Scegli la Fotocamera nuova con i consigli di YourLifeUpdated

Alcuni consigli per scegliere la fotocamera nuova

Dopo l’articolo dedicato alla scelta della TV nuova, oggi vi presentiamo una nuova guida che vi aiuterà nella scelta della nuova fotocamera.

Ormai siamo in estate, tempo di vacanze e ferie al mare o in montagna.

Una fotocamera di buon livello è indispensabile per poter immortalare tutti i momenti migliori della vacanza, e con i nostri consigli potrete scegliere la macchina fotografica nuova in modo più semplice.

Purtroppo, infatti, il mondo della fotografia è particolarmente complesso e i “non addetti ai lavori” fanno solitamente parecchia fatica per scegliere una fotocamera di buon livello.

Spesso, infatti, accade che si acquisti una fotocamera nuova convinti di aver comprato il miglior modello sul mercato solo perchè il prezzo era elevato, per scoprire poi che, nella prova sul campo, il prodotto non si comporta come sperato.

Vediamo dunque qualche consiglio per acquistare una fotocamera nuova. Troverete non solo i parametri principali da prendere in considerazione, ma anche qualche modello di fotocamera che risulta particolarmente interessante e che potrebbe essere adatto alle vostre esigenze.

Questa, chiaramente, non vuole essere una guida esauriente per la scelta di una fotocamera nuova, ma solo un semplice spunto da tenere in considerazione quando si decide di cambiare fotocamera.

Ma ora iniziamo.

Prima, una breve premessa.

Esistono vari tipi di fotocamere sul mercato, ognuno con caratteristiche tecniche proprie. Possiamo, per comodità, dividerle in 5 macro-gruppi:

Compatte: sono quelle di base, note anche come “punta e clicca”. Sono piccole, portatili e facilissime da utilizzare. I prezzi variano dai 70€ per i modelli base per arrivare anche ai 300-400€ per quelle più complete e performanti.

Bridge: sono fondamentalmente delle compatte, ma hanno un corpo che ricorda molto le reflex e si caratterizzano per un super zoom. Consentono infatti di avere un zoom ottico (quindi reale e di qualità più elevata) molto potente, per scattare foto anche da lontano mantenendo una buona qualità. Essendo, di base, delle compatte con uno zoom molto potente, la qualità delle immagini è buona, ma inferiore alle reflex. Costano dai 200 ai 400€ circa. Molti modelli offrono anche vari controlli manuali e vari tipi di regolazioni per le immagini. Chi si vuole avvicinare al mondo della fotografia e parte da zero, solitamente inizia da qui.

 Reflex: sono le macchine più complesse, potenti e costose. Scattano immagini di alta qualità, hanno obiettivi intercambiabili e sono solitamente dedicate agli utenti più esperti. Vanno dai 500-600€ (modelli base, qualità bassa) per arrivare anche a prezzi che superano i 1500€. Gli aspetti da considerare sono tantissimi e non è questa la sede in cui discuterne. Vi basti sapere che spesso, però, una foto scattata da una reflex base è paragonabile come qualità a una scattata da una bridge buona.

Mirrorless: sono le “reflex del futuro”. In sostanza, offrono una qualità di immagine molto simile alle reflex, ma mantengono peso e dimensioni particolarmente compatti. Hanno gli obiettivi intercambiabili e tante funzioni tipiche delle reflex, ma sono più piccole. Sono molto costose solitamente (dai 400€ in su) e offrono immagini di alta qualità. Sono semplici da utilizzare, ma offrono anche tante impostazioni manuali dedicate agli utenti più esperti. Sono adatte a chi vuole una reflex ma non ha la possibilità/voglia di girare con macchine e obiettivi pesanti e ingombranti.

Rugged: sono quelle “da combattimento”, dedicate a chi fa sport o comunque vuole immortalare tutti i momenti più belli delle sue vacanze. Fondamentalmente sono delle compatte impermeabili, resistenti ad acqua, urti, cadute, schizzi e altro. Sono perfette per le vacanze estreme. Vanno dai 200 ai 400€ e hanno la stessa qualità di immagine delle compatte medie.

Compatta, bridge o mirrorless?

