Pavel Durov di Telegram lancia l’allarme, Internet libero minacciato da controllo e censura globale

Pavel Durov avverte: libertà digitale e privacy a rischio tra censura, controllo e misure distopiche in Europa e nel mondo. Ecco il suo messaggio su Telegram

11 ottobre 2025 19:29
Pavel Durov di Telegram lancia l’allarme, Internet libero minacciato da controllo e censura globale -
Condividi

Pavel Durov lancia allarme: Internet libero è a rischio

Nel giorno del suo 41° compleanno, Pavel Durov, fondatore e CEO di Telegram, ha lanciato un messaggio urgente sulla libertà digitale.

Nessuna festa, solo una presa di posizione netta contro quella che definisce una deriva autoritaria globale.

ENTRA NEL NOSTRO GRUPPO ESCLUSIVO DI OFFERTE TECH, CON OLTRE 16.000 APPASSIONATI! SCOPRI OGNI GIORNO SCONTI IMPERDIBILI, SCELTI UNO AD UNO. CLICCA QUI E INIZIA A RISPARMIARE!

Nel suo messaggio, Durov avverte che la generazione attuale sta finendo il tempo per salvare l’Internet libero, originariamente costruito dai pionieri della rete. Lo spazio di libero scambio di informazioni si sta trasformando nell’ultimo strumento di controllo.

Ecco i dettagli.

La trasformazione dell’Internet libero in controllo digitale

Misure distopiche nei Paesi liberi

Nel messaggio, Durov denuncia misure sempre più invasive introdotte in Paesi storicamente liberi, tra cui identità digitali nel Regno Unito, controlli sull’età online in Australia e sorveglianza di massa dei messaggi privati nell’Unione Europea.

Secondo Durov, queste iniziative rappresentano il primo passo verso un controllo totale sugli utenti, trasformando il web in un strumento di sorveglianza.

Repressione della libertà di parola in Europa

Durov cita esempi concreti di persecuzione online:

  • Germania: critici del governo perseguitati
  • Regno Unito: migliaia di persone incarcerate per i loro tweet
  • Francia: leader tecnologici indagati per difendere privacy e libertà

Questi episodi mostrano come l’Internet libero rischi di diventare uno strumento globale di censura preventiva.

Senza dimenticare, poi:

  • In Russia il sistema è ormai completamente chiuso: il Cremlino ha costruito un’infrastruttura di censura e sorveglianza che filtra il traffico online, oscura siti, e punisce chi diffonde “fake news — spesso qualunque opinione sgradita. I social occidentali sono in gran parte bloccati o strettamente controllati, e i provider devono connettersi al sistema SORM, che permette ai servizi di sicurezza di intercettare tutto
  • In Bielorussia lo Stato ha seguito la stessa direzione. Internet viene oscurato a ondate, i giornalisti indipendenti sono perseguitati e i blogger rischiano anni di carcere
  • In Cina la censura è totale e capillare
  • In Vietnam e Thailandia l’approccio è più selettivo, ma chi tocca monarchia, esercito o partito rischia arresto o processi per “propaganda anti-statale”
  • In India il governo blocca temporaneamente Internet in intere regioni, come il Kashmir, e impone la rimozione di contenuti “contro l’ordine pubblico”
  • Nel Medio Oriente e Asia centrale la sorveglianza è totale

Un monito culturale e generazionale

Durov sostiene che alla generazione attuale è stato fatto credere che la battaglia più importante fosse distruggere ciò che i padri avevano costruito: tradizione, privacy, sovranità, libero mercato e libertà di parola.

Questo ha portato a erosione sistematica dei diritti digitali e alla creazione di un’infrastruttura digitale autoritaria e pervasiva. Durov parla di un percorso verso l’autodistruzione morale, intellettuale, economica e biologica della società.

Il messaggio completo di Pavel Durov

Nel suo post sui social, Durov scrive:

Sto per compiere 41 anni, ma non ho voglia di festeggiare.

La nostra generazione sta esaurendo il tempo per salvare l'Internet libero costruito per noi dai nostri padri.

Quello che una volta era la promessa dello scambio libero di informazioni si sta trasformando nell'ultimo strumento di controllo.

Paesi un tempo liberi stanno introducendo misure distopiche come le identità digitali (Regno Unito), i controlli online dell'età (Australia) e la scansione di massa dei messaggi privati (UE).

