Recensione realme GT 7 Pro: potenza da vendere

Recensione realme GT 7 Pro: ecco il test e la prova completa dello smartphone, un top di gamma con potenza da vendere. Pro e Contro realme GT 7 Pro

Recensione realme GT 7 Pro

Nelle ultime settimane ho avuto la possibilità di provare in anteprima lo smartphone realme GT 7 Pro, un top di gamma incredibile.

Come sempre ho stressato a fondo questo dispositivo e sono finalmente pronto a condividere tutte le mie opinioni su questo smartphone.

Senza perderci in chiacchiere, iniziamo con la recensione realme GT 7 Pro.

VIDEO RECENSIONE

UNBOXING

Iniziamo la recensione realme GT 7 Pro con l’unboxing. All’interno della confezione troviamo:

• smartphone
• caricatore rapido da 120 W
• cavo USB-C
• custodia in gomma morbida
• pellicola già applicata sul display

Una confezione super completa.

DESIGN E MATERIALI – Recensione realme GT 7 Pro

realme GT 7 Pro ha dimensioni pari a 162.45 × 76.89 × 8.55 mm, mentre il peso è di 222 g. Sono valori in linea con tanti altri dispositivi concorrenti, che lo rendono abbastanza grande e scomodo da usare con una mano.

È robusto e ben assemblato, anche grazie al frame laterale in alluminio opaco, ma il design è abbastanza standard e forse un pò anonimo. Somiglia tanto agli ultimi Xiaomi.

Risulta abbastanza scivoloso, meglio usarlo con la cover compresa in confezione.

Mi è piaciuta particolarmente la back cover, realizzata in vetro Panda Glass con finitura opaca che non trattiene troppo le impronte.

Sempre sul retro troviamo un grande modulo fotografico quadrato che attira l’attenzione, risulta abbastanza sporgente e purtroppo fa ballare lo smartphone sul tavolo.

Da segnalare che è uno dei pochissimi smartphone con certificazione IP68 e addirittura IP69 per la resistenza anche agli spruzzi di acqua calda oltre 80° ad alta pressione. Può essere usato in acqua fino a 2 metri per fare foto, anche grazie alla funzione dedicata.

Il pulsante di accensione e quello per regolare il volume si trovano sulla destra: sono solidi e comodi da premere.

DISPLAY – Recensione realme GT 7 Pro

Il display è un’unità Samsung AMOLED da 6,78″ con risoluzione FullHD+ e con tecnologia LTPO 8T. Si tratta del nuovo schermo Eco2, che garantisce:

• una riproduzione dei colori molto fedele
• consumi estremamente ridotti
• minor affaticamento degli occhi
• ottima resistenza grazie alla protezione Gorilla Glass 7i

La frequenza di aggiornamento va da 1 a 120 Hz, mentre in termini di luminosità il pannello è in grado di spingersi al valore record di 6.500 nit, anche se in questo caso parliamo di luminosità puntuale, diversa da quella di picco che si ferma attorno ai 2000 nit, rendendolo comunque perfettamente leggibile sotto alla luce diretta del sole.

Il trattamento anti-riflesso, è buono, ma inferiore a quello di Galaxy S24 Ultra.

Non mancano HDR10+, Dolby Vision, sampling rate di 240Hz, copertura colore DCI-P3 al 120%, campionamento del tocco 2.600Hz e PWM dimming a 2.160HZ. Supporta anche l’Android Ultra HDR.

Tutto questo per dire che abbiamo a che fare con un display semplicemente fantastico, che offre un’esperienza visiva sempre piacevole e immersiva anche grazie a cornici sottili e simmetriche tra loro.

I colori sono molto ben riprodotti e comunque personalizzabili, la frequenza di aggiornamento è velocissima e gli angoli di visione sono ottimi.

Abbiamo veramente a che fare con uno dei migliori display mai visti su smartphone.

Importante aspetto da segnalare: il vetro frontale (non lo schermo, solo il vetro) ha i bordi curvi su tutti e 4 i lati. Si tratta di una curvatura leggerissima, quasi impercettibile, che migliora l’usabilità del telefono e non soffre in nessun caso di tocchi involontari.

Dall’altra parte, però, abbiamo un piccolo scalino tra schermo e cornice laterale, che rovina un pò l’esperienza premium.

HARDWARE – Recensione realme GT 7 Pro

realme GT 7 Pro è tra i più potenti smartphone oggi disponibili sul mercato.

Prima di tutto monta il nuovissimo chip SnapDragon 8 Elite a 3 nm, che offre un’efficienza energetica migliorata e un incremento delle prestazioni importante rispetto rispetto al predecessore.

Al suo fianco troviamo 12/16 GB di RAM LPDDR5X e 256/512 GB di memoria UFS 4.0 non espandibile.

