Recensione Eleglide C2 Bicicletta con Motore CENTRALE da 250W: tra le MIGLIORI economiche! - CODICE SCONTO

Recensione Eleglide C2 bicicletta elettrica e prova completa. Pro e contro della bici elettrica Eleglide C2, con motore da 250W e 100 km di autonomia

11 settembre 2025 09:38
Recensione Eleglide C2 Bicicletta con Motore CENTRALE da 250W: tra le MIGLIORI economiche! - CODICE SCONTO -
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Recensione Eleglide C2 Bicicletta Elettrica con Motore CENTRALE da 250W

Dopo averla testata a fondo per oltre un mese, ecco la mia recensione e prova completa della bici elettrica Eleglide C2, senza dubbio una delle migliori bici elettriche economiche per l'uso quotidiano.

Senza perderci in chiacchiere, andiamo subito a vedere cosa penso di questa bici e come mi sono trovato con lei durante i test.

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Ecco la mia recensione Eleglide C2.

Video Recensione Eleglide C2

Recensione Eleglide C2: Caratteristiche tecniche

Iniziamo con la scheda tecnica completa della bici, per capire cosa offre:

  • autonomia massima 100 km
  • batteria 36V 13Ah
  • velocità massima 25 km/h
  • cambio Shimano a 7 rapporti
  • freni a disco idraulici
  • pneumatici da 26" x 2,10"
  • motore centrale da 250W e coppia di 75 nm
  • 5 livelli di pedalata assistita
  • ammortizzatori con corsa da 8 cm
  • sensore di coppia
  • display LCD da 2.6"
  • peso 27 kg
  • protezione IPX4

Montaggio

La bici arriva parzialmente smontata.

Dalla facilità e dai tempi di montaggio si capisce subito la qualità: in questo caso il processo è stato molto semplice e veloce, a conferma del fatto che i prodotti di Eleglide sono ottimi.

Oltre a rimuovere gli imballaggi, dobbiamo montare:

  • manubrio
  • parafango, fanale e ruota anteriore
  • pedali

In confezione abbiamo anche:

  • guanti per non sporcarci le mani
  • il kit per il montaggio
  • le istruzioni
  • le chiavi per smontare la batteria
  • il caricabatteria

Recensione Eleglide C2: Design e materiali

A livello di design abbiamo una citybike con alcuni accorgimenti che le permettono di essere usata anche su sterrati e fuoristrada leggeri.

Il cavallo è ribassato e leggermente curvo, come sulle classiche bici da donna, quindi permette di salire e scendere molto comodamente.

Il telaio è realizzato in alluminio, le saldature sono ben fatte e non troppo visibili: la bici è molto robusta e può sopportare un carico massimo di 120 kg.

Il peso è di 27 kg, in linea con la concorrenza.

Durante l'utilizzo non si sente nessun rumore o scricchiolio: si vede e si sente che abbiamo a che fare con una bici solida e ben assemblata. Molto buona anche qualità della vernice, in questo caso nera opaca.

Ottima anche la qualità di viti e bulloni, che rendono ancora più semplice e veloce il montaggio.

Molto bene anche per quanto riguarda la gestione dei cavi, che sono quasi completamente nascosti nel telaio. Quelli frontali, inoltre, sono stati raccolti in modo ottimale per essere poco evidenti.

La batteria ha una posizione diversa dai concorrenti: non si trova sulla canna, ma è stata installata sopra al parafango posteriore, proprio sotto al portapacchi. Questo permette di avere una canna più snella e sottile rispetto ad altri modelli, ma al tempo stesso la batteria risulta più visibile.

Inoltre abbiamo:

  • i pedali in plastica con un ottimo grip
  • il fanale anteriore e quello posteriore collegati alla batteria
  • due parafanghi in metallo
  • il cavalletto laterale, che sostiene bene la bici
  • il comodissimo portapacchi posteriore, in grado di sopportare fino a 25 kg di peso. Segnalo inoltre che possiamo scegliere se usare il portapacchi in posizione piatta o leggermente inclinata, in versione più agile per pendolarismo o viaggi brevi

Infine segnalo che la bici è certificata IPX4 ed è indicata per persone alte tra i 160 e 195 cm.

Manubrio

Il manubrio è leggermente curvo ed ergonomico, molto largo (70 cm) e ci permette di controllare la bici in modo comodo, stabile e sicuro anche ad alte velocità, su qualsiasi tipo di terreno.

Su di esso troviamo:

  • il display
  • le leve dei freni in metallo
  • le manopole in gomma
  • il regolatore del cambio a 7 rapporti
  • i pulsanti di controllo
  • il campanello

L'attacco del manubrio può essere regolato in altezza e inclinazione per personalizzare al massimo la guida.

Manca l’acceleratore e non c’è nemmeno la predisposizione.

Display

Il display LCD è il nuovo modello 2025 che troviamo anche sulla Eleglide T2: è a colori, da 2.6" e si legge perfettamente anche sotto il sole. Ci permette di vedere:

  • livello di assistenza in uso (su 5 livelli)
  • velocità istantanea
  • carica della batteria (su 5 tacche)
  • accensione/spegnimento del fanali
  • eventuali problemi
  • km percorsi e altre informazioni sul viaggio

I pulsanti per controllare la bici sono morbidi e comodi da premere, ma non retroilluminati.

