Recensione TicWatch Pro 5 Enduro: migliora davvero?

Recensione TicWatch Pro 5 Enduro

Dopo oltre 30 giorni di test approfonditi sono finalmente pronto per parlare di TicWatch Pro 5 Enduro, il nuovo smartwatch top di gamma dell'azienda che ho messo a confronto con i miei amati Garmin ForeRunner 965 e Garmin Venu 3, ma soprattutto con il predecessore TicWatch Pro 5.

Senza perderci in chiacchiere, entriamo subito nel vivo della recensione di questo TicWatch Pro 5 e vediamo se ha senso o meno comprarlo.

RECENSIONE IN BREVE

TicWatch Pro 5 Enduro migliora poco rispetto al predecessore e, purtroppo, non dove serviva (ad esempio software e GPS).

Chi ha già il modello 5 "normale" non avrà nessun vantaggio concreto con questo aggiornamento.

Chi invece cerca un ottimo smartwatch con sistema operativo WearOS e con una lunga durata della batteria troverà in questo TicWatch Pro 5 Enduro un compagno quasi perfetto, che però resta più orientato alla parte "smart" che a quella "sport".

VIDEO RECENSIONE

COSA CAMBIA TRA TICWATCH PRO 5 E TICWATCH PRO 5 ENDURO

Prima di procedere con la recensione, cerchiamo di capire cosa cambia concretamente tra il modello vecchio e quello nuovo appena lanciato dall'azienda.

TicWatch Pro 5 Enduro monta:

• uno schermo in vetro zaffiro al posto del Gorilla Glass
• un'app aggiornata per le attività sportive, con la possibilità di monitorare più sport (ad esempio ora c'è il Crossfit)
• una maggiore quantità di sfondi e watchface per personalizzare l'orologio (in realtà l'app è stata aggiornata anche sul vecchio modello)
• un cinturino leggermente rivisto e più lavorato (sempre da 24mm)
• una corona girevole leggermente più grande (davvero difficile comunque notarlo)
• una ghiera esterna zigrinata esternamente e liscia internamente (sul vecchio modello era il contrario)
• un pulsante laterale liscio (e non più zigrinato)
• una batteria uguale, ma con autonomia leggermente migliore
• un'app TicSalute rivista ed aggiornata
• il nuovo modello infine, è un filo più sottile (11.9mm vs 12.2mm) e più pesante (75.1g vs 63.6g con cinturino) e ci permette di usare app di terze parti sul display in bianco e nero

CONFEZIONE

Classica.

Al suo interno troviamo solo l'orologio, le istruzioni rapide e il caricatore magnetico con USB integrato (lo stesso del precedente modello).

DESIGN E MATERIALI

Il design è quasi identico al predecessore.

È rotondo, con misure di 50.15 x 48 x 11.95. Il peso con cinturino è leggermente superiore al precedente modello.

Non risulta né troppo grosso, né troppo pesante, anche se non è adatto a chi ha un polso piccolo.

Attorno al display abbiamo una corona zigrinata e in metallo, mentre la cassa dell'orologio è realizzata in alluminio 7000 ultra resistente.

La corona è più sporgente rispetto al display (di un paio di millimetri) e questo permette di proteggere lo schermo da urti o graffi. È comunque presente un vetro zaffiro più resistente del precedente Gorilla Glass.

Il cinturino è in silicone da 24mm con sgancio rapido. Non mi ha mai dato alcun fastidio e non ha fatto mai sudare troppo il polso. Ho apprezzato il nuovo design lavorato e non più liscio.

Tutto il resto è identico al predecessore: abbiamo l'impermeabilità fino a 5ATM e la certificazione militare MIL-STD-810G.

Sul lato sinistro troviamo lo speaker, su quello destro due pulsanti fisici (un pulsante vero e proprio e la rotellina per spostarci nei menù).

Inferiormente ci sono i vari sensori per il monitoraggio della salute.

