L’app per invecchiare o ringiovanire le persone in foto. Cos’è e come funziona FaceApp, l’app che invecchia le foto. FaceApp invecchiamento foto
Applicazione per invecchiare le foto: FaceApp
Indice Articolo
Inutile negarlo: negli ultimi giorni su tutti i principali social network stanno spopolando le foto di facce e visi invecchiati di persone famose, ma anche amici e conoscenti. Anzi, a dire il vero tutte queste foto iniziano ormai a diventare fastidiose visto che le stanno pubblicando tutti.
Ad ogni modo, sono sicuro che anche i tuoi amici di Facebook, Instagram e WhatsApp si stiano divertendo a pubblicare e condividere foto in cui la loro faccia risulta palesemente invecchiata, giusto?
Ma come fanno? In che modo è possibile invecchiare una foto in modo così preciso e accurato senza usare Photoshop e altri programmi di fotoritocco e foto editing?
Ti dico subito che, al contrario di quanto potresti immaginare, non si tratta di un filtro presente sui social network.
E allora come fanno?
Semplice: usano tutti il programma FaceApp, una fantastica app gratuita (con acquisti in-app) che permette di invecchiare facilmente e velocemente qualsiasi tipo di foto, faccia o volto.
Grazie ai suoi algoritmi di intelligenza artificiale, FaceApp riesce ad analizzare il volto di una persona e mostrare una versione anziana del soggetto ritratto in foto.
App per invecchiare le foto: FaceApp
Come diventare vecchi con i filtri dell’applicazione FaceApp
Che tu abbia uno smartphone Android o iOS poco importa: tutto quello che devi fare per invecchiare una foto con FaceApp è scaricare il programma, avviarlo, dargli in pasto una foto, scegliere il filtro vecchiaia e goderti il risultato.
Pochi e semplici passaggi, alla portata di tutto, per applicare il filtro vecchiaia a qualsiasi foto.
FaceApp lavora in modo completamente autonomo grazie all’intelligenza artificiale: nel giro di un istante la tua faccia sarà invecchiata come per magia e il risultato ti lascerà a bocca aperta, te lo posso garantire.
Dopo l’invecchiamento delle foto, potrai scegliere se salvare l’immagine nella galleria del tuo smartphone o se condividerla sui principali social network in un click.
Download FaceApp
Come dici? Vuoi provare subito FaceApp per Android o iOS?
Ecco il link per scaricare l’app dai rispettivi store:
Invecchiare una foto: come funziona FaceApp
Per utilizzare FaceApp, dopo averla scaricata, basta:
- Aprire l’applicazione
- Selezionare una foto tra quelle presenti sotto la categoria “volti” o cliccare sull’icona con la macchinetta fotografica per acquisirne una nuova
- Una volta scelta l’immagine, l’applicazione effettuerà l’elaborazione ed il riconoscimento del volto
- Nella parte inferiore sono è presente una lista di opzioni, selezionare “Età”
- Tra i vari filtri disponibili, quello che consente di invecchiare il volto è “Anziano”: tramite un semplice tap ti ritroverai di fronte ad una versione invecchiata, pronta per la pubblicazione sui social.
A questo punto non devi fare altro che salvare il risultato e condividerlo su Instagram o Facebook, utilizzando l’hashtag #FaceAppChallenge.
Semplice, veloce e alla portata anche degli utenti meno esperti.
Invecchiare viso foto: due parole su FaceApp
FaceApp ed è stata lanciata nel 2017, ma solamente negli ultimi mesi ha conosciuto un successo inatteso, grazie soprattutto alle immagini “invecchiate” pubblicate dai VIP.
L’applicazione è stata sviluppata da un piccolo team di ingegneri russi con sede a San Pietroburgo e utilizza le reti neurali in grado di modificare il volto mantenendo però al contempo l’effetto realistico della foto.
