Investire sui LEGO ha senso? Io ho fatto una prova, staremo a vedere

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Ho provato ad investire i miei soldi nei LEGO. Scopriremo insieme nel corso degli anni se ho fatto bene oppure ho sprecato i soldi. Ecco cosa ho comprato e perché

Come guadagnare con i LEGO?

Durante il recente Black Friday ho deciso di fare una “pazzia”: ho acquistato due set di LEGO (si, i famosi mattoncini) per un valore totale di 1300 euro di ordine.

In particolare ho comprato:

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e inoltre in regalo mi hanno dato il Tributo Charles Dickens e l’Auriga Romano.

Penserai che sia impazzito..

Capisco bene che, visto dall’esterno, questo che io chiamo investimento possa passare come una totale follia o pazzia. Chi spenderebbe, a 32 anni, tutti questi soldi per dei LEGO?

La tua risposta potrebbe essere “un matto“, mentre la mia è “una persona che prova ad investire i propri risparmi” o anche un “appassionato o collezionista di LEGO”.

Visto che non mi reputo né appassionato né collezionista di LEGO, automaticamente mi inserisco nel gruppo degli investitori, di quelli che provano a guadagnare qualcosa comprando e rivendendo i famosi mattoncini danesi.

Prima di qualche mese fa conoscevo il mondo LEGO solo perché da bambino, come qualsiasi altra persona, mi divertivo a costruire e distruggere edifici, auto e tutto ciò che si poteva realizzare con questi fantastici mattoncini.

Recentemente, però, ho scoperto che il mondo dei LEGO è molto, molto più vasto e soprattutto che ci sono persone che, proprio con i LEGO, hanno fatto un sacco di soldi!

Così ho iniziato ad appassionarmi a questa tematica e, approfittando del Black Friday, ho deciso di provare a fare il mio primo investimento sui LEGO.

Come si possono guadagnare soldi con i LEGO?

Secondo il quotidiano britannico ‘The Telegraph’, negli ultimi quindici anni  gli investitori sono riusciti ad ottenere un maggiore rendimento con i giochi LEGO anziché con il trading. Ma come è possibile?

Semplice: comprando set particolari, in edizione limitata, tenendoli con estrema cura per qualche anno per poi rivenderli (nel giro di 5-10-15 anni) al nuovo valore di mercato, che a quanto pare può salire anche del 300 o 400% rispetto al prezzo originale.

La peculiarità dell’azienda danese è che, dopo aver messo in commercio un set di mattoncini (per un determinato periodo di tempo) provvede a ritirare completamente quest’ultimo dal mercato. Così facendo, i set LEGO risultano limitati e, chi vuole acquistare un set ritirato dal mercato si può affidare unicamente al mercato dell’usato, dove il bilanciamento tra domanda e offerta va a determinare il prezzo dei vecchi set.

Seguendo la logica della domanda e dell’offertai prezzi dei set (se in ottime condizioni) aumentano tendenzialmente di una buona percentuale annua, variando a seconda della versione del set, della tipologia, del numero di set disponibili e dallo stato di conservazione e altri parametri ancora.

Insomma, non bisogna inventarsi niente: si compra un prodotto poco prima che esca dalla produzione e si prova a rivenderlo più avanti nel tempo, sperando di aver scelto il “cavallo giusto” al momento dell’acquisto. Come ti dicevo, attorno al mondo dei LEGO ci sono migliaia di appassionati e di collezionisti che sono disposti a strapagare determinati set, soprattutto quelli più originali, unici e particolari.

Di conseguenza ho scelto di comprare due set veramente unici durante il Black Friday, ho deciso che li terrò sigillati e al sicuro per qualche anno e poi, tra una decina di anni, proverò a venderli, con la speranza che il loro valore sia aumentato sufficientemente nel tempo per ripagarmi le spese di acquisto e per guadagnare anche qualcosa.

Un paio di esempi

Ecco a te un esempio interessante di mattoncini rivenduti online a cifre ben superiori al loro prezzo originale: il kit per Star Wars Darth Revan acquistato a 3,99 dollari e rivenduto su eBay a 28,46 dollari, con un guadagno del 613%.

Oppure c’è il caso del Millenium Falcon di Guerre Stellari acquistato per 342,29 sterline e oggi valutato 2.712 sterline, ma in costante rialzo anno dopo anno.

Ma le collezioni che sono riuscite nell’intento (involontario) di battere titoli e obbligazioni americane a larga capitalizzazione, sono state quelle dei combattenti Jedi di Star Wars e i castelli di Hogwarts di Harry Potter. Il loro rendimento? È stato pari all’11% all’anno.

Adesso mi credi quando dico che con i LEGO si può guadagnare per davvero?

Cosa hanno di particolare i set che ho scelto?

Il Millenium Falcon era il prodotto LEGO composto dal maggior numero di pezzi e anche quello più grosso come dimensioni. Senza dimenticare il fatto che è legato a Star Wars e che rappresenta ad oggi la migliore e più fedele riproduzione di questa navicella fatta da LEGO.

Il Colosseo, invece, a parte il fatto che è la rappresentazione di una delle Meraviglie del Mondo, è diventato il prodotto lego composto dal maggior numero di pezzi, rubando il trono al Millenium Falcon. Come ho anticipato, poi, per il Black Friday LEGO regalava l’Auriga Romano assieme al Colosseo, un pezzo che non sarà mai messo in vendita e che quindi i collezionisti cercheranno come l’acqua nel deserto tra qualche anno.

Insomma, ho cercato di puntare su pezzi originali, particolari e caratterizzati da una certa unicità, sperando di aver fatto la scelta giusta.

