Canone RAI per smartphone, tablet e PC: c'è la Proposta
E' tutto vero: tra le proposte dell’AD RAI Fuortes c’è quella di estendere il canone a smartphone, tablet e PC estendendo l’imposta a tutti. I dettagli
Canone RAI per smartphone, tablet e PC
So che sembra incredibile (e vorrei che lo fosse), ma siamo in Italia, il Paese dove le cose più folli diventano sempre vere.
Ma di cosa stiamo parlando?
Semplice: del fatto che presto POTREMMO dover pagare il canone RAI anche per smartphone, tablet e PC. Insomma, praticamente tutti RISCHIAMO di dover pagare il canone RAI.
Ma come è possibile?
Semplice: il problema di fondo, sollevato dall’Amministratore delegato RAI Carlo Fuortes in Commissione di Vigilanza il 12 ottobre, è che gli investimenti sono a rischio se non ci sarà garanzia di risorse.
Ascoltato in Commissione di Vigilanza, il CEO della RAI Carlo Fuortes non ha usato mezzi termini:
“O si garantiscono risorse adeguate, avvicinandosi a quello che accade nei principali Paesi europei, oppure bisognerà ridurre enormemente il perimetro. Ma principalmente avremo un grande rischio futuro [...] sullo sviluppo digitale.”
Il problema è la mancanza di risorse, visto che tra il 2008 e il 2020 c’è stato un calo dei ricavi del 22% (pari a 700 milioni di euro), e sempre secondo i dati indicati da Fuortes e ripresi dal Sole 24 Ore, lo Stato ha trattenuto 2.400 milioni in 8 anni sul canone versato.
In pratica, tradotto in parole povere, la RAI "sta finendo i soldi", quindi chiede aiuto allo Stato per andare avanti.
E come può lo Stato aiutare ancora di più la RAI?
O aumentando il canone, o facendolo pagare a più persone. Ed ecco la folle idea di fare pagare il canone RAI anche su smartphone, tablet e PC.
Volendo essere precisi, per sanare questo buco nelle risorse, l’Amministratore Delegato RAI ha avanzato 4 proposte:
- il riconoscimento integrale delle risorse del canone, senza trattenute da 110 milioni di euro e finanziando il Fondo per il pluralismo con altre risorse
- cancellare la tassa sulla concessione sul canone ordinario
- limite di affollamento pubblicitario per singola fascia all’8%
- estendere il canone ai device multimediali
L’ultimo punto prevederebbe quindi l’estensione del pagamento del canone RAI anche a tablet, PC e smartphone.
Perché fare pagare il canone RAI anche a smartphone, tablet e PC?
Semplicissimo: visto che ormai tramite app si possono guardare i programmi RAI anche dal cellulare, perché far pagare il canone solo a chi possiede un televisore in casa?
Il ragionamento non fa una piega (sulla carta), peccato che sia una vera follia per gli italiani.
Al momento NIENTE è ufficiale
Voglio precisare che al momento non c'è niente di ufficiale, a parte il fatto che la RAI ha bisogno di soldi.
Per quanto riguarda la possibilità di fare pagare il canone RAI a PC, tablet e smartphone si tratta semplicemente di un'idea, di una proposta, che resta comunque folle.
Staremo a vedere come evolveranno le cose, ma, come ci ha insegnato la storia, difficilmente ci saranno risvolti positivi per i cittadini e per gli italiani, che tra l'altro in questi mesi sono già costretti a subire aumenti di qualunque cosa, dal riscaldamento alla benzina, senza dimenticare l'elettricità.
Ci manca solo il canone RAI su PC, smartphone e tablet.
Un consiglio per la RAI
Mi permetto di dare questo consiglio non richiesto alla RAI.
Se nessuno guarda più i suoi programmi e c'è un netto calo degli ascolti (e di conseguenza della raccolta pubblicitaria) un motivo ci sarà, no?
Forse un buon punto di partenza potrebbe essere quello di iniziare a fare programmi per tutti, con contenuti pensati per tutti, non solo per una piccola fetta di popolazione che ha delle ben precise idee politiche (ma non solo).
Iniziando a proporre contenuti interessnati, utili, divertenti e che attirano persone, sono abbastanza convinto che anche gli ascolti potrebbero migliorare e così anche le entrate pubblicitarie.
Ma finché uno dei programmi di punta della Rai è quello di Fazio con Che tempo che fa, ho seri dubbi sul fatto che le cose possano migliorare. E non lo dico io, ma i dati degli ascolti, non certo confortanti.
Certo, se un servizio "pubblico" viene usato da tutti è bene che siano tutti a pagarlo, ma allo stesso tempo è necessario garantire informazione e intrattenimento per tutte le fasce a cui si chiede di mettere mano al portafogli e soprattutto è INDISPENSABILE che il tipo di informazione fatto da una TV "di Stato" sia libero, sincero, vero e oggettivo (attualmente siamo ben lontani da questa situazione).
Se devo pagare per ascoltare delle caz*ate e informazioni false, rivisitate e mezze inventate al TG, preferisco restare senza televisione in casa.
Sai che siamo anche su WhatsApp? Iscriviti subito al canale di YourLifeUpdated per restare sempre informato su guide e notizie tecnologiche
HAI BISOGNO DI ASSISTENZA? Unisciti al nostro Gruppo di supporto su Telegram - CLICCA QUI
NON HAI TELEGRAM? UNISCITI AL NOSTRO GRUPPO FACEBOOK Unisciti al nostro Gruppo di supporto su Facebook - CLICCA QUI
Aspetta.. Prima di lasciare la pagina leggi qui
YOURLIFEUPDATED È STATO SELEZIONATO DAL NUOVO SERVIZIO DI GOOGLE NEWS: se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie SEGUICI QUI
YOURLIFEUPDATED HA UN CANALE TELEGRAM CHE RACCOGLIE TUTTE LE ULTIME NOTIZIE: se vuoi essere sempre aggiornato SEGUICI QUI
YOURLIFEUPDATED HA UN CANALE YOUTUBE CON OLTRE 10.000 ISCRITTI, UNISCITI ANCHE TU: se vuoi essere sempre aggiornato SEGUICI QUI
NON HAI ANCORA AMAZON PRIME? Attivalo gratis ORA - CLICCA QUI
CERCHI LE MIGLIORI OFFERTE DI AMAZON? Scoprile QUI sempre aggiornate