Recensione DREAME A2 Robot Tagliaerba: per prati fino a 3000 mq

Recensione DREAME A2 Robot Tagliaerba

Ed eccoci con una nuova recensione di un robot tagliaerba, in particolare del nuovissimo modello top di gamma DREAME A2, appena arrivato in Italia.

Come sempre ho testato a fondo questo robot per oltre un mese e, dopo averlo stressato a fondo, sono finalmente pronto per farti sapere cosa ne penso.

Video Recensione

Specifiche Tecniche DREAME A2 Robot Tagliaerba

Contenuto della confezione - Recensione DREAME A2 Robot Tagliaerba

All'interno c'è tutto il necessario per rendere subito operativo il robot:

• Robot tagliaerba
• Stazione di ricarica
• Modulo Link 4G (già installato nel robot)
• Spazzola per pulizia
• 8 viti, chiave esagonale
• Cavo di alimentazione
• Pannetto per la pulizia
• Manuale d'uso
• Tantissime lame di ricambio

È possibile acquistare a parte il garage (200€) per coprire il robot dalle intemperie, ma non è indispensabile visto che gode della certificazione IPX6, quindi resiste senza problemi alla pioggia.

Caratteristiche di DREAME A2 Robot Tagliaerba

Design

Il design è quasi identico al precedente modello: rimane molto moderno, futuristico ed elegante, caratterizzato da linee aerodinamiche che gli conferiscono un aspetto sofisticato.

Sono inoltre presenti dei LED colorati che lo rendono ancora più moderno e simile a una piccola navicella spaziale.

I materiali sono interamente plastici, ma comunque di ottima fattura. Anche l'assemblaggio è al top.

Purtroppo però le sue coperture finiscono per graffiarsi molto facilmente se entrano a contatto con rami o muretti.

Parlando di dimensioni, sono molto generose: il robot misura 666 x 444 x 273mm e pesa 16 kg, quindi risulta ingombrante e piuttosto pesante da spostare.

Del resto si tratta di un dispositivo pensato per prati grandi fino a 3000 mq, che negli spazi più piccoli e stretti potrebbe avere qualche problema di manovra.

Nella parte frontale abbiamo:

• il paraurti ammortizzato

• la telecamera AI 1080p HDR
• i contatti per la ricarica

Nella parte superiore troviamo il sensore LiDAR 3D ad alta precisione ed un grosso pulsante di STOP rosso. Una volta premuto, ci permette di accedere al pannello di controllo dove abbiamo display, pulsanti e manopola per interagire col robot.

Normalmente il robot si controlla tramite app, questi pulsanti sono utili come backup o nel caso in cui non avessimo il telefono a portata di mano.

Verso il fondo del dispositivo troviamo due grosse ruote che, grazie alle dentature pronunciate, garantiscono trazione ed efficienza anche su terreni difficili.

Peccato che, nonostante il prezzo elevato, ci siano solo 2 ruote motrici, e non 4, che avrebbero sicuramente garantito una maggiore potenza e trazione in salita.

Il robot riesce ad affrontare pendenze fino a 26,5°, che non sono pochi, ma alcuni concorrenti come Mammotion riescono ad arrivare a 38° anche grazie alle 4 ruote motrici.

Nella parte posteriore abbiamo poi una pratica maniglia che ci aiuta a spostarlo in caso di necessità.

Inferiormente, infine, troviamo:

• 2 ruote in plastica girevoli
• 1 disco da taglio da 22cm con 3 lame, caratterizzato dalla tecnologia EdgeMaster: può essere esteso verso l'esterno per tagliare meglio i bordi ed i confini del giardino, arrivando fino a 5 cm dagli ostacoli. Questa caratteristica è particolarmente utile per bordi irregolari o alti

Tecnologia

Una delle principali caratteristiche di DREAME A2 è rappresentata dal fatto che, al contrario di tantissimi altri concorrenti, non ha bisogno di:

• filo perimetrale
• antenna RTK

Grazie alla tecnologia OmniSense 2.0 (sistema 3D di rilevamento ultra con telecamera dotata di IA) e ai sensori LiDar 3D + Visione IA, lui può mappare in automatico il giardino, riconoscere ed evitare gli ostacoli e capire dove è posizionato nello spazio.

