Lufthansa vieta gli AirTag sui propri voli? Ecco la verità

AirTag vietati da Lufthansa, cosa devi sapere

Nelle ultime ore ha iniziato a girare per il web la notizia secondo la quale Lufthansa avrebbe vietato l'utilizzo di AirTag nei bagagli imbarcati nella stiva dei propri aerei.

Visto che la notizia ha fatto rapidamente il giro del mondo e potrebbe impattare anche i viaggiatori italiani, cerchiamo di approfondirla insieme in questo articolo.

E soprattutto cerchiamo di capire se sia vietato o meno inserire AirTag nei bagagli imbarcati sui voli Lufthansa.

Qual'è il problema?

Come sicuramente saprai, negli ultimi mesi gli AirTag di Apple sono stati utilizzati tantissimo dai viaggiatori all'interno dei propri bagagli.

Questi piccoli tracker bluetooth venivano inseriti nelle valigie prima del check-in e permettevano ai proprietari di tracciare in tempo reale la posizione dei propri bagagli.

In questo modo era possibile assicurarsi che la valigia fosse effettivamente sull'aereo prima della partenza. In caso di problemi, invece, l'AirTag inserito nel bagaglio permetteva di rintracciarlo in tempi molto più brevi rispetto a quelli standard (che a volte quest'estate hanno richiesto anche 10 giorni!).

Insomma, anche se gli AirTag non sono nati per tracciare bagagli e valigie, negli ultimi mesi sono stati usati tantissimo anche per questo scopo. E si sono rivelati SUPER efficaci!

Peccato che la cosa non sia piaciuta alle compagnie aeree. Come mai?

Semplice: tutte le volte che un bagaglio con AirTag veniva perso o smarrito, i viaggiatori (giustamente) facevano pressione alla compagnia aerea per rintracciarlo e riottenerlo velocemente, visto che sapevano esattamente dove si trovasse la valigia.

In certi casi, addirittura, pare che alcuni viaggiatori abbiano scoperto che la loro valigia non era stata imbarcata sul volo ed abbiano minacciato di scendere dall'aereo in partenza se il bagaglio non fosse stato imbarcato. Scene di ordinaria follia.

Tutto questo, chiaramente, ha causato tensioni, problemi e a volte ritardi alla compagnia aerea, che ovviamente cerca di evitare tutto questo in tutti i modi possibili.

Ed ecco spiegato il motivo per il quale le compagnie aeree stanno cercando di boicottare gli AirTag nei bagagli dei viaggiatori. Questi piccoli tracker creano problemi ed imbarazzo, evidenziando quanto queste aziende siano poco efficienti quando si parla di bagagli smarriti.

Ma le compagnie aeree possono veramente vietare l'utilizzo di AirTag nelle valigie imbarcate in stiva?

In un certo senso si, soprattutto se si rifanno alla lettera alle regole del volo. Ed è proprio quello che ha fatto Lufthansa nelle ultime ore rispondendo tramite Twitter ad alcune domande poste dai clienti.

Lufthansa vieta gli AirTag sui propri voli?

Interrogata sulla possibilità di utilizzare gli AirTag per tracciare la propria valigia o bagaglio imbarcato in stiva, Lufthansa avrebbe risposto che questi apparecchi elettronici NON sono ammessi e NON possono essere utilizzati.

Per giustificare questa affermazione, l'azienda ha citato una parte del regolamento IATA (International Air Transport Association), secondo il quale "i dispositivi elettronici nel bagaglio da stiva devono essere completamente spenti". 

Questo, apparentemente, conferma che non è possibile inserire AirTag accesi e funzionanti nella valigia che viene imbarcata in stiva.

C'è però un elemento importante da considerare: il regolamento citato da Lufthansa parla nello specifico delle normative sulle batterie agli ioni di litio, come quelle utilizzate nei dispositivi più grandi come un MacBook Pro. Come sappiamo, però, AirTag utilizza una batteria molto più piccola, che non può essere considerata un problema dalle linee guida.

In secondo luogo, l'AirTag utilizza le celle CR2032 che non sono batterie agli ioni di litio e, come tali, non sono coperte dal regolamento. Per fare un esempio, se le celle CR2032 fossero effettivamente un pericolo, gli orologi che utilizzano la stessa batteria non sarebbero consentiti sui voli.

Infine gli AirTag funzionano principalmente come trasmettitori a bassa potenza e questa non è sufficiente per interferire con i sistemi degli aerei commerciali.

Di fatto, dunque, il regolamento IATA non può vietare l'utilizzo di AirTag in valigia, almeno al momento attuale.

Quindi si possono usare gli AirTag sui voli Lufthansa?

Al momento l'azienda non ha rilasciato ulteriori dichiarazioni ufficiali dopo il tweet di ieri.

In tutti i casi, per ora non c'è nessun divieto di usare gli AirTag né sui voli Lufthansa, né su quelli di altri operatori.

Lufthansa è stata la prima compagnia aerea a provare a vietare il dispositivo, ma sembra improbabile che altre seguano l'esempio. 

Negli Stati Uniti, ad esempio, la TSA consente tracker come AirTag nel bagaglio a mano e in stiva, mentre la FAA è d'accordo con loro sugli effetti limitati delle trasmissioni Bluetooth a corto raggio.

E poi, anziché accanirsi inutilmente sugli AirTag, non sarebbe meglio che le compagnie aeree cercassero di ottimizzare tutto quello che riguarda il discorso bagagli, magari riducendo il numero di quelli che vengono persi o velocizzando i tempi di consegna in caso di smarrimento?

Non dimentichiamo, infatti, che gli AirTag in questi mesi estivi hanno permesso di rintracciare tantissimi bagagli in tempi ridotti e, in certi casi, anche di fare scoprire e catturare ladri che rubavano oggetti personali dalle valigie dei viaggiatori.

Fonti: Un miglio alla volta , Apple , AirwaysMag , Euronews