Sellino

Ho apprezzato davvero tanto il sellino, chiaramente da city-bike, che è bello grande, spesso e molto morbido.

Purtroppo non è ammortizzato, ma riesce comunque ad offrire un ottimo comfort e a garantire pedalate piacevoli e rilassanti: ogni buca o asperità dell’asfalto viene attutita sia dal sellino che dagli ammortizzatori.

Non stiamo parlando del miglior sellino in assoluto, ma possiamo usare questa bici su strade dissestate o sterrati senza sentire vibrazioni eccessive. E comunque può facilmente essere sostituito con un qualsiasi altro sellino in caso di necessità.

È possibile regolarne l'altezza tra 85 e 108 cm.

Ammortizzatori

Nella parte frontale della bici abbiamo una forcella con ammortizzatori a molla ed escursione massima di 8 cm, in linea con le concorrenti.

Possiamo regolare il pre-carico e scegliere se bloccarli o sbloccarli.

Le sospensioni anteriori sono ben regolate, rispondono bene alle sollecitazioni e si comportano perfettamente su qualsiasi tipo di terreno, garantendo una guida stabile e sicura.

Ottima anche la reazione alle buche, così come non ho riscontrato problemi su sampietrini, ghiaia o terreni sconnessi e sterrati.

Insomma, questa bici è perfetta sia per l'uso in città che su fuoristrada leggero.

Ruote e gomme

Eleglide C2 monta gomme da 26" e spesse 2.10", mentre il battistrada è il giusto mix per la città e il fuoristrada leggero.

A prima vista le gomme potrebbero sembrare più indicate per un utilizzo urbano, ma permettono comunque di affrontare una vasta gamma di terreni visto che garantiscono un buon assorbimento degli urti e un'ottima trazione.

Pur non essendo una bici nata per lo sterrato, Eleglide C2 può affrontare tranquillamente le strade dissestate, bianche o ghiaiate senza difficoltà.

E volendo possiamo usarla anche per una gita in campagna, in collina o sugli argini mantenendo un ottimo controllo.

Freni

Ottimo anche il sistema frenante.

La bici è dotata di freni a disco idraulici da 160mm, che garantiscono ottime pinzate e controllo anche in condizioni difficili, oltre a durare di più nel tempo.

I freni sono già perfettamente regolati dalla fabbrica e sono molto incisivi: basta applicare una leggera pressione per fermare la bici anche ad alte velocità in poco spazio.

Credo che siano tra i migliori in questa fascia prezzo: mi hanno sempre permesso una fermata in sicurezza in qualsiasi situazione.

Presente anche il sensore power-off che disabilita il motore elettrico quando freniamo.

Cambio

Abbiamo il classico Shimano Tourney monocorona a 7 rapporti (super diffuso su questo tipo di bici), che sono ben calibrati e perfetti per pedalare sia lentamente in città che ad alte velocità, comprese le salite, anche se ovviamente non abbiamo a che fare con una bici da montagna.

Essendo presente il sensore di coppia con motore centrale, ricordo però che dobbiamo sempre imprimere una leggera forza ai pedali e non capita mai di girarli a vuoto.

Inoltre è indispensabile sfruttare correttamente il cambio tra salite, pianure e discese per sfruttare correttamente il motore.

Il cambio è perfettamente regolato di fabbrica, mentre le regolazioni sul manubrio sono in plastica e di buona qualità.

Durante l'utilizzo il cambio è veloce e preciso e garantisce una pedalata fluida e piacevole.

Luci e fanali

La bici monta un fanale anteriore molto luminoso e perfetto per vedere la strada e guidare in sicurezza anche al buio.

Presente anche il fanale posteriore, anch'esso collegato alla batteria della bici.

Abbiamo anche i catarifrangenti sulle ruote e sui pedali.

Recensione Eleglide C2: Performance e Motore

Eleglide C2 monta un motore centrale da 250W, in grado di fornire una altissima coppia di 75 Nm.

Segnalo poi che il motore centrale, migliore e più preciso di quello posteriore, è prodotto da un top brand come Ananda, che tra l'altro offre assistenza diretta anche in Italia in caso di problemi.

Inoltre ricordo che qui troviamo il sensore di coppia, migliore rispetto a quello di pedalata e che garantisce un'assistenza sempre super precisa e reattiva, visto che rileva la pressione sui pedali e regola la potenza erogata.

Il risultato è una pedalata più naturale, fluida ed efficiente: non arriveremo mai a girare i pedali a vuoto, ma dovremo sempre fare una minima forza per attivare la spinta elettrica.

Allo stesso tempo, ricordo però che al contrario di modelli con sensore di pedalata, qui non è possibile usare la bici senza pedalare come se fosse un motorino. È quindi indispensabile regolare correttamente il cambio e la potenza del motore per ricevere la giusta assistenza quando serve.