La grafica è affidata alla GPU Adreno 830.

Per quanto riguarda la connettività abbiamo Wi-Fi 7, 360° NFC, Bluetooth 5.4, Dual Band GPS L1 + L5.

Presente anche il lettore d’impronte ad ultrasuoni sotto al display realizzato da Qualcomm, che risulta sempre preciso, reattivo e veloce, oltre ad essere comodo da premere.

Cosa manca? Incredibile, ma è ancora assente il supporto per eSIM, anche se sono supportate 2 sim fisiche. È comunque possibile acquistare un adattatore da circa 30 euro per risolvere questo problema.

Inoltre dalla USB-C non esce il video.

Ottima la vibrazione, molto precisa e abbastanza secca. Non siamo ai livelli dei Pixel, ma ci andiamo molto vicini.

SOFTWARE

A bordo troviamo Android 15 con interfaccia personalizzata realme UI 6.0, molto simile a quella offerta da Oppo e OnePlus e con vari richiami ad iOS.

Rispetto alla versione base di Android, qui l’azienda ha implementato tante utili personalizzazioni e funzionalità, come:

• modalità gioco
• possibilità di cambiare temi, caratteri, icone e altro
• IR remote, per trasformare il telefono in un telecomando
• gestore telefono, per ottimizzare rapidamente le prestazioni dello smartphone
• Zen Space, che ci offre momenti di relax
• Loop Intelligente AI, per condividere rapidamente alcuni contenuti con altre app
• possibilità di utilizzare le app in finestra o di affiancare due app
• barra laterale intelligente, per accedere rapidamente alle app più importanti
• possibilità di espandere la RAM per avviare più rapidamente i giochi
• possibilità di condividere rapidamente file verso iPhone
• bordi che si illuminano alla ricezione di notifiche
• possibilità di clonare le app
• AI Sketch to Image, una funzione simpatica che permette di disegnare una figura sullo schermo e far sì che l’IA generi immagini in diversi stili. In alternativa è possibile scattare una foto di un disegno fatto con carta e matita per trasformarlo in un’immagine digitale

ed altro ancora.

Nel complesso il software è molto fluido, reattivo, veloce e scattante in qualsiasi situazione, come ci si aspetterebbe da un top di gamma di questo calibro.

Devo però segnalare un paio di nei:

• ci sono troppe app inutili già installate, che comunque possiamo rimuovere facilmente
• trascinando la tendina delle notifiche verso il basso si apre una ricerca personalizzata da realme, all’interno della quale troviamo app e giochi suggeriti da scaricare

Non è niente di grave, ma su un top di gamma da quasi 1000 euro avrei preferito non trovare queste “pubblicità” nascoste.

AGGIORNAMENTI

Lo smartphone riceverà 3 anni di aggiornamenti software e 4 di patch di sicurezza.

PRESTAZIONI E GAMING – Recensione realme GT 7 Pro

Le prestazioni del realme GT 7 Pro sono eccezionali grazie al suo hardware potente e ottimizzato.

Tutte le app, i giochi ed i programmi vengono aperti in modo fulmineo e senza alcuna incertezza.

Possiamo giocare anche ai titoli più recenti al massimo del dettaglio senza temere di incappare in lag o rallentamenti.

Sempre lato gaming, segnalo due interessanti funzioni AI che dovrebbero migliorare la grafica dei giochi:

• Super Resolution, per aumentare la risoluzione dei giochi da 720p a 1.5K
• Super Frame rate, per incrementare gli fps durante il gaming da 60 a 120

che però al momento funzionano solo con pochissimi giochi.

Insomma, possiamo usare questo realme GT 7 Pro anche per giocare senza nessun problema o difficoltà, ma soprattutto senza nessuna rinuncia a livello grafico.

Stesso discorso per quanto riguarda le applicazioni: anche quelle più pesanti di editing foto o video girano senza alcun problema. Possiamo dare in pasto a questo smartphone anche le operazioni più pesanti e complesse senza temere di metterlo in difficoltà.

Nonostante le prestazioni al top, questo smartphone non scalda mai, anche grazie al sistema di raffreddamento al liquido con camera di vapore.

Per quanto riguarda la stabilità delle prestazioni, il processore è super ottimizzato e scattante, ma negli stress test pesanti dopo un certo periodo la CPU viene leggermente limitata, mentre la GPU si è dimostrata molto più stabile.

Questo non è un problema visto che, anche castrato, il nuovo SoC rimane più potente del predecessore. E comunque tutto questo si nota solo negli stress test, non nel normale uso del telefono.

Da questo punto di vista il Dimensity 9400 si comporta leggermente meglio, anche se lo SnapDragon risulta un filo più potente.