I materiali sono ottimi e l'assemblaggio è al top; si vede immediatamente che abbiamo a che fare con un prodotto ben realizzato e super resistente.

SCHERMO

Anche questo è identico al precedente modello e, come sempre, abbiamo un doppio display.

Il primo è un 1,43" OLED da 466*466 pixel. A questo è stato sovrapposto un pannello LCD transflective con retroilluminazione che si attiva in automatico con poca luce (possiamo personalizzarne il colore).

L'unico contro di questa soluzione è che il pannello OLED appare un pò meno vivido e brillante rispetto ad altri smartwatch, ma niente di grave.

Questa soluzione però garantisce all'orologio un'ottima autonomia, mettendo comunque sempre a nostra disposizione le informazioni fondamentali come orario, data o autonomia, passi e battiti.

Su questo modello Enduro abbiamo anche la possibilità di vedere app di terze parti sul display transflective, che in generale è molto comodo visto che risulta sempre perfettamente visibile, anche sotto alla luce diretta del sole.

Girando la rotellina laterale possiamo scorrere i quadranti del display per visualizzare altre informazioni come calorie bruciate, ossigenazione del sangue e altro ancora.

Durante l'attività fisica, invece, la retroilluminazione cambia colore in base alla zona cardiaca.

Il sensore di luminosità automatico funziona molto bene. Molto precisa anche l'accensione automatica dello schermo alla rotazione del polso.

E' presente anche la modalità Always-On sullo schermo OLED, ma su questo smartwatch non ha senso.

HARDWARE

Identico al predecessore.

Troviamo il processore Snapdragon W5+ di Qualcomm specifico per smartwatch, accompagnato da 2 GB di RAM e 32 GB di memoria interna.

Presenti anche il chip NFC per i pagamenti, microfono, speaker e GPS. Non mancano la bussola, l'altimetro, l'accelerometro, il sensore di battito cardiaco e di ossigenazione del sangue.

La vibrazione è abbastanza potente e precisa: mi piace e ci permette di sentire bene le notifiche al polso.

BATTERIA E AUTONOMIA

Identica, da 628 mAh, che resta una delle migliori nel panorama smartwatch e in particolare in quelli con Wear OS.

Chiaramente l'autonomia dipende da tanti fattori, ma in generale si arriva sempre almeno a 3-4 giorni di utilizzo misto, con un miglioramento di circa 10 ore rispetto al predecessore grazie ad alcune ottimizzazioni software.

Insomma, TicWatch Pro 5 è uno degli smartwatch Wear OS con la migliore autonomia sul mercato, ma OnePlus Watch 2 riesce a fare leggermente meglio.

Certo, ci sono smartwatch con sistema operativo più semplice che durano anche 10-15 giorni (Garmin, Amazfit..), ma non sono paragonabili quanto offerto da Wear OS.

Per prolungare ulteriormente l'autonomia possiamo attivare la Essential Mode: vengono disattivati i pulsanti laterali, viene usato solo lo schermo in bianco e nero, le notifiche non vengono mostrate e anche l'uso dei sensori viene ridotto al minimo.

In questo caso l'autonomia può arrivare fino ad 1 mese, ma si perdono tutte le funzioni da smartwatch.

La Essential Mode si attiva automaticamente di notte, sempre per risparmiare batteria.

Ottima anche la presenza della ricarica rapida: in 30 minuti otteniamo 2 giorni di autonomia.

SISTEMA OPERATIVO E INTERFACCIA

Anche qui non cambia niente rispetto al passato: abbiamo ancora Wear OS 3.5, che è compatibile solo con Android, non con iPhone (ma chi ha un iPhone compra Apple Watch).

Essendo sviluppato da Google, questo OS può accedere al Play Store per scaricare migliaia di applicazioni di terze parti.

