IPTV bloccate anche da Google per conto di SKY: E' caos in rete

SKY ha chiesto ufficialmente a Google di rimuovere tutti i link e le ricerche correlate a diversi servizi di IPTV ed in rete è scoppiata la polemica con diversi servizi IPTV bloccati e chiusi. Ecco i dettagli

IPTV bloccate anche da Google per conto di SKY: E' caos in rete

Dopo che la più vasta operazione anti-pirateria in Europa contro l'IPTV che ha portato alla chiusura di 66 server dislocati in diverse nazioni tra cui Danimarca, Regno Unito, Lettonia, Olanda e Cipro ecco che il secondo attacco lo sferra SKY che ha chiesto ufficialmente a Google di non indicizzare e rimuovere le ricerche a diversi servizi IPTV.

Questi portali offrivano la visione di migliaia di canali in streaming con prezzi inferiori a 10 euro al mese, dove si poteva accedere sia alla visione dei canali della pay TV in maniera completamente alternativo ed in streaming di film, serie TV e partite di calcio.

Se dunque è stato semplicissimo accedere alle liste IPTV facendo una banale ricerca su Google, ecco che d'ora in avanti avrete più difficoltà nel trovare risultati sull'IPTV visto che SKY ha chiesto la rimozione di tutti i contenuti legati ai maggiori servizi IPTV e annessi come i portali EpicIPTV, Enjoy-IPTV, TalentIPTV, BestIPTV e tanti altri.

La recente operazione rientra a pieno nella nuova norma Europea a tutela del Copyright che vieta la pubblicazione indiscriminata di contenuti protetti dal diritto di autore, ed ovviamente i servizi IPTV sono i maggiori indiziati ad essere chiusi. Ecco che il provider inglese di servizi pay-TV ha richiesto la rimozione delle liste IPTV direttamente a Google con effetto immediato.

Un duro attacco quello di SKY al mondo delle IPTV, dove già Mediaset Premium aveva affondato duri colpi ma che ora è rinato più forte di prima con sistemi al limite della perfezione con migliaia di canali delle PAY TV di tutto il mondo visibili pagando piccoli abbonamenti con prezzi inferiori del 90% rispetto agli abbonamenti regolari. Che il blocco da parte di Google sia solo una goccia nel mare?