Quanto spero di ottenere dai miei LEGO?

Non ho un’idea precisa, ci sono troppi fattori che concorrono a determinare il loro prezzo futuro.

Diciamo che, in linea di massima, mi aspetto di ottenere almeno 3000 euro se li volessi rivendere tra 7 anni, per arrivare ad almeno 5000 euro tra 10 anni.

Non sono quotazioni assurde: basta fare un giro SU QUESTO SITO per vedere che, storicamente, set simili hanno avuto crescite di valore simili.

E’ chiaro che in questi anni dovrò fare in modo che le scatole dei miei LEGO restino perfette, senza danni, non vengano aperte e non vengano persi pezzi, ma fortunatamente il tutto è già stato messo al sicuro.

Perché ho scritto questo articolo?

Perchè voglio che questo post resti scritto nella storia di YourLifeUpdated, in modo che chiunque sia interessato ad investire sui LEGO possa leggere la mia esperienza.

Tra 5 o 10 anni tornerò ad aggiornare l’articolo e scriverò il valore del mio investimento. Solo in quel momento capiremo se ho fatto la scelta giusta o sbagliata quando ho deciso di spendere parte dei miei risparmi in LEGO.

Come iniziare ad investire sui LEGO

Vuoi provare ad investire anche tu nel mondo dei LEGO? Ottima scelta (non potrei dire altro ehehe).

Ad ogni modo, se hai deciso di provare a guadagnare qualche soldo comprando e rivendendo LEGO, ti consiglio prima di tutto di fare un giro su questa pagina web, dove è possibile visualizzare la guida completa all’economia, ai valori di mercato e alle tendenze LEGO, in modo da essere aggiornati in tempo reale sull’andamento dei prezzi, della loro rarità e dell’effettiva crescita economica di tali oggetti in relazione al tempo.

E’ possibile intuire, mediante l’utilizzo di quel sito che ti ho indicato, come il tuo futuro investimento possa essere profittevole o meno, a seconda di determinati filtri applicabili.

Oltre a questo, ti posso dare questi consigli utili:

  • Compra un set di mattoncini che sta per essere ritirato: tutti i giochi che si ritirano dal mercato hanno una successiva impennata di prezzo. Accedendo a questa sezione della pagina ufficiale LEGO, è possibile vedere quali sono i set che saranno a breve ritirati dal mercato e non più disponibili
  • Perché un set di Lego acquisti valore devono passare almeno 2/3 anni. E dev’essere in ottime condizioni
  • I set che hanno più successo sono quelli di Star Wars. Un’altra scelta “solida” sono i set coi supereroi
  • Per fare il colpo grosso bisogna puntare ai set costosi, quelli che difficilmente le mamme acquisterebbero per i bambini perché possono arrivare a costare anche 350-500 euro
  • Scegli i set limitati o quelli esclusivi: quanto più sofisticato e raro, tanto più sarà il suo prezzo. Sicuramente le edizioni speciali hanno vita più larga rispetto a quelle ‘normali’
  • Abbine cura: meglio conservare i LEGO nella loro scatola originale NON aperta, con tutti gli elementi originali, incluse ovviamente le istruzioni
  • Le dimensioni NON contano: la grandezza non importa nel caso dei LEGO. Meglio concentrarti su altri parametri, come l’esclusività, il tema a cui è legato il set, il personaggio che viene riprodotto e così via.

Quali sono i vantaggi dell’investimento in Lego?

Prima di tutto Lego è un marchio con un profilo molto solido conquistato negli ultimi 60 anni.

Inoltre, non bisogna dimenticare che ci sono gli AFOL (Adult Fans of Lego), persone che anche in età adulta continuano a comprare e montare set (questo anche grazie alle collaborazioni e agli accordi di licenza con film come Star Wars, gli Avengers e videogiochi come Minecraft).

Se il primo vantaggio è la forte domanda e la buona base di appassionati, il secondo punto di forza è la possibilità di iniziare ad investire anche con cifre contenute (anche nell’ordine delle poche decine di Euro).

Ultimo vantaggio è legato alla produzione in numero limitato. Come anticipato, i prodotti LEGO vengono venduti solo per brevi archi temporali (solitamente uno o due anni), poi vengono rimossi dal mercato.

Qual è il rischio dell’investimento in Lego?

Il rischio principale è legato alla possibile difficoltà nel rivendere il prodotto. In alternativa si potrebbe rischiare non solo di non guadagnare nulla, ma addirittura di perdere soldi rispetto a quanto speso per l’acquisto iniziale del bene.

Per i prodotti più recenti e meno richiesti il rischio è concreto, ma se acquisti i set LEGO più unici, particolari e originali, questi rischi possono essere praticamente azzerati nell’arco di 5-10 anni dall’acquisto.

A differenza di quanto accade con il mattone vero, il rendimento dei Lego non è influenzato da fattori di rischio di mercato e volatilità. Di conseguenza quello che è anche e soprattutto un giocattolo può diventare interessante investimento alternativo per chi è alla ricerca di diversificazione.

Si può guadagnare davvero con i LEGO?

Assolutamente si!

Secondo Forbes il rendimento per chi ha investito nel periodo 1987/2015 è stato dell’11% (8% netto inflazione) con ritorni superiori al vino e alle auto classiche.

Per quanto non sia un investimento adatto difficilmente ai grandi capitali, è sicuramente una forma di guadagno interessante per costruirsi un flusso aggiuntivo di reddito mensile.

Conclusioni

Tutto chiaro?

Allora, cosa hai deciso di fare? Investirai i tuoi soldi in LEGO, o pensi comunque che sia una scelta sbagliata?


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