Oltre alle app pre-installate, dunque, possiamo scaricare tutte quelle che vogliamo come Spotify, Deezer, Strava, WhatsApp e tutte le altre disponibili.

Ovviamente è possibile cambiare quadrante e watchface: pre-installati ne troviamo tanti, ma possiamo aggiungerne altri tramite l'app per smartphone o quelle del Play Store.

Scorrendo la schermata principale verso il basso possiamo accedere a varie scorciatoie personalizzabili, mentre scorrendo verso l'alto possiamo accedere alle notifiche.

Scorrendo verso destra o sinistra abbiamo invece le schede personalizzabili, che mostrano tante informazioni come meteo, passi, minuti di attività, frequenza cardiaca, ossigenazione del sangue, gestione musica, calendario e tanto altro ancora (ne possiamo aggiungere o rimuovere a piacimento).

Tra le app pre-installate troviamo:

• TicBarometro, che permette di avere informazioni su pressione atmosferica e altitudine
• TicBussola
• TicCare, per consentire ad amici e famigliari di vedere le informazioni relative alla nostra salute
• TicEsercizio, per misurare l'attività sportiva, con tantissime attività tra le quali scegliere (ma nessuna con metriche dedicate)
• TicOssigeno, per misurare la saturazione
• TicRespiro, per fare allenamenti di respirazione e rilassarci
• TicSalute, che in questo caso è stata aggiornata e permette di monitorare passi, calorie, distanza percorsa, piani saliti, minuti di esercizio, ossigenazione del sangue, frequenza cardiaca, sonno, livelli di stress..
• Mobvoi Treadmill, per chi utilizza il tapis roulant dell'azienda
• One-tap measurement, che in un click fa un'analisi di frequenza cardiaca, ossigeno nel sangue, frequenza respiratoria, stress e salute del cuore. L'analisi dura circa 90 secondi
• Timer lavaggio mani

Oltre a queste app di Mobvoi, troviamo poi le classiche di Wear OS, come:

• agenda
• calcolatrice
• contatti
• cronometro
• calcolatrice
• Google Wallet (per fare pagamenti contactless dal polso)
• Maps
• messaggi
• meteo
• Play Store
• sveglia
• telefono
• timer
• torcia
• trova telefono

Di nuovo, essendo Wear OS, abbiamo la possibilità di personalizzarlo a piacimento e di installare tutti i programmi che vogliamo dal Play Store.

Per quanto riguarda la navigazione nel sistema, possiamo usare i 2 pulsanti laterali oppure lo schermo touch.

La corona rotante ci permette di accedere all'elenco delle app, il pulsante richiama quelle recenti. Le loro funzioni non sono personalizzabili e sinceramente mi sarebbe piaciuto poter fare più operazioni con i pulsanti.

Nel complesso il sistema operativo è sempre veloce, scorrevole, fluido e semplicissimo da usare. Tutte le funzioni sono a portata di mano e facilmente accessibili.

Inutile girarci attorno, Wear OS è il sistema operativo più completo e personalizzabile nel panorama Android.

Purtroppo, però, nonostante varie promesse e mesi di attesa, non è ancora presente l'assistente vocale di Google.

Segnalo infine che in alcuni casi ci sono ancora traduzioni imprecise e da rivedere. Di nuovo, infatti, l'orologio parla di "pressione" quando invece si riferisce ai livelli di stress.

AGGIORNAMENTI SOFTWARE

Male.

L'azienda è lentissima nel rilascio di aggiornamenti: non sappiamo se e quando arriveranno e qui abbiamo ancora Wear OS 3.5, basato su Android 11 e con patch di Febbraio 2024. Decisamente troppo vecchio.

Penso che Mobvoi dovrebbe impegnarsi maggiormente per rilasciare aggiornamenti per i propri dispositivi, che sono ottimi lato hardware ma vengono spesso abbandonati lato software.