Stiamo comunque parlando di differenze minime, impercettibili nell’uso quotidiano, così come è difficile notare differenze rispetto al predecessore Snapdragon 8 Gen 3.

L’ho detto e lo ripeto: realme GT 7 Pro è il telefono più veloce, fluido e scattante che abbia provato negli ultimi anni.

FOTOCAMERE

Parlando di fotocamere, per quanto siano di alto livello, sono forse l’aspetto meno sbalorditivo di questo smartphone.

Abbiamo a disposizione questi sensori:

• 50MP principale, f/1,88 IMX906 1/1.56″, 24mm eq., OIS
• 50MP tele periscopica: zoom ottico 3x, f/2,65, Sony IMX882, 1/1.95″, OIS, 73mm eq.
• 8MP ultra grandangolare, f/2,2, Sony IMX355, 1/4″, 16mm eq.

Parlando di qualità delle foto di giorno, posso dire che:

• GT 7 Pro cattura ottime foto con la sua fotocamera principale. Il rumore è inesistente e i dettagli sono eccellenti. La gamma dinamica è ottima, il bilanciamento del bianco accurato e i colori sono vivaci senza eccessi
• la camera principale risulta ottima anche per i toni della pelle e i dettagli del viso. Buona anche la modalità Ritratto, come il livello di bokeh artificiale
• molto buono anche lo zoom 2x e 3x,
• discreti, invece, i risultati dello zoom 6x, inferiori a mostri sacri come Samsung, Pixel e soci
• per quanto riguarda la ultrawide, sono un pò deluso dalla presenza di un sensore da soli 8MP, che comunque offre buoni scatti, con un ottimo livello di dettaglio, rumore ben controllato, gamma dinamica e colori che non sono male. Segnalo poi che il sensore “grandangola” meno rispetto ad altri smartphone
• buoni ma non eccezionali i selfie, che offrono una buona gamma dinamica e colori adeguati, ma non brillano per nitidezza

Di notte, invece:

• la camera principale si comporta molto bene. Otteniamo scatti molto buoni, orientati più che altro alla conservazione delle luci, anche se le ombre potrebbero risultare un pò cupe. A volte le scene particolarmente contrastate vengono elaborate con una nitidezza aggressiva, ma il dettaglio è buono. Ok anche il bilanciamento del bianco e i colori
• da rivedere gli scatti 2x, che risultano troppo elaborati e con pochi dettagli reali
• fanno meglio gli scatti 3x, che hanno un ottimo dettaglio, una gamma dinamica eccellente e colori piacevoli
• lo zoom 6x, invece, appare troppo morbido e artificiale
• la ultrawide offre scatti solo discreti, scuri e che vengono spesso mossi con la modalità notte attiva

Per quanto riguarda i video, vengono girati fino all’8K 24 fps o in 4K 60 fps. Dalla frontale i video si fermano al 1080p 30fps.

La qualità generale è ottima, anche se resta inferiore a Pixel, Samsung ed iPhone. L’esposizione è accurata, i colori sono vivaci e la gamma dinamica è perfetta. Da migliorare la stabilizzazione: se riprendiamo mentre camminiamo, si vede qualche leggera oscillazione.

Tra le altre caratteristiche da evidenziare, segnalo:

• la fotografia subacquea, modalità che si attiva automaticamente quando il telefono rileva che è sott’acqua. Come anticipato, visto che il touch non funziona in questo caso, possiamo usare il sensore di impronte digitali a ultrasuoni per scattare le foto
• l’Eliminatore AI, per eliminare elementi indesiderati dalle foto
• la Nitidezza Ultra AI, per rendere nitide e chiare le foto zoomate sfocate
• la modalità Snap AI, per scattare foto a soggetti che si muovono rapidamente
• l’AI Motion Deblur, per correggere la sfocatura da movimento nelle foto
• il supporto per le Live Foto

AUDIO E RICEZIONE

Il realme GT 7 Pro offre un audio stereo potente, che sfrutta l’altoparlante inferiore e la capsula auricolare superiore, oltre ad un piccolo foro sul telaio in modo da poter emettere il suono in più direzioni.

Gli altoparlanti producono suoni chiari e bilanciati, rendendo molto piacevole l’ascolto di musica o la visione di film senza cuffie. Non è il migliore in questo campo, ma sicuramente è tra i più validi.

Anche la qualità delle chiamate è eccellente, con una ricezione stabile grazie all’ottima gestione delle reti mobili e WiFi. E non dimentichiamo la funzione AI che filtra il rumore di fondo durante una chiamata, oltre ai 3 microfoni distribuiti sullo smartphone.

BATTERIA

Questo smartphone stabilisce un record per quanto riguarda la batteria, che è da ben 6500 mAh e sfrutta la tecnologia al silicio-carbonio. Grazie a tutto questo, la batteria:

• è più grande dei concorrenti, ma risulta comunque più sottile e leggera
• offre una maggiore autonomia
• dopo 4 anni offre garantisce una capacità superiore all’80%
• è in grado di resistere a temperature estreme fino a -30 °C. 