Ad ogni modo, su questo modello basta spostare i pedali di 1mm per fare partire l'assistenza del motore, che grazie ai 75 Nm di coppia ci garantisce un ottimo sprint in partenza, nettamente superiore a tante altre bici elettriche, anche con marcia sbagliata.

Per quanto riguarda la gestione della potenza, abbiamo a disposizione 5 velocità:

  • 12 km/h
  • 15 km/h
  • 18 km/h
  • 21 km/h
  • 25 km/h

Dopo i 25 km/h viene spenta l'assistenza elettrica. Non è possibile aumentare o sbloccare la velocità massima.

Presente anche la modalità “camminata” a 6 km/h, utile per spingere la bici in zone pedonali o in salita.

Ovviamente è possibile pedalare anche a motore spento e, visto il peso ridotto della bici, non faremo nemmeno troppa fatica, anche se è davvero difficile rinunciare all'aiuto del motore elettrico.

Nessun problema nemmeno nei saliscendi urbani, sui ponti, nei sottopassi o nei parcheggi sotterranei: la bici riesce a gestire alla grande le salite più lunghe e impegnative grazie alla sua abbondante coppia e, soprattutto, grazie al motore centrale, che è più potente rispetto a quello a mozzo e non si surriscalda quando viene stressato.

Ricordo però che in salita dovremo sempre fare una leggerissima pressione sui pedali per ricevere la spinta del motore.

Insomma, guidare questa bici è un vero piacere: si muove in modo fluido e snello in qualsiasi situazione: in città, in campagna, sui rettilinei e nelle curve più strette, ma bisogna saper apprezzare il motore centrale con sensore di coppia.

La possiamo quindi usare per andare al lavoro o per fare delle veloci commissioni, così come risulta perfetta per un giro serale o una gita nel weekend.

E, come già detto, la possiamo usare anche in zone di montagna o con tante salite, anche se in questo caso l'autonomia scenderà più velocemente.

Recensione Eleglide C2: Posizione di guida

La posizione di guida è quasi completamente eretta ed estremamente comoda anche per lunghe percorrenze.

Anche grazie al manubrio totalmente regolabile, la possiamo usare per il tragitto casa-lavoro o per lunghe pedalate senza sentire alcun affaticamento e nel massimo comfort.

Io sono alto 1.79m e non ho avuto nessun problema ad utilizzarla. Anzi, mi è sembrata molto comoda in qualsiasi situazione.

Batteria, Autonomia e Ricarica

La batteria è da 36V, 13 Ah e 468 Wh, quindi abbiamo valori nella media.

Secondo l'azienda la bici ha un'autonomia massima di 100km, ovviamente con assistenza minima e condizioni ottimali, e in effetti non è difficile arrivarci grazie al sensore di coppia, che risulta molto più efficiente rispetto a quello di pedalata.

Stiamo dunque parlando di un'ottima autonomia.

I tempi di ricarica sono di 6-7 ore.

Possiamo scegliere se ricaricare la batteria lasciandola attaccata alla bici oppure se smontarla per ricaricarla in casa o in ufficio.

È sufficiente girare la chiave per smontarla in un istante e ricaricarla dove vogliamo. E qui segnalo che il posizionamento sotto al portapacchi rende l'operazione ancora più semplice e comoda.

App per smartphone

È possibile collegare la bici all'app per smartphone, che permette di:

  • vedere informazioni sui viaggi
  • modificare la potenza del motore
  • accendere/spegnere i fanali
  • aggiornare il firmware
  • impostare un blocco di sicurezza
  • aumentare la velocità massima della bici
  • personalizzare la luminosità dello schermo

Recensione Eleglide C2: Prezzo e dove comprarla

Quanto costa Eleglide C2?

Il suo prezzo è di 849 euro, ma con il seguente coupon la puoi comprare a soli 809 euro:

La bici arriva da magazzini europei, in pochi giorni e senza nessuna spesa doganale.

Recensione Eleglide C2: Conclusioni

Abbiamo concluso la recensione Eleglide C2. Cosa ne penso?

Prima di tutto voglio ricordare che si tratta di una concorrente diretta dei modelli Touroll MA1 e Touroll MA2, rispetto ai quali:

  • ha prezzo, qualità e prestazioni molto simili
  • offre un posizionamento della batteria differente
  • supporta l'app

Durante i miei test non ho notato differenze rilevanti tra Eleglide C2 ed i più recenti modelli Touroll: questa bici si comporta benissimo in qualsiasi situazione, ha tanta autonomia, un ottimo motore ed è realizzata con materiali di alta qualità.

Ti consiglio dunque di scegliere il modello che ti piace di più a livello estetico, anche se devo ammettere che questa Eleglide C2 mi ha convinto in particolare per il posizionamento posteriore della batteria e per la canna sottile.

Senza nessun dubbio questa Eleglide C2 si candida ad essere una delle migliori biciclette elettriche economiche sotto ai 1000 euro, soprattutto per chi preferisce il motore centrale con sensore di coppia a quello posteriore con sensore di pedalata.

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