OSFMount (32 bit) oppure sul pulsante OSFMount (64 bit), a seconda del sistema operativo che utilizzi, per scaricarlo sul tuo PC. A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (es. osfmount_x64.exe) e, nella finestra che si apre, clicca prima su Sì e poi su Next.

Accetta quindi le condizioni di utilizzo del programma, mettendo il segno di spunta accanto alla voce I accept the agreement, e clicca prima su Next tre volte consecutive e poi su Install e Finish per completare il processo d’installazione ed avviare OSFMount.

A questo punto, fai click prima sul pulsante Mount new e poi su […]. Seleziona l’immagine .dd del disco danneggiato e clicca su OK per completare l’operazione di “montaggio”.

L’ultimo step necessario al recupero dati hard disk danneggiato è utilizzare un software di data recovery indirizzandolo verso l’unità virtuale sulla quale è stata “montata” l’immagine .dd generata con DataRescue DD.

Se non sai a quale applicazione affidarti, prova con TestDisk che è completamente gratuito e consente di ripristinare qualsiasi tipo di file abbastanza facilmente. Ti ho spiegato dettagliatamente come utilizzarlo nella mia guida su come recuperare file cancellati da SD.

Non è detto che il tutto funzioni, ma anche qui vi consiglio di provare, potreste riuscire a recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto in modo estremamente semplice.

3) Se il computer fosse morto, estrarre il disco e metterlo su un altro computer

Ultima spiaggia: se il computer non si avvia nemmeno con un CD live di Linux o un disco di installazione di Windows, può darsi che il disco fisso sia davvero rotto e che l’hard disk sia da buttare. In questo caso, però, molto difficilmente riuscirete a recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto. Prima di buttare via il vostro disco fisso, però, fate questo ultimo tentativo: aprite il computer, estraete il disco fisso e collegarlo a un altro computer per recuperare i file (se possibile).

Questa procedura è molto semplice per chi ha un PC desktop, mentre è molto più difficile per chi usa un PC portatile. Se il disco fisso o hard disk viene riconosciuto correttamente da un altro PC, magari il problema era di un altro componente hardware dell’altro PC; in caso contrario, invece, il vostro disco fisso è proprio da buttare e potete dire addio ai vostri documenti, file e immagini personali.

Direi che per ora è tutto. Abbiamo visto insieme come provare a recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto. Conoscete altre soluzioni alternative e valide? Avete altre proposte? Fatevi sentire nei commenti se volete dire la vostra su come recuperare file e documenti da computer o hard disk rotto. 

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3 Commenti

  1. Come ultima spiaggia ci si potrebbe anche rivolgere ad un’azienda specializzata nel recupero dati (come “Kroll Ontrack”), anche se i prezzi non sono proprio a buon mercato. Avevo fatto un preventivo tempo fa e mi avevano chiesto 540€ senza IVA, sto ancora pensando se ne vale la pena…

  2. Ciao, tecnicamente parlando è tutto preciso, ma consigliato solo se i files NON sono importanti. Se stiamo parlando di un hard disk rotto, non di files cancellati o di hard disk formattati, tutti gli approcci sistemisti e software mirano all’inevitabile perdita definitiva dei files. Ci sono parecchie precauzioni da prendere che solo gli esperti di data rescue possono prendere, e ci sono apparecchiature speciali per operare la lettura dei piatti che solo società di data rescue possono avere e sanno usare senza danneggiare definitivamente i files come possono invece fare vani tentativi.

  3. Ennesime minchiate scritte tanto per…Vorrei sapere come si fa a far apparire nel menu a tendina nel programma DataRescue DD,per poter farne fare una immagine…???Se tale hd,nemmeno compare in esplora file,e pertanto nemmeno nel menu a tendina del programma…Aprite la bocca per prendere aria?

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