Ecco il Nuovo codice della strada, cosa cambia da Novembre 2024

Nuovo codice della strada Novembre 2024

Ci siamo: è arrivato il via libera definitivo al nuovo codice della strada da parte del Senato.

Con 83 voti favorevoli, 47 contrari e un'astensione, il Senato ha approvato in via definitiva il ddl n. 1086 recante interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.

L'iter non è concluso del tutto perché il testo dovrà ora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, forse già la prossima settimana, e solo 15 giorni dopo la pubblicazione le nuove normative entreranno in vigore.

Inoltre, in alcuni casi servirà un apposito decreto attuativo per poter rendere effettive alcune delle novità.

Ma esattamente cosa cambia con il nuovo codice della strada di Novembre 2024?

Ecco le principali novità introdotte e che devi assolutamente conoscere.

Guida sotto l'effetto di alcol

Per la guida dopo aver bevuto alcol passa la linea della "tolleranza zero".

Con tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro la sanzione sarà tra 573 e 2.170 euro, con sospensione della patente da 3 a 6 mesi.

Se il tasso alcolemico è invece compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la sanzione raddoppia, e si aggiunge la detenzione fino a 6 mesi, oltre alla multa da 800 a 3.200 euro, e la sospensione della patente sarà di almeno 6 mesi, massimo 1 anno. 

Oltrepassando 1,5 grammi per litro l'arresto può raggiungere 12 mesi, e l'importo va da da 1.500 a 6.000 euro, con sospensione da 1 a 2 anni.

I neopatentati devono avere un tasso alcolemico zero per tre anni.

Pene per chi provoca incidenti mortali

La riforma prevede un aumento delle pene per chi provoca incidenti mortali o con lesioni gravissime guidando in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti: omicidio stradale: da 2 a 7 anni; omicidio stradale aggravato: da 8 a 12 anni; lesioni stradali gravi: da 3 mesi a 1 anno; lesioni stradali gravissime: da 1 a 3 anni.

Guida sotto l'effetto di stupefacenti

Passa anche la norma tanto discussa sugli stupefacenti.

Non servirà l'alterazione psico-fisica, ma basterà risultare positivi al test salivare per la revoca della patente e la sospensione di tre anni.

Di fatto chi in quel momento sarà perfettamente in grado di guidare, potrebbe comunque perdere il titolo.

Limiti di velocità

Le sanzioni per eccesso di velocità saranno salate.

Si rischiano 173 euro per limite superato di oltre 10 km/h, e fino a 694 euro per violazioni oltre i 40 km/h.

Se il limite viene superato, e accertato, all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno, la sanzione è innalzata fra 220 e 880 euro con sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Regole più severe sull'utilizzo dei monopattini

Arriva poi la tanto sbandierata stretta sui monopattini elettrici. 

Diventano obbligatori casco, assicurazione e targa, con rischio di contravvenzione da 100 a 400 euro in mancanza dei documenti, e da 200 a 800 euro se il mezzo non è provvisto di indicatori luminosi di svolta e di frenata.

Queste nuove norme non potranno essere subito applicate, poiché serviranno decreti attuativi per specificare gli organi statali competenti, gli estremi dell'assicurazione obbligatoria, nonché le specifiche e le omologazioni dei caschi. 

Il governo avrà tempo 6 mesi dall'approvazione della legge, un periodo in cui saranno valide le regole precedenti.

È inoltre stabilito che i monopattini potranno viaggiare solo sulle strade urbane con limite di 50 km/h, mai contromano, e non c'è menzione del divieto sulle piste ciclabili, il cui dubbio era forse scaturito solo per una questione di forma del testo.

Novità per neopatentati e foglio rosa

I nuovi limiti saranno validi non più per un solo anno ma per tre ed è stato rivisto lo schema delle potenze delle auto che non potranno essere guidate.

In sintesi, non sarà consentita la guida di autoveicoli aventi una potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t. Nel caso di veicoli di categoria M1, anche elettriche o ibride plug-in, si applicherà un ulteriore limite di potenza massima pari a 105 kW.

Inoltre, se trovati alla guida in stato di alterazione psico-fisica, non potranno conseguire la patente prima dei 24 anni.

Novità anche per il foglio rosa. Per poterlo avere ed esercitarsi alla guida in maniera autonoma, bisognerà prima svolgere un certo numero di guide certificate (in autostrada, strade extraurbane e notturne) con l’autoscuola. Il tutto sempre dopo aver superato l'esame orale.

Uso del cellulare alla guida

Se si viene sorpresi ad utilizzare il cellulare alla guida e se sulla propria patente si possiedono almeno 10 punti ma meno di 20, scatta la sospensione immediata della patente per una settimana.

Se, invece, i punti rimanenti sono meno di 10, la sospensione sarà più lunga ed arriverà a 15 giorni.

In entrambi i casi il tempo della sospensione raddoppierà se l’utilizzo del cellulare è causa di un incidente. Anche le sanzioni vengono inasprite.

Le multe vanno da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro. Per i recidivi la multa sale fino a 1.400 euro con sospensione fino a tre mesi.

Moto in autostrada

Novità anche per il mondo delle motociclette. Infatti, oggi è vietata la circolazione dei motocicli in autostrada se la cilindrata del motore è inferiore ai 150 cc o di potenza inferiore a 11 kW se a motore elettrico.

La nuova norma abbassa tali limiti a 120 cc e la potenza a 6 kW.

Comunque, per poter circolare in autostrada i motocicli devono essere condotti da maggiorenni.

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