Durante la recente conferenza Black Hat 2018 di Las Vegas è stato dimostrato come sia possibile aggirare i sistemi di sicurezza degli aerei e prenderne il comando

Aerei dirottati dagli Hacker anche a distanza: Nuovo pericolo

Nel film “Volo 747 – Panico a bordo” un informatico accede da remoto ad un aereo utilizzando un semplice notebook e se quella era solo fantascienza ora sembra realizzarsi.

Infatti nella conferenza Black Hat 2018 che si è tenuta a Las Vegas dal 4 al 9 agosto 2018, è stato dimostrato come sia facilmente aggirabile il sistema di protezione per accedere al controllo di un aereo hackerando i terminali di controllo da remoto.

Come per le auto, una Jeep finì sotto controllo di un hacker che entro dal suo sistema di infotainment, ecco che un hacker ha interferito con il sistema di bordo di un aereo (solo per un test) hackerando un modulo wireless ed appunto il sistema di infotainment.

Al momento quello immaginato solo nei film, potrebbe diventare realtà e i vari produttori di sistemi aerei dovrebbero alzare le barricate per mettere in sicurezza da accessi esterni. Infatti banalmente entrando in possesso di username e password per accedere ai sistemi remoti, senza bisogno di hackerare nulla ma anche con un po di ingegneria sociale.

Almeno per il momento il pericolo sembra scongiurato poichè per mettere in atto un piano del genere devono avvenire troppe coincidenze ma in futuro gli hacker potrebbero trovare la strada giusta, e tutti devono farsi trovare pronti ad intrusioni esterne, sopratutto sugli aerei di linea e militari.