Motorola Milestone: situazione delle ROM “cooked”

Pochi giorni fa è stata scoperta la procedura che permette di avere i privilegi di ROOT anche su Motorola Milestone.

Fondamentalmente, il ROOT è necessario per installare nuove ROM personalizzate sugli smartphone.

Purtroppo, però, nel caso di Motorola la situazione si complica notevolmente.

Come per ogni smartphone che si rispetti, anche dietro al Milestone è nata una community di appassionati che cerca di creare nuove ROM personalizzate ed aggiornate, ma sembra che i lavori siano ben più difficili del previsto.

Motorola, infatti, ha escogitato un particolare metodo di controllo della firma sulle ROM e, se non si trova un modo per aggirare questi controlli, sarà impossibile installare ROM personalizzate sul Milestone.

Di seguito riporto brevemente le parole di Jack1985, che segue attentamente gli sviluppi di questa situazione:

Ogni rom è fatta da (almeno) boot (che contiene il kernel e alcune cose "base" del sistema operativo) e da system (che invece contiene le applicazioni e la configurazione del sistema).
System lo possiamo scrivere (più o meno) come vogliamo, ma nessuno ha ancora fatto prove di modifiche "avanzate" perchè, senza la parte boot, si possono fare solo cose basilari. Per avere l’intero sistema 2.1 abbiamo bisogno di scrivere un nuovo boot e la brutta notizia è che questo deve essere firmato da Motorola. O si trova un modo di aggirare il controllo della firma, oppure dimenticatevi pure le rom cucinate.

Queste parole lasciano molto poco all’immaginazione.

O si trova un metodo per aggirare i controlli, o il Milestone resterà inviolato per sempre.

Il mio consiglio? Se volete uno smartphone Android, acquistatelo solo di marca HTC. Sarete certi di avere un supporto di varie community, prime tra tutte XDA e MoDaco.

Basta guardare, ad esempio, il Nexus One: ancora prima di arrivare sul mercato erano già disponibili il ROOT e la recovery modificata. In pochi giorni sono arrivate anche tantissime ROM.