La Germania perseguita chiunque osi criticare i funzionari su Internet. Il Regno Unito sta imprigionando migliaia di persone per i loro tweet. La Francia sta indagando penalmente i leader tecnologici che difendono la libertà e la privacy.

Un mondo oscuro e distopico si avvicina rapidamente — mentre noi dormiamo. La nostra generazione rischia di passare alla storia come l'ultima ad aver avuto libertà — e ad averle lasciate togliere.

Ci è stata raccontata una bugia.

Ci hanno fatto credere che la più grande lotta della nostra generazione sia distruggere tutto ciò che i nostri antenati ci hanno lasciato: tradizione, privacy, sovranità, libero mercato e libertà di parola.

Tradendo l'eredità dei nostri antenati, ci siamo messi su una strada verso l'autodistruzione — morale, intellettuale, economica e infine biologica.

Quindi no, oggi non festeggerò. Sto esaurendo il tempo. Noi stiamo esaurendo il tempo.

Telegram come baluardo della privacy digitale

Telegram è conosciuto per crittografia end-to-end, chat segrete e server distribuiti, difendendo la privacy e la libertà digitale degli utenti.

Durov afferma chiaramente: "Preferisco morire piuttosto che permettere a terzi di accedere ai messaggi privati su Telegram".

Ha criticato il Chat Control europeo, le identità digitali britanniche e i controlli sull’età online in Australia, sottolineando che ogni legge che riduce la privacy porta a un Internet controllato e sorvegliato.

La chiamata alle armi digitali

Durov chiama la sua generazione a difendere l’Internet libero:

"Un mondo oscuro e distopico si sta avvicinando rapidamente mentre noi dormiamo. La nostra generazione rischia di passare alla storia come l’ultima ad aver conosciuto la libertà e ad averla lasciata portar via."

Il suo messaggio è un monito universale e un appello alla vigilanza, rivolto a tutti gli utenti della rete.

Il sottile confine tra lotta ai reati online e tutela della privacy

Il messaggio di Durov, al di là del tono drammatico, solleva questioni tecniche e filosofiche importanti.

Dove tracciare il confine tra la lotta ai reati online e la protezione della privacy delle persone? Fino a che punto l’identità digitale può essere uno strumento di inclusione e quando diventa un meccanismo di controllo sociale?

Durov non ha soluzioni facili da offrire, solo un cupo presagio. E nel frattempo lancia un allarme a tutti noi, spingendoci a riconoscere e comprendere quello che stiamo perdendo prima che sia troppo tardi. 

Per Durov, infatti, la battaglia per un Internet libero e decentralizzato non è più una questione di principio astratto, ma una corsa contro il tempo.

FONTE

Sai che siamo anche su WhatsApp? Iscriviti subito al canale di YourLifeUpdated per restare sempre informato su guide e notizie tecnologiche


HAI BISOGNO DI ASSISTENZA? Unisciti al nostro Gruppo di supporto su Telegram - CLICCA QUI


NON HAI TELEGRAM? UNISCITI AL NOSTRO GRUPPO FACEBOOK Unisciti al nostro Gruppo di supporto su Facebook - CLICCA QUI


Aspetta.. Prima di lasciare la pagina leggi qui

UNISCITI AL GRUPPO DELLE OFFERTE TECH, SIAMO GIÀ 16.000! OGNI GIORNO SELEZIONIAMO PER TE LE MIGLIORI OFFERTE PER RISPARMIARE TEMPO E DENARO. NON FARTI SCAPPARE NESSUNA OCCASIONE, ENTRA ORA!


YOURLIFEUPDATED È STATO SELEZIONATO DAL NUOVO SERVIZIO DI GOOGLE NEWS: se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie SEGUICI QUI


YOURLIFEUPDATED HA UN CANALE TELEGRAM CHE RACCOGLIE TUTTE LE ULTIME NOTIZIE: se vuoi essere sempre aggiornato SEGUICI QUI


YOURLIFEUPDATED HA UN CANALE YOUTUBE CON OLTRE 10.000 ISCRITTI, UNISCITI ANCHE TU: se vuoi essere sempre aggiornato SEGUICI QUI


NON HAI ANCORA AMAZON PRIME? Attivalo gratis ORA - CLICCA QUI


CERCHI LE MIGLIORI OFFERTE DI AMAZON? Scoprile QUI sempre aggiornate

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui YourLifeUpdated