Le compatte, leggere e facili da usare, possono essere super economiche o costose e raffinate. Subito dopo troviamo le bridge, chiamate così perchè fanno da ponte tra le compatte e le reflex. Si ispirano a queste ultime per la forma, ma si differenziano perchè non hanno gli obiettivi intercambiabili e non hanno nemmeno il mirino ottio. In compenso hanno uno zoom molto esteso e potente. Le ultime arrivate, infine, sono le mirrorless. Raffinate e di qualità (come le reflex), non hanno lo specchio classico che fa funzionare il mirino ottico. In questo caso il mirino ottico viene sostituito da un mirino elettronico LCD o direttamente dal display.

I sensori

Nel confronto tra fotocamere, ciò che fa la differenza e rende uno scatto più o meno bello è il sensore e non solo i megapixel. I sensori nelle compatte vanno da 5 a 8mm di lato circa. Nelle mirrorless da 13 a 17, mentre nelle reflex top salgono fino a 29mm. Chiaramente il valore più elevato in mm indica foto di maggiore qualità. A parità di megapixel, i sensori più grandi hanno pixel più grandi e catturano più luce. I disturbi generati dai circuiti elettrici del chip, però, non aumentano con le dimensioni: ecco perchè questi sensori fanno foto migliori. Le reflex, poi, possono contare anche sugli obiettivi intercambiabili, che regalano foto di qualità in ogni situazione.

 Dopo questa breve ma doverosa introduzione, vediamo quali parametri tenere in considerazione quando si acquista una nuova macchina fotografica.

Obiettivo: le fotocamere hanno solitamente tutte uno zoom ottico da almeno 3x. Per capire se è anche grandangolare, cioè adatto per inquadrare ampi panorami, dovete cercare, nelle specifiche del modello, la scritta “equivalenti 35mm”. Se il numero che compare è 28mm o meno (meglio se 26 o 25), allora lo zoom è anche grandangolare e adatto ai panorami. Le compatte in genere offrono uno zoom ottico compreso tra 3x e 10x. Le bridge invece arrivano anche a 18x, 20x o 25x per andare lontanissimo. Le reflex, invece, hanno l’obiettivo intercambiabile e, in base alle vostre esigenze, potete montare quello più adatto in ogni occasione (gli obiettivi vanno comprati a parte, in genere solo uno, di base 18-55mm, è incluso nella confezione di vendita).

Sensore: i sensori di immagine sono di due tipi. CMOS e CCD. Quest’ultimo, usato per anni, viene ormai messo da parte a favore del CMOS. Stanno arrivando anche i sensori BSI, cioè retroilluminati, che scattano ottime foto con poca luce.

Risoluzione: molti pensano che la qualità di una fotocamera si misuri in megapixel. NON E’ COSI’. I megapixel indicano solo la dimensione massima dell’immagine che può essere stampata successivamente. Un sensore da 8MP basta e avanza per stampare una foto in formato A4. Anzi, a volte troppi megapixel su un sensore troppo piccolo comportano foto di bassa qualità e con tanto rumore. Evitate le compatte da 200€ con 16MP: non vi garantiranno un’immagine di qualità. Meglio quelle da 12 o 14 al massimo (sempre tra le compatte, il cui sensore resta sempre molto piccolo per consentire di avere una macchina di dimensioni ridotte).

Porte e connessioni: la presa USB la hanno ormai tutte. Consente di collegare la macchina al PC o di ricaricare la batteria in alcuni modelli. Alcune fotocamere hanno l’USB 3.0 per trasferire i file più velocemente. Importante, inoltre, anche la presa HDMI, per collegare la fotocamera s schermi in HD, TV o PC. Le reflex migliori, poi, hanno anche la possibilità di collegare un microfono esterno per avere registrazioni vocali al top.

Mirino: a mio avviso ancora molto utile, ma ormai lo hanno solo le fotocamere di fascia alta. Quasi tutte, infatti, permettono di scattare foto guardando il display. Ma quando c’è troppo sole e il display non si vede, come la mettiamo? Nelle reflex il mirino è ottico, quindi più veloce, preciso e affidabile, mentre nelle altre macchine è elettronico: di buona qualità, ma comunque inferiore a quello ottico.

Video in HD: tutte le fotocamere ormai consentono di registrare video. Alcune in formato solo HD (720p), mentre altre in FullHD (1080p). Chiaramente i video in FullHD occupano anche più memoria. E’ importante anche guardare in che formato viene salvato il video: MP4 occupa molto più spazio rispetto ad AVCHDLite, ma la qualità è la stessa.

Fotoritocco integrato: avete appena scattato una foto e vorreste ritagliarla, incorniciarla, modificarne il contrasto e la luminosità? Se non volete passare per il PC, alcune fotocamere consentono di fare modifiche direttamente dalla macchina, grazie a software dedicati.

