Digitale Terrestre: Dovrai Cambiare TV Dal 2022?
Entro giugno 2022 la tv digitale in Italia passa al DVB-T2: dovrai cambiare la televisione? Servirà un nuovo decoder? Ecco le risposte a tutte le domandeDigitale Terrestre: dal 2022 si passa allo stan...
Entro giugno 2022 la tv digitale in Italia passa al DVB-T2: dovrai cambiare la televisione? Servirà un nuovo decoder? Ecco le risposte a tutte le domande
Digitale Terrestre: dal 2022 si passa allo standard DVBT2, ma dovrai cambiare TV?
Digitale terrestre in MPEG4 dal 1° gennaio 2020, ecco chi dovrà cambiare TV o il decoder.
In questi ultimi mesi si sono lette tantissime cose legate al digitale terrestre, alle sue frequenze e al suo nuovo standard DVBT2 in arrivo nel 2022.
Purtroppo, come spesso accade, è stata fatta molta disinformazione e ovviamente gli italiani sono caduti nel caos.
Ad oggi, infatti, ogni sito internet dice una cosa diversa sul nuovo standard DVBT2 che verrà adottato dal digitale terrestre a partire dal 2022.
Visto che il nostro obiettivo è quello di fare chiarezza e guidare gli utenti a fare le migliori scelte nel mondo della tecnologia, con questo nuovo articolo vogliamo spiegarti tutto quello che devi sapere sul nuovo digitale terrestre, sullo standard DVBT2 e soprattutto vogliamo farti capire se sarà necessario o meno cambiare decoder o televisione a partire dal 2022.
Le cose da dire sono tante, le domande senza risposta anche. Dunque non perdiamo tempo e iniziamo con la guida al digitale terrestre DVBT2.
Cosa succederà nel 2022?
Non finirà il mondo. Non moriremo tutti. Non ci sarà una catastrofe naturale che farà estinguere il genere umano.
Semplicemente dal 2022 arriverà il digitale terrestre di seconda generazione, noto anche come DVBT2.
Ecco cosa succederà nel 2022.
Ci sarà lo "spegnimento" del vecchio segnale del digitale terrestre e si passerà al 100% a quello nuovo (DVBT2 appunto).
Il passaggio da DVBT a DVBT2 sarà graduale
Come sempre, il cosiddetto switch off inizierà gradualmente a partire da gennaio 2020.
Per 2 anni, dunque, non cambierà niente.
Da gennaio 2020, invece, in alcune regioni italiane inizierà il passaggio dal DVBT al DVBT2.
Questo significa che ci saranno almeno due anni di transizione graduale.
Il calendario del passaggio a DVBT2 in Italia
Nello specifico da gennaio si partirà in Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna e la transizione proseguirà fino al 31 maggio 2020.
Il secondo blocco, legato a Valle d'Aosta, Piemonte e Lombardia, partirà da giugno 2020 e si concluderà il 31 dicembre 2020, mentre il terzo, composto da Sicilia e altre province calabresi, partirà da gennaio 2021 e si concluderà il 30 giugno 2021.
Infine tutte le altre regioni e province non coinvolte nelle prime fase, avvieranno la transizione il primo settembre 2021 e concluderanno il 31 dicembre 2021.
In questi 2 anni i broadcaster nazionali e locali dovranno abbandonare le frequenze della banda 700 MHz, poiché il loro impiego sarà dedicato alla 5G (per la telefonia).
Nello stesso tempo, gli italiani dovranno capire se le loro TV e i loro decoder sono già pronti per funzionare con lo standard DVBT2.
Giusto per informazione, segnalo che la scelta di operare su base geografica è giustificata da varie necessità:
- escludere interferenze con gli Stati confinanti (continuare ad utilizzare la banda dei 700 MHz per le trasmissioni TV mentre un Paese confinante è già passato al 5G causerebbe notevoli problematiche)
- ottimizzare la compatibilità degli impianti tra aree geografiche
- garantire continuità tra aree limitrofe
- ridurre i disagi per gli utenti ed i costi per gli operatori.
Cosa dovrai fare sulla tua TV o decoder per vedere i canali in DVBT2?
Fondamentalmente niente. O quasi, a patto di avere tv e decoder compatibile.
Ti basterà semplicemente aggiornare l'elenco dei canali su TV e decoder, come saltuariamente è già avvenuto nel tempo.
Insomma, bisognerà armarsi di telecomando e procedere con la ri-sintonizzazione.
Niente di troppo complicato, visto che la procedura è quasi sempre automatica e fatta dalla TV o dal decoder.
Il problema è che il passaggio sarà semplice solo per chi ha già dispositivi compatibili con DVBT2.
E tutti gli altri? Tranquillo, ti spiego di seguito.
E allora perché si parla tanto di cambiare TV o decoder?
Il problema non è tanto legato al DVBT2, quanto al fatto che i broadbcaster abbandoneranno la codifica MPEG2 per la MPEG4, sempre su DVBT.
Cambiando formato video, può succedere che le TV vecchie o i decoder troppo vecchi non siano più in grado di leggere questi video.
Un pò come quando sul PC/Mac provi a riprodurre un video e non si vede perchè non hai i driver aggiornati.
Peccato che con TV e decoder il discorso sia diverso: se non sono compatibili con MPEG4, li devi cambiare.
Stai tranquillo però: la maggioranza delle TV e decoder presenti sul mercato e nelle case sono compatibili, ma esiste un numero difficilmente quantificabile che non lo è.
In particolare, tutte le TV vendute dal 1 Gennaio 2017 dovrebbero supportare senza problemi lo standard DVBT2.