In pratica riesce a vedere e riconoscere l’ambiente che lo circonda e si muove di conseguenza, riuscendo a funzionare anche di notte, con cielo coperto o sole molto forte.

Credevo che l'assenza dell'antenna RTK avrebbe avuto ripercussioni sulla sua precisione, e invece non ho riscontrato alcun problema. Questa tecnologia è davvero rivoluzionaria, anche se come vedremo a breve ha ancora bisogno di ottimizzazioni.

Altra grande novità di questo modello: al suo interno c'è un modulo telefonico con SIM 4G che ci offre 3 anni di abbonamento gratuito. Questo ci permette di controllarlo da remoto anche quando non abbiamo copertura WiFi.

ATTENZIONE: da remoto possiamo solo monitorare quello che fa il robot o attivare la videocamera, non è possibile manovrarlo o guidarlo se non si trova nel raggio bluetooth del telefono.

Installazione

L'assenza di cavi e antenne ci permette di installare e rendere operativo DREAME A2 letteralmente in 5 minuti. Dobbiamo solo:

• estrarlo dalla scatola
• posizionare la base di ricarica e fissarla sul terreno tramite i picchetti a vite (deve essere in una zona coperta da WiFi)
• collegare il cavo di alimentazione
• posizionare il robot nella base e accenderlo

A questo punto non ci resta che scaricare l'app di DREAME per lo smartphone e collegare il dispositivo al WiFi. La procedura è semplicissima e richiede un paio di minuti.

Da questo momento siamo pronti per fare la prima mappatura.

Gestione delle mappe

Una delle principali novità di questo DREAME A2 è rappresentata dalla possibilità di fargli mappare in totale autonomia il nostro giardino.

Noi dobbiamo semplicemente posizionarlo nell'area da tagliare vicino al confine e avviare la mappatura automatica tramite l'app.

Grazie alla tecnologia OmniSense 2.0 il robot è ora in grado di riconoscere il prato, gli ostacoli ed i confini e di creare una mappa in totale autonomia.

Nelle mie prove, però, questa tecnologia ha spesso funzionato male:

• nel primo prato, a livello del cortile, il robot non ha riconosciuto i confini ed è arrivato davanti ai garage (uscendo per circa 3-4 metri dal giardino). Ho rifatto la procedura 3 volte e in tutti i casi è uscito
• nel secondo prato, più alto di circa 10 cm rispetto cortile, non ha riconosciuto il bordo, è caduto fuori e si è bloccato. Ho rifatto la procedura 2 volte riscontrando gli stessi problemi
• sempre nel secondo prato (circa 500mq), non è riuscito a fare la mappa automatica. Non è riuscito a passare nello spazio compreso tra la siepe e un grosso cespuglio, largo oltre 1 metro, che è stato riconosciuto come ostacolo. Ho risolto il problema dividendo il giardino in due zone e creando poi un collegamento tra esse
• solo nel prato più piccolo, quello che ha il muretto su 3 lati, è riuscito a mappare automaticamente la zona

Insomma, la funzione di mappatura automatica c’è, ma è ancora da migliorare e quindi alla fine consiglio di creare una mappa manualmente. L’operazione è semplicissima e richiede pochi minuti, visto che è sufficiente guidare il robot lungo i confini con il joystick virtuale.

Una volta creata la mappa, possiamo scegliere se:

• aggiungere altre zone da tagliare
• modificare quella esistente
• impostare zone vietate
• modificare i bordi della mappa dopo averla salvata

Aspetto molto positivo: il robot può mappare e tagliare anche zone non direttamente collegate tra loro; in questo caso è sufficiente spostare sia il robot che la sua base per farlo lavorare senza problemi. Questa soluzione è ideale per chi ha più case o giardini molto distanti tra loro.

Infine faccio notare che la sua tecnologia ci permette di avere una mappa 3D del prato, forse poco utile nel concreto ma davvero molto carina e unica nel suo genere.

Controllo tramite app

Se l'app di Dreame per i robot aspirapolvere è buona, ma sicuramente migliorabile (con un aggiornamento hanno eliminato le traduzioni sbagliate, ma sono rimasti alcuni bug).

A parte questo, le funzionalità a nostra disposizione sono tante, ma disposte in modo un pò confusionario. L'app di Mammotion da questo punto di vista è molto più intuitiva da usare.

