Differenze tra eSIM e iSIM: ecco cosa cambia

Differenze tra eSIM e iSIM cosa cambia

In questo articolo, come avrai intuito, andremo a vedere quali sono le differenze tra iSIM ed eSIM.

Anche se sono arrivate solo da pochi anni e, soprattutto, pochissimi italiani le stanno utilizzando, le eSIM sono già pronte per andare in pensione e lasciare spazio alle nuove iSIM.

Ma come è possibile? Come fa una tecnologia così recente ad essere già pronta per essere abbandonata? E, soprattutto, cosa cambia tra eSIM ed iSIM e quali sono le differenze?

Cerchiamo di scoprirlo in questo articolo.

Differenze tra eSIM e iSIM

Per farla breve, le iSIM rappresentano un ulteriore aggiornamento rispetto alle eSIM, tanto che secondo Kaleido Intelligence dovrebbero essere utilizzate in oltre 300 milioni di terminali entro il 2027.

La differenza principale tra iSIM ed eSIM ha a che fare con "il luogo" in cui sono gestite le SIM virtuali e, soprattutto, le dimensioni.

Volendo essere precisi:

• le eSIM sono integrate in un chip dedicato all'interno del dispositivo ed è comunque possibile cambiare operatore senza dover sostituire fisicamente una SIM. Le eSIM sono programmabili da remoto: l'operatore può inviare aggiornamenti o modifiche al profilo dell'utente tramite una connessione dati
• la iSIM condivide le stesse "abilità" di una eSIM, ma è integrata nel SoC del dispositivo senza prevedere l'uso di hardware aggiuntivo. È la scelta ideale per i dispositivi IoT come ad esempio gli smartwatch e i sensori. È progettata per essere ancora più piccola dell'eSIM e per consumare meno energia  fino a 100 volte più piccola, misurando appena 1 millimetro quadrato)

In sintesi, sia eSIM che iSIM consentono di attivare e gestire i servizi su rete mobile senza bisogno di una SIM fisica, ma la seconda è ancora più piccola e integrata.

E' importante notare, infine, che mentre la eSIM è abbastanza diffusa almeno sugli smartphone, la iSIM pare al momento essere un'"esclusiva" della piattaforma Snapdragon 8 Gen 2. Affinché le iSIM si diffondano, dunque, dobbiamo aspettare che la loro tecnologia venga estesa anche ad altri chip.

Cosa potremo fare con l iSIM?

Le iSIM ci permetteranno di fare tante cose nuove.

Ad esempio, l’integrazione di iSim direttamente nel chipset aprirà la strada all’integrazione dei servizi mobili in dispositivi oltre al telefono cellulare, portando l’esperienza mobile su laptop, tablet, piattaforme di realtà virtuale, dispositivi Iot dispositivi indossabili e altro ancora.

Inoltre, banalmente, il maggiore spazio disponibile sugli smartphone potrebbe consentire ai produttori di montare batterie più capienti o altro hardware oggi non presente sui dispositivi.

Insomma, non dobbiamo fare altro che attendere l'arrivo delle iSIM, sperando che sia necessario meno tempo rispetto a quello richiesto per le eSIM, che ad oggi sono offerte ancora da pochissimi (o quasi nessuno) operatori virtuali.

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