Alcuni ricercatori hanno trovato oltre 146 GB di dati degli utenti Facebook memorizzati su alcuni server cloud di Amazon. Sono stati cancellati ma potrebbero essere finiti in rete
Oltre 146 GB di dati degli utenti Facebook sui server Amazon
Secondo i ricercatori dell’azienda UpGuard sarebbero finiti online oltre 500 milioni di informazioni di utenti Facebook, per un totale di quasi 150GB di dati suddivisi in due dataset.
Per l’esattezza sono 146GB di dati, memorizzati sui server cloud di Amazon, e per colpa degli sviluppatori dell’app di Facebook, i dati dell’azienda messicana Cultura Colectiva, che ha il database più grande, e quello dell’app At the Pool, sarebbero finiti sui server di Amazon in modo accidentale, anche se la colpa sia da imputare ai programmatori dell’app di Facebook.
Tra i dati finiti online troviamo nomi utente, ID, attività eseguite sui social network e questi colpiscono milioni di utenti, che avrebbero visto minato la loro privacy così facilmente. Questa volta, a differenza delle altre volte, sembrerebbe che i dati siano finiti online per errore, e non ci siano problemi di sicurezza o altri, poiché i dati raccolti ci sono finiti per un errore degli sviluppatori.
Ormai i furti o perdite di dati da parte di Facebook sono sempre più frequenti e Mark con i suoi sviluppatori dovrebbero alzare le barricate contro questi “errori” voluti e non, poiché ci sono di mezzo sempre i dati degli utenti, ed ora la normativa è molto chiara, e le ripercussioni per Facebook, potrebbero essere di milioni di euro di multe.
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