Ad ogni modo, dall'app possiamo:

• ricevere notifiche di qualsiasi tipo
• scegliere la zona da tagliare, se tagliarla tutta, solo i bordi, un punto preciso o se fare un taglio manuale
• impostare un programma di taglio automatico per giorni, orari e zone. Il robot propone anche programmi già pronti per le varie stagioni, realizzati in base ai diversi ritmi di crescita dell'erba
• vedere la copertura di WiFi, bluetooth e 4G
• vedere i registri di lavoro
• vedere l'usura dei componenti
• attivare la protezione antipioggia e antigelo
• attivare la modalità non disturbare o la velocità ridotta per il taglio notturno
• personalizzare le impostazioni della ricarica
• attivare l'allarme antifurto, che suona e blocca il robot in caso di sollevamento, ci invia notifiche quando il robot è fuori dalla mappa e ci permette anche di tracciare la sua posizione in tempo reale su Google Maps
• proteggere il robot con codice PIN
• ricevere avvisi quando rileva la presenza di umani
• aggiornare il firmware
• attivare la telecamera per vedere da remoto quello che inquadra il robot, utile per sorvegliare l'esterno della casa da remoto

Per ogni singola zona, poi, possiamo impostare:

• l'efficienza di falciatura, tra standard ed efficiente
• la direzione e l'altezza di taglio, tra 3 e 7 cm

• se tagliare a griglia singola, incrociata o a scacchiera
• se attivare o meno la falciatura automatica dei bordi e la funzione EdgeMaster
• se fargli evitare gli ostacoli sui bordi

• se attivare il riconoscimento ostacoli LiDAR e l'evitamento con IA
• l'altezza di evitamento degli ostacoli, in base alla configurazione del nostro prato
• chiedere al robot di disegnare scritte o simboli sul giardino tagliando l'erba a diverse altezze

Come taglia il prato DREAME A2 Robot Tagliaerba

Ma nella prova sul campo come taglia il prato questo robot?

Una volta superato l'ostacolo della mappatura e impostate le preferenze di taglio, l'esperienza è molto positiva: il robot si occupa di tagliare l'erba quando necessario e lo fa nel migliore dei modi, senza lasciare niente indietro.

Nei miei test il taglio è sempre stato perfetto ed uniforme: DREAME A2 non è andato in difficoltà nemmeno con qualche piccolo ramo che era rimasto sul prato o con alcune erbacce abbastanza spesse e impegnative, che sono state tagliate alla grande.

Si fa sentire, però, la mancanza delle sospensioni: in caso di terreni non perfetti si rischia che il taglio non sia regolare, visto che la lama non si può adattare ad eventuali buche o cunette.

In linea di massima il robot segue percorsi ottimizzati e lineari con svolta ad U: prima taglia la parte centrale del giardino, poi passa ai bordi. Non ho notato zone di prato non tagliate, a parte quelle che riconosce erroneamente come ostacolo a causa della presenza di erba o fiori che sono riconosciuti come troppo alti dai suoi sensori.

Mentre taglia possiamo vedere la % di avanzamento dall'app e il percorso che ha seguito.

Ci sono poi alcune importanti considerazioni da fare:

• al primo utilizzo va posizionato su un prato già tagliato e con erba bassa: questo è fondamentale, altrimenti lui riconoscerà l'erba alta come ostacolo e andrà in confusione. Questo è un limite della sua tecnologia, visto che altri robot senza LiDAR sono riusciti a tagliare senza difficoltà gli stessi prati dove l'erba era alta anche 15cm
• qui è assente l'antenna RTK, di conseguenza il robot deve spesso fare un "riposizionamento" per capire dove si trova nello spazio. Questa operazione richiede circa 1 minuto
• affinché i bordi vengano tagliati bene, dobbiamo essere bravi noi a mapparli correttamente, restando un pò più abbondanti rispetto ai confini reali del prato. La tecnologia EdgeMaster comunque aiuta molto e permette di arrivare quasi a filo con i muretti del mio giardino, lasciando meno spazio non tagliato rispetto ai concorrenti. Va però detto che restano comunque 5-10 cm che vanno ripassati con tagliabordi
• ho creato 3 zone del prato abbastanza distanti tra loro e il robot si è sempre spostato da una zona all'altra con una precisione millimetrica, in totale autonomia, facendo meglio di altri robot che avevo provato in passato
• sui lati del robot ci sono dei bordi in plastica nera che a volte sono arrivati a toccare e grattare su piccoli gradini che avevo in giardino. Esteticamente sono carini, ma se non ci fossero sarebbe meglio

Rilevamento ostacoli

Buono se parliamo di ostacoli classici come piante, palloni, persone o animali, ma migliorabile per altri aspetti.

