Alzi la mano chi non conosce i prodotti a marchio Apple: parliamo della più grande società americana in termini di capitalizzazione del mercato.
Impossibile non riconoscere il simbolo della mela morsa più famosa al mondo, insieme a chi lo ha reso celebra grazie alle sue idee, produzioni e presentazioni futuristiche: parliamo di uno dei suoi co-fondatori, Steve Jobs.
Com’è noto, l’azienda è specializzata nella creazione, produzione e diffusione di prodotti informatici, telecomunicazioni, ma anche di supporti per la musica.
Ma quali sono i volumi di affari che genera ogni settore del gruppo Apple?
Vediamolo insieme.
I prodotti targati Apple
Le attività collegate al marchio iPhone, presentato da Steve Jobs per la prima volta nel 2007, generano da sole il 62,8% del volume d’affari. Del resto, come il suo stesso creatore aveva profetizzato nel corso della sua prima uscita, l’iPhone ha rivoluzionato il mondo delle telefonia, cambiandone radicalmente l’aspetto.
Ma prima dell’avvento dell’iPhone, il volume d’affari maggiore derivava dai computer, conosciuti come Mac e MacBook. Oggi, le vendite dei computer della Apple generano un fatturato del 9,6% grazie ai diversi prodotti tra cui MacBook Air e Pro, e Mac Mini e Pro.
Il comparto musica, invece, genera un volume di affari del 7,1% derivante dai diversi supporti a marchio iPad e iPod, e da tutti gli accessori correlati.
Seguono poi, la vendita e la produzione dei monitor, schede di memoria, stampanti, ed altri prodotti simili. Infine, l’ultimo spicchio del volume d’affari relativi alla Apple, ovvero il restante 14%, deriva da attività di terzi tra cui rientrano servizi di manutenzione, accessi a Internet e software.
Per quanto riguarda invece la divisione dei guadagni derivanti dai diversi Paesi del mondo, possiamo dire che il maggior giro di volumi è generato dagli Stati Uniti con il 36,9%, a cui seguono l’Europa con il 23,5%, Cina con il 19,5.
Apple in borsa
Il 2020 è stata l’anno in cui molte grandi aziende hanno approfittato della crisi sanitaria da Covid-19, registrando una crescita dei prodotti che sono stati offerti al pubblico. Tra questa rientra anche il gruppo Apple, che nel corso del primo anno della pandemia mondiale, ha ottenuto dei buoni risultati. Parliamo di più di 1,5 milioni di prodotti Apple utilizzati in tutto il mondo, che hanno permesso al gruppo di diventare, nel secondo semestre del 2020, la seconda società, insieme ad Aramco, ad aver raggiunto i 2.000 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Solo il 2 agosto 2018, la Apple è stata la prima società statunitense quotata in borsa a raggiungere un valore di mercato pari a 1.000 miliardi di dollari.
Non per nulla forma insieme a Facebook, Microsoft, Google e Amazon, le società tecnologiche definite “Big Tech”.
È possibile oggi acquistare delle azioni della Apple?
La risposta è sì: per poter acquistare azioni Apple, ci si può rivolgere alla propria banca, consulente oppure provare a fare trading online. Si può partire anche da un investimento minimo di 50 euro, e non necessariamente da grandi somme. Prima di intraprendere qualsiasi azione, è comunque sempre bene informarsi, conoscere il mercato, e monitorare l’andamento della borsa in modo da tenersi aggiornati.
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