APP PER SMARTPHONE

Per gestire l'orologio abbiamo l'app Mobvoi Health, che ci permette di:

• vedere le statistiche su sonno, attività sportive, battiti, ossigenazione, stress, energia e tanto altro ancora
• modificare le impostazioni dell'orologio e delle app installate al suo interno
• scaricare nuovi quadranti di Mobvoi (gratis o a pagamento)

L'app è ben fatta, semplice da navigare e con tutte le funzionalità a portata di mano.

GESTIONE NOTIFICHE

Grazie al sistema operativo Wear OS la gestione delle notifiche è perfetta. Possiamo:

• vedere tutte le notifiche da tutte le app, comprese le loro icone
• rispondere alle notifiche con la voce, tastiera o risposte pre-impostate

• rispondere alle telefonate con il microfono e lo speaker
• vedere tutte le emoji

• vedere le foto ricevute su WhatsApp e altre app di messaggistica

Insomma, gestione notifiche super completa ed ai massimi livelli.

Segnalo però che la notifica rimane sullo schermo per pochissimo tempo e spesso non facciamo in tempo a leggerla. Dobbiamo dunque andarla a recuperare dal menù dedicato, facendo vari passaggi.

Su Garmin, ad esempio, le notifiche restano evidenti sul display per più secondi.

ALTOPARLANTE E CHIAMATE

Sull'orologio troviamo speaker e microfono: quando è collegato allo smartphone possiamo rispondere alle chiamate dal polso.

Buono il volume dello speaker durante le telefonate, anche se non fortissimo. In chiamata l'interlocutore ci sente abbastanza bene anche se l'orologio è lontano dalla bocca.

Insomma, in caso di necessità possiamo fare affidamento su questo orologio per telefonare direttamente dal polso.

PRECISIONE DEI DATI RACCOLTI (BATTITI, PASSI, GPS, OSSIGENAZIONE..)

Come abbiamo visto, l'orologio integra tanti sensori e funzionalità per l'analisi e monitoraggio della nostra salute.

Li ho testati a fondo sia a riposo che in allenamento e queste sono le mie considerazioni:

• battito cardiaco: a volte è preciso, a volte no. Ho fatto tantissimi test su vogatore, ellittica, corsa e Crossfit e spesso ha faticato a rilevare correttamente i battiti. Ho provato a stringerlo più o meno, a spostarlo sul polso, ma a volte i suoi valori risultano molto simili a quelli della fascia cardio Polar, altre volte sono totalmente diversi. Ad ogni modo non è adatto per chi ha bisogno di un'analisi molto precisa dei battiti durante l'attività sportiva

• monitoraggio della salute del cuore: può rilevare, oltre alla frequenza cardiaca, la fibrillazione atriale, il battito prematuro, la tachicardia o bradicardia. Non fa ECG
• VO2 Max: nel mio caso i dati rilevati erano un pò troppo ottimisti, con un VO2 Max un pò troppo alto. Penso che la rilevazione del Garmin sia più precisa, anche se i valori non sono troppo distanti
• ossigenazione del sangue: se teniamo ben fermo il polso durante le misurazioni è abbastanza precisa

• monitoraggio sonno: impreciso. Ha sempre rilevato correttamente il momento in cui iniziavo a dormire, ma spesso ha sbagliato il momento del risveglio. Mentre dormiamo usa il sensore di temperatura corporea per un'analisi più approfondita di sonno e salute (non misura la febbre), così come permette di monitorare il russamento. Dall'app possiamo vedere varie informazioni sulle fasi del sonno, la FC media, l'ossigeno nel sangue, la frequenza respiratoria e tanti altri dati. Purtroppo non invia un report al mattino quando ci svegliamo per sapere come abbiamo dormito

• passi: in generale la misurazione è abbastanza precisa, anche se leggermente sovrastimata rispetto alla realtà
• GPS: velocità di aggancio e precisione sono buone, ma leggermente inferiori ad altri dispositivi concorrenti. Purtroppo non è molto preciso nei percorsi molto brevi: ho fatto delle ripetute da 400 o 600 metri e in tutti i casi mi ha misurato distanze sempre leggermente diverse. Sul lungo diventa più preciso

UTILIZZO SPORT

Tramite l'app TicEsercizio possiamo monitorare tantissime attività sportive (oltre 100).