Il filtro vecchiaia con FaceApp, a dire la verità, è solo uno dei tanti effetti per i quali si caratterizza appunto la specifica applicazione ora in tendenza. Ce ne sono altri con scopo diametralmente opposto, ossia quello di ringiovanire o anche rendere più belli.
Come anticipato, FaceApp è un’applicazione gratuita per lo smartphone disponibile sia sull’App Store che sul Google Play Store. Grazie all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, è in grado di creare delle foto realistiche che trasformano il volto dell’utente, utilizzando intelligenza artificiale e filtri automatici.
Già nel 2017 FaceApp riscosse un discreto successo, ma l’ultima versione, complice l’utilizzo da parte di star e celebrità, ha raggiunto un livello sempre più realistico cosa che ha permesso all’app di diventare virale.
La versione gratuita ha un’offerta limitata di filtri, ma i risultati sono veramente stupefacenti: è possibile modificare l’espressione della bocca, il colore dei capelli, cambiare genere sessuale, nonché tornare indietro nel tempo e “ringiovanire”.
FaceApp Pro, dotata di un maggiore numero di filtri alcuni dei quali modificabili, può essere acquistata tramite una sottoscrizione mensile di 3,99 dollari. In alternativa il costo annuale è di 19,99 dollari, mentre se si vuole usare l’app per sempre bisogna pagare 39,99 dollari.
Attenzione alla privacy!!
FaceApp è un programma gratuito e divertente ma, come ogni altra cosa gratuita legata al mondo del web, ha un costo nascosto che si chiama privacy.
Google è gratis, ma spia tutto quello che facciamo online. Facebook è gratis, ma fa la stessa cosa. FaceApp è gratis e pensi che non vada a raccogliere tuoi dati personali per poi rivenderli e guadagnarci sopra? O che non abbia qualche altro scopo “più grande”?
Leggendo le condizioni di utilizzo del programma, sembra che FaceApp, oltre alle foto scattate e condivise dagli utenti, vada a raccogliere informazioni sulla posizione e sulla cronologia di navigazione degli utenti:
“Questi strumenti raccolgono informazioni inviate dal tuo dispositivo al nostro Servizio, incluse le pagine Web visitate, componenti aggiuntivi e altre informazioni che ci aiutano a migliorare il Servizio”.
Inoltre viene scritto esplicitamente detto che “i dati vengono condivisi con partner pubblicitari di terze parti al fine di fornire annunci mirati“.
Se questo non bastasse, nelle condizioni d’uso del programma c’è scritto che:
“Utilizzando l’app concedi a FaceApp una licenza perpetua, irrevocabile e non esclusiva per utilizzare, riprodurre, modificare, adattare, pubblicare, tradurre, creare opere derivate da, distribuire, eseguire pubblicamente e mostrare, sul contenuto dell’utente e qualsiasi immagine fornita in relazione al contenuto dell’utente in tutti i formati e canali multimediali ora conosciuti o successivamente sviluppati, senza alcun compenso.”
Inoltre, tale privacy policy non sembra rispettare il GDPR europeo.
Il CEO di FaceApp Yaroslav Goncharov (russo) non ha ancora risposto ai dubbi sulla privacy policy dell’azienda.
Per concludere, devi sapere che FaceApp NON elabora le foto sul tuo telefono, ma le carica sul cloud sui server dell’azienda. Questo significa che le tue foto vengono caricate su uno spazio cloud e da quel momento possono finire ovunque o essere usate per qualsiasi scopo.
Secondo alcuni esperti, l’azienda russa starebbe creando uno dei database di volti più grandi al mondo per migliorare l’intelligenza artificiale legata al riconoscimento facciale e alle reti neurali, per scopi ben diversi da un selfie con le righe e i capelli bianchi.
Chiaramente questo è solo un sospetto/accusa da confermare, ma prima di usare FaceApp con leggerezza ti consiglierei di pensarci un paio di volte, soprattutto a fronte di tutti questi dubbi che abbiamo sollevato.
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