Se invece hai una tv più vecchia, vediamo come fare qualche test.
Come scoprire se la mia TV è compatibile con MPEG4 e DVBT2?
Fortunatamente puoi scoprire già oggi se la tua TV o il tuo decoder è compatibile con il formato MPEG4 o con quello DVBT2.
In questo modo puoi sapere fin da ora se dovrai fare un cambio di TV o decoder nei prossimi anni.
Come fare tutto questo? Come scoprire se dovrai cambiare tv o decoder?
Il test più semplice da attuare oggi è quello di sintonizzarsi sui canali televisivi in alta risoluzione (come Rai Uno HD o La 7 HD, trasmessi dal numero 501 in poi) e vedere che succede.
- Se li vedi senza problemi, puoi stare tranquillo: la tua TV e il tuo decoder non avranno bisogno di essere cambiati.
- Se invece vedi uno schermo nero, mettiti in allerta: ci sono ottime probabilità che la tua tv o il tuo decoder vadano cambiati per funzionare con MPEG4 e DVBT2.
Sarà possibile rendere compatibili le proprie vecchie apparecchiature DVBT (con risoluzione standard) con il formato MPEG4 tramite un aggiornamento firmware?
Possibile in teoria, ma non su tutti i modelli. E sicuramente non sarà così semplice e indolore.
E poi i produttori di questi dispositivi, come è facile immaginare, spingeranno affinché gli utenti comprino nuovi prodotti (TV o decoder poco importa), quindi difficilmente rilasceranno aggiornamenti in grado di supportare MPEG4 e DVBT2.
Senza dimenticare che la procedura di aggiornamenti firmware è semplice per gli utenti più esperti, ma complessa per chi si intende poco di informatica e tecnologia.
Staremo comunque a vedere.
Sulla carta sarebbe possibile, ma in pratica la vedo molto più dura.
Dal 2022 tutte le trasmissioni saranno in HD?
No.
Semplicemente le trasmissioni SD useranno lo stesso codec di quelle HD.
Aggiungo comunque che con il nuovo codec non sarà necessario aumentare il bit rate per avere una qualità decente, a parità di bit rate in H264 si ha un'immagine molto più pulita di quella in SD normale.
Questo codec, MPEG4 appunto, richiede una TV o un decoder in grado di leggere il nuovo formato. Una tv o un decoder troppo vecchi non lo possono fare.
Dunque, dovremo cambiare decoder si o no?
Come già anticipato, le TV in vendita già dal 2017 sono compatibili con DVBT2. Quindi chiunque abbia comprato una TV dal 1 Gennaio 2017 in avanti è già a posto.
Tutti gli altri, invece, dovranno fare il test di cui sopra.
Se i canali in HD non si vedono già oggi, sarà necessario:
- cambiare TV (spendendo una cifra importante)
- cambiare/acquistare un decoder (costeranno tra i 2o ed i 50 euro come quelli vecchi)
Ad ogni modo, se pensi di comprare una nuova TV nei prossimi mesi/anni, assicurati che supporti lo standard DVB-T2 e il più recente codec H265/HEVC, altrimenti dovrai ricorrere all’uso di un elemento esterno, ovvero il decoder.
Conclusioni
Spero di aver fatto chiarezza una volta per tutte su DVBT2, digitale terrestre, decoder e TV.
In caso di dubbi o domande, lascia un commento a fine articolo.
In caso di novità ovviamente aggiornerò il post in modo da farti avere sempre le ultime notizie aggiornate.
Commento personale
Trovo assurdo che il Governo abbia scelto il nuovo formato MPEG4 al posto di HEVC, che avrebbe garantito stessa qualità molto alta, ma consumo di banda dimezzato. Mah.
Usare nel 2022 l'MPEG4 (roba di 20 anni fa) invece del nuovo HEVC, già definito standard da qualche anno e che nel 2022 avrà 9 anni alle spalle, è semplicemente assurdo.
Facendo un esempio concreto, se si fosse usato il formato HEVC sul DVBT2, avremmo avuto un risparmio di banda del circa 30~40% rispetto a H264 su 1080p e più del 50% sui 4K.
Ma sempre un passo indietro dobbiamo stare.
Sai che siamo anche su WhatsApp? Iscriviti subito al canale di YourLifeUpdated per restare sempre informato su guide e notizie tecnologiche
HAI BISOGNO DI ASSISTENZA? Unisciti al nostro Gruppo di supporto su Telegram - CLICCA QUI
NON HAI TELEGRAM? UNISCITI AL NOSTRO GRUPPO FACEBOOK Unisciti al nostro Gruppo di supporto su Facebook - CLICCA QUI
Aspetta.. Prima di lasciare la pagina leggi qui
YOURLIFEUPDATED È STATO SELEZIONATO DAL NUOVO SERVIZIO DI GOOGLE NEWS: se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie SEGUICI QUI
YOURLIFEUPDATED HA UN CANALE TELEGRAM CHE RACCOGLIE TUTTE LE ULTIME NOTIZIE: se vuoi essere sempre aggiornato SEGUICI QUI
YOURLIFEUPDATED HA UN CANALE YOUTUBE CON OLTRE 10.000 ISCRITTI, UNISCITI ANCHE TU: se vuoi essere sempre aggiornato SEGUICI QUI
NON HAI ANCORA AMAZON PRIME? Attivalo gratis ORA - CLICCA QUI
CERCHI LE MIGLIORI OFFERTE DI AMAZON? Scoprile QUI sempre aggiornate