Come già detto, possiamo scaricare dal Play Store tante altre app per tenere sotto controllo i nostri sport.

Parlando dell'app ufficiale, per quanto sia ben fatta e semplice da usare, è un pò limitata per gli sportivi più esigenti.

Possiamo scegliere tra tantissime attività sportive, ma quasi nessuna ha metriche o parametri dedicati, a parte la corsa, che offre qualche informazione in più.

Inoltre anche le varie schermate dei dati sono molto meno personalizzabili rispetto ad un Garmin. Abbiamo sott'occhio le informazioni base (durata, calorie, battiti), ma niente di più.

Nella corsa non possiamo impostare le ripetute, nel vogatore non abbiamo le vogate, inoltre, almeno di default, non è possibile importare mappe offline o tracce GPX (non so se sia possibile farlo con app di terze parti).

Trovo scomoda, inoltre, la modalità per concludere un allenamento: non possiamo usare i pulsanti fisici, ma dobbiamo fare uno swipe sullo schermo, che funziona male se abbiamo mani sporche o bagnate. Ci sono i pulsanti fisici, sarebbe comodo poterli usare.

Altre cose da segnalare:

• può riconoscere in automatico alcune attività ed avviare la registrazione (corsa, camminata, ciclismo)
• nel Crossfit la sua corona laterale sporgente mi ha sempre dato molto fastidio durante gli allenamenti, soprattutto quando la mano si piega verso il polso
• è dotato della funzione di pausa automatica per alcune attività
• durante l'allenamento l'orologio ci parla e ci da informazioni su come sta andando l'attività (possiamo attivare o disattivare la funzione)
• è possibile esportare i dati in altre app come Strava o Google Fit
• manca un profilo dedicato per Triathlon o multisport
• quando concludiamo un allenamento questo viene automaticamente aggiunto alla cronologia, anche se è durato pochi secondi o lo abbiamo avviato per errore, e non c'è modo di eliminarlo

Insomma, in conclusione penso che per quanto riguarda lo sport TicWatch Pro 5 Enduro vada bene per il 99% degli utenti che vogliono semplicemente monitorare la propria attività sportiva, senza scendere troppo nel dettaglio dei dati rilevati.

Gli sportivi più esigenti, invece, rimarranno delusi dalle sue funzioni e rilevazioni.

PREZZO

TicWatch Pro 5 Enduro viene venduto a 359€. Non dimentichiamo però che il predecessore, quasi identico, oggi costa solo 200 euro.

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CONCLUSIONI

Per farla breve, questo TicWatch Pro 5 Enduro mi ha lasciato l'amaro in bocca.

È quasi identico al precedente modello ma costa 360 euro contro 200. Diventa davvero difficile consigliare il nuovo modello con una differenza di prezzo così marcata.

Inoltre, se TicWatch Pro 5 non aveva concorrenti nel panorama Wear OS per quanto riguarda prestazioni e durata della batteria, oggi abbiamo OnePlus Watch 2 che, anche se esteticamente orrendo, offre le stesse funzionalità di questo Enduro ma:

• risulta molto più aggiornato e supportato lato software
• costa meno
• ha una batteria migliore
• ha sensori più precisi
• ha un display migliore

Insomma, se preso singolarmente questo TicWatch Pro 5 Enduro è un ottimo prodotto a 360°, ma se lo confrontiamo con i concorrenti è evidente che sul mercato c'è di meglio, senza dimenticare la concorrenza interna con TicWatch Pro 5, che costa quasi la metà pur essendo quasi identico.