Concretamente questo smartphone offre un’autonomia assurda, che in standby arriva anche a 510 ore (21 giorni), oppure garantisce circa 9-10 ore di gioco intenso.

Anche con uso intenso si fa sempre 1 giorno e mezzo con una carica, ma con un pò di attenzione si possono toccare anche i 2 giorni.

Sono riuscito ad esempio a fare 6 ore di schermo acceso con ancora il 40% di batteria residua, ma anche 8 ore di schermo con il 20% residuo.

Il software realme, inoltre, ci permette di:

• scegliere varie modalità di risparmio energetico
• attivare/disattivare la ricarica intelligente o quella rapida
• limitare la % di ricarica

Fantastica anche la ricarica rapida a 120W: in 13 minuti si ricarica il 50%, in 37 il 100%.

Manca solo la ricarica wireless, difficile da accettare su un top di gamma come questo.

Complessivamente, comunque, ci troviamo di fronte al miglior telefono per quanto riguarda autonomia e batteria.

Piccola nota: la batteria è incredibile, ma quando viene usato lo Snapdragon 8 Elite consuma più del Dimensity 9400 di Oppo, che offre la stessa autonomia pur avendo una batteria più piccola. In standby, invece, non consuma praticamente nulla.

PREZZO

realme GT 7 Pro viene proposto in Italia ai seguenti prezzi:

• 12/512GB: 1.099,99 euro
• 12/256GB: 999,99 euro

Dal 26 Novembre al 10 Dicembre, però, è possibile acquistare la versione 12/256GB al prezzo promozionale di soli 799€ con caricatore da 120W in regalo.

Fino al 17 Dicembre, invece, la versione 12/512GB costa 999€ al posto di 899€.

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CONCLUSIONI – Recensione realme GT 7 Pro

Abbiamo concluso con la recensione realme GT 7 Pro. Cosa ne penso?

Abbiamo a che fare con uno smartphone top di gamma per molti aspetti, ma non per tutto.

Sicuramente è tra i migliori per hardware, display e batteria, ma rispetto ad altri top soffre un pò lato fotocamera e per l’assenza di eSIM o ricarica wireless.

Se stai cercando il miglior cameraphone probabilmente realme GT 7 Pro non fa per te, anche se ribadisco che monta delle ottime fotocamere.

Al contrario, invece, se cerchi un mostro di potenza, con un’autonomia incredibile e uno schermo sbalorditivo, questo smartphone va comprato al volo!

Considerando il calo di prezzo dei concorrenti (vedi S24 Ultra, OnePlus 12, Pixel 9 Pro, Edge 50 Ultra..) forse 999 euro sono un pò troppi per realme GT 7 Pro, nonostante il suo hardware al top.

Al prezzo di lancio di soli 799 euro, invece, penso che sia uno smartphone impossibile da farsi scappare. È davvero impossibile trovare di meglio a questo prezzo.

SCHEDA TECNICA

• Dimensioni di 162,45 x 76,89 x 8,55 mm per un peso di 222,8 grammi
• Certificazione IP69
• Display OLED 8T LTPO (Sky Eco²) da 6,78″ 1.5K+ (2.780 × 1.264 pixel), micro–curved su quattro lati, profondità colore a 10 bit, refresh rate variabile a 120 Hz, campionamento del tocco fino a 2.600 Hz, 450 PPI, luminosità di picco fino a 6.000 nit
• Lettore d’impronte sotto il display (ad ultrasuoni)
• Raffreddamento al liquido con camera di vapore da 11.480 mm²
• SoC Qualcomm Snapdragon 8 Elite a 3 nm TSMC
• CPU octa-core (2 x 4,32 GHz Onyon Phoenix L + 6 x 3,53 GHz Onyon Phoenix M)
• GPU Adreno 830
• 12/16 GB di RAM LPDDR5X
• 256/512 GB/1 TB di memoria UFS 4.0 non espandibile
• Batteria da 6.500 mAh con ricarica rapida da 120W
• Fotocamera da 50 + 50 + 8 MP (f/1.8-2.65-2.2) con IMX906, OIS, teleobiettivo a periscopio IMX882 (zoom ottico 3X, ibrido 10X, digitale 120X) e ultra-wide 112° IMX335
• Selfie camera da 16 MP (f/2.45)
• Supporto Dual SIM 5G, Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4, NFC, Dual GPS, USB Type-C, Speaker stereo, sensore IR, NEXT AI (assistente AI), sensore di vibrazione 4D (per il gaming)
• Sistema operativo Android 15 con Realme UI 6.0