Prima di tutto, DREAME A2 vede gli ostacoli, ma poi si gira e torna indietro, finendo per lasciare zone di prato non tagliate che va a recuperare prima della conclusione del lavoro. Per un confronto, Mammotion riconosce gli ostacoli e li aggira, proseguendo nel suo taglio.

In aggiunta, ho notato che lui lascia un'area piuttosto abbondante di erba non tagliata attorno agli ostacoli. I robot di Mammotion fanno meglio da questo punto di vista.

Concretamente, comunque, il robot ha riconosciuto correttamente quasi tutti gli ostacoli presenti nel giardino.

Solo in due occasioni è andato in difficoltà:

• non ha riconosciuto un vecchio ceppo di una pianta leggermente sporgente rispetto al prato, sul quale è salito e si è bloccato
• non ha riconosciuto una piccola buca all'interno del giardino: ha sempre rischiato di bloccarsi finendoci dentro, ma fortunatamente è sempre riuscito ad uscirne dopo qualche manovra

Batteria e autonomia

DREAME A2 monta una batteria da 5 Ah.

In base ai dati dichiarati dall'azienda, riesce a tagliare 2000 mq in 24 ore in modalità efficiente, oppure 1000 mq in 24 ore in modalità standard.

Per dare un'idea dei consumi, ha usato il 58% di batteria per tagliare un'area di 102mq in 78 minuti in modalità standard. Come ostacoli, nel giardino c'erano 3 piante e 1 faretto a terra.

Se la batteria si scarica prima della fine del lavoro, torna alla base, si ricarica e riprende dove aveva interrotto.

La ricarica completa è velocissima e richiede circa 1,5 ore.

Rumorosità

DREAME A2 ha una rumorosità massima di 55 dB, al pari di altri concorrenti, quindi risulta super silenzioso e non si sente mentre lavora.

Prezzo - Recensione DREAME A2 Robot Tagliaerba

Questo robot costa 2799 euro.

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Conclusioni - Recensione DREAME A2 Robot Tagliaerba

Bene, abbiamo concluso con la Recensione DREAME A2 Robot Tagliaerba. Cosa ne penso?

Per farla breve, è un prodotto molto interessante e innovativo, con tantissime potenzialità e nuove tecnologie, ma per certi versi ancora un pò acerbo.

Al momento è perfetto per chi ha dei prati grossi, senza imperfezioni e con confini molto ben definiti (da siepi o muri ad esempio): in questi casi basta piazzarlo nel giardino e poi ci si può anche dimenticare di lui, che si occuperà di falciare il prato alla perfezione e in totale autonomia.

Considerando il suo prezzo elevato, però, credo che DREAME avrebbe dovuto ottimizzarlo maggiormente prima del lancio:

• l'app è ancora un pò buggata (pur essendo comunque migliorata rispetto alle prime versioni)
• la mappatura automatica funziona solo in prati con confini molto ben definiti
• il riconoscimento dei confini e degli ostacoli è da migliorare

Ripeto: sulla carta DREAME A2 è uno dei robot tagliaerba migliori e più innovativi attualmente presenti sul mercato, ma ha bisogno di un aggiornamento per risolvere i problemi di gioventù, che comunque su un dispositivo da quasi 3000 euro non dovrebbero nemmeno esserci.

Dalla sua, però, ha tante tecnologie innovative che potrebbero renderlo il migliore dopo la risoluzione dei problemi, come ad esempio:

• connessione 4G integrata e davvero comodissima
• tante funzioni antifurto
• possibilità di tagliare più vicino ai bordi rispetto ai concorrenti
• installazione velocissima senza fili e antenne
• mappatura automatica
• intelligenza artificiale

Dal giorno del lancio sono stati rilasciati vari aggiornamenti, quindi sono fiducioso sul fatto che Dreame continui a supportare e a migliorare questo dispositivo fino ad arrivare a renderlo perfetto.