WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram si uniranno in un'unica Applicazione nel 2020

Le tre applicazioni WhatsApp, Facebook Messenger ed Instagram condivideranno, secondo l'idea di Mark Zuckerberg, lo stesso sistema di messaggistica. Resteranno app indipendenti ma avranno in comune la possibilità di scambiare messaggi tra tutti gli utenti

WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram si uniranno in un'unica Applicazione nel 2020

Nei piani dell'azienda e del terribile Mark sta per iniziare un processo di fusione mai visto fin'ora.

WhatsApp, Facebook Messenger e Instagram fonderanno il loro sistema di messaggistica in una sola piattaforma anche se le app resteranno sempre indipendenti. L'operazione è ancora in fase preliminare di studio, ma visti i trascorsi, Mark potrebbe accelerare il processo di integrazione, programmato per il prossimo anno, ed inaugurarlo già nel 2019.

Il sistema di fusione porterebbe in dote milioni di utenti che si integreranno e scambieranno messaggi su un'unica piattaforma utilizzando le app come indipendenti condividendo solo la piattaforma di messaggi offrendo la possibilità agli utenti che utilizzano le varie piattaforme di scambiare liberamente messaggi.

L'infrastruttura verrà unificata abilitando la criptazione end-to-end, ad oggi presente solo su WhatsApp, e che porterebbe ad un salvataggio delle chat esclusivamente sul dispositivo e non sui server di Facebook, proprio per restare fedele alla criptazione dei messaggi.

Sicuramente sarebbe un cambiamento epocale, e sebbene le dichiarazioni di Zuckerberg siano sempre state di lasciare indipendenti le app acquistate separatamente, a distanza di anni, potremmo assistere all'integrazione parziale almeno del sistema di messaggistica, che potrebbe ad avere milioni di utenti che si scambiano messaggi, e che ovviamente potrebbero portare incassi da capogiro.

Staremo a vedere come la società abbia intenzione di unificare le varie chat, dove salvarle, vari archivi da gestire e fondere ed ovviamente offrire la possibilità di salvarle in cloud.