Regolazioni e impostazioni: le fotocamere più costose e complete offrono ghiere di controllo che consentono di modificare le impostazioni al volo. Chiaramente bisogna sapere cosa si va a modificare quando si agisce su questi parametri e, proprio per questo motivo, solitamente queste ghiere vengono montate solo sulle macchine di fascia alta. Le compatte offrono impostazioni di base, che consentono di agire solo parzialmente sulle immagini che vengono scattate. Se amate modificare parametri e impostazioni nelle vostre foto, mirrorless e reflex fanno al caso vostro. Se invece volete puntare e scattare, le compatte andranno più che bene.

Portabilità: come dicevamo prima, è fondamentale scegliere la macchina in base a quello che dovrà fare. Se volete una fotocamera per andare in piscina, al mare, in spiaggia o mentre fate sport, la reflex non va bene. E’ delicatissima e anche un solo granello di sabbia potrebbe rovinarla. Meglio puntare su compatte, bridge o rugged (che sono nate proprio per questo). Le reflex, poi, sono più pesanti e ingombranti: scattano foto di qualità, ma dovete sempre girare con quasi 1kg di macchina al collo e almeno una borsa con un obiettivo di ricambio, visto che quello di base offerto con la macchina non è adatto a tutte le situazioni.

Display: il display è importante per riguardare le foto scattate, per modificare i parametri delle foto o modificare le stesse foto dopo lo scatto. Deve essere almeno da 2.7 pollici, ma se è più grande di certo non fa male. Inoltre nei modelli al top è antiriflesso e molto nitido, arrivando fino a 920 mila pixel, contro i 230 mila dei modelli base. I display touch da un certo punto di vista possono essere comodi, ma in qualche caso offrono una minore reattività ai comandi. Dipende dalle vostre abitudini, io preferisco a vere i pulsanti a portata di dita. Inoltre, su alcuni modelli i display possono essere orientati e inclinati: comodissima funzionalità quando si va, ad esempio, a concerti in cui si scattano le foto portando la macchina verso l’alto.

Funzioni intelligenti: molto comode per gli utenti meno esperti, ma non solo. La macchina riconosce automaticamente la scena inquadrata e, in modo automatico, va a modificare tutti i parametri per ottenere l’immagine perfetta. Apprezzata dagli utenti base, questa funzionalità verrà disattivata all’istante dagli utenti più esperti. Alcune fotocamere riconoscono i volti, altre scattano solo quando inquadrano un sorriso, altre adattano automaticamente luminosità, contrasto, tempo di apertura dell’obiettivo e altro ancora in base alle condizioni ambientali rilevate.

Memoria: tutte le fotocamere hanno bisogno di una scheda di memoria esterna per archiviare le foto. Tutte usano schede di memoria di tipo SD, meglio se SDHC (ad alta capacità. che sono anche più veloci). Una scheda da 8GB costa circa 10€ sul web.

Social: per i “Facebook addicted” segnalo che alcune fotocamere consentono di “marcare” le foto dopo lo scatto. In questo modo queste immagini saranno caricate automaticamente su Facebook non appena la macchina verrà collegata al PC. Interessante, poi, notare che alcune fotocamere hanno il modulo WiFi per caricare direttamente le foto su Facebook dopo lo scatto, così non bisogna neanche passare per il PC.

Fotocamere consigliate

Di seguito trovate alcuni modelli di fotocamere consigliate. Non si tratta ovviamente degli unici da considerare, ma di alcuni modelli che vi consiglio di analizzare nel momento della vostra scelta.

Compatte TOP: 

Samsung DV300F

– Panasonic DMC SzE7G

– Nikon P310

– Sony HX20V

Low cost:

– Canon Powershot A330

– Panasonic DMCLS5E

– Fuji Finepix JZ100

Bridge:

Fuji Finepix HS30

– Nikon Coolpix P510

– Canon Powershot SX40

– Panasonic FZ150

Mirrorless:

– Panasonic GH3

– Sony Nex F3

– Nikon J1 o V1

Reflex:

– Canon Eos 600D

– Nikon D3200

– Sony Alpha SLT A37

Rugged: 

– Sony TX10

– Nikon AW100

– Fuji XP150

– Panasonic FT4


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2 Commenti

  1. Giusto per informazione, la Sony Alpha SLT A37 non è una reflex. Manca infatti lo specchio reflex sostituito da uno specchio trslucido e ha dunque il mirino ottico sostituito da uno elettronico.

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