Google passkey cosa è, come funziona, a cosa serve

Google passkey anche in Italia: come funzionano e differenze con le password

Finalmente ci siamo: il servizio Google passkey arriva anche in Italia.

L'azienda ha annunciato che sono disponibili già da subito su tutte le principali piattaforme le "passkey", una nuova soluzione crittografica che consente di garantire l'accesso all'account attraverso un dispositivo preautenticato.

In questo modo Google ha appena fatto un ampio passo verso un futuro senza password per gli account Google.

Ma cosa sono esattamente queste passkey? A cosa servono e come si usano?

Nonostante si parli di passkey da parecchi mesi, sono ancora tantissime le persone che non sanno cosa sia, come funzioni e a cosa serva questa importante novità che andrà progressivamente a sostituire le password.

Dunque, senza perderci in chiacchiere, vediamo tutto quello che bisogna sapere sulle passkey e, in particolare, come utilizzarle sul nostro account Google.

Cosa sono le passkey?

Come anticipato, le passkey sono un sistema di autenticazione che risulta più sicuro, comodo ed immediato da usare rispetto alle classiche password.

Attivando la passkey non si fa altro che associare l'"impronta" del telefono/tablet/PC (il token) al proprio account Google.

A questo punto, nel momento in cui si deve accedere all'account, basta autenticarsi con il metodo di sblocco che si utilizza quotidianamente sul telefono (impronta digitale, volto, pin, sequenza o qualsiasi altro sistema a basso grado di fallibilità): in automatico il dispositivo darà l'ok ai server per consentire all'utente di aprire le porte dell'account o del servizio Google.

Ogni dispositivo - smartphone, PC, tablet, eccetera - ha il suo token, ma è comunque previsto l'accesso da un dispositivo di un amico o condiviso: basta selezionare "Usa una passkey da un altro dispositivo", inquadrare un codice con il proprio e il gioco è fatto. 

Se si smarrisce un dispositivo autenticato, si può sempre eliminare la chiave d'accesso dalle impostazioni dell'account Google.

La passkey non ti è chiara? Ecco un esempio pratico

Per spiegare meglio le passkey provo a farti un esempio pratico.

Il processo di autenticazione con passkey è identico a quello che consente l'accesso alle app bancarie via impronta digitale su Android o di scaricare app tramite Face ID su iPhone o iPad.

Peraltro i dispositivi Android creano automaticamente una passkey quando si accede all'account Google, è tutto automatico. Con iOS, iPadOS o macOS, invece, va creata manualmente con un processo da pochi attimi.

Quali sono i vantaggi di passkey rispetto alle password?

La passkey, specifica Google, è memorizzata all'interno del dispositivo e lì rimane.

"I dati biometrici non vengono condivisi con Google o con terzi in nessun caso: l'autenticazione sblocca la passkey solo in locale". 

La differenza in termini di sicurezza con le vecchie password è sostanziale:

• non c'è nulla da tenere a mente
• si azzerano i rischi di creare una chiave d'accesso troppo semplice per i malintenzionati ma facile da ricordare o di sceglierne una molto sicura ma troppo complessa da ricordare
• non c'è nulla che può essere ceduto ad altri anche accidentalmente

E' chiaro che le passkey rappresentano un'alternativa più sicura alle password tradizionali, e sono già state prese in considerazione anche da altre società, come ad esempio Microsoft, in conformità con quanto definito dalla FIDO Alliance.

La passkey sostituisce la password?

No, almeno per il momento e almeno per quel che riguarda Google.

Per ora la passkey non rimpiazzano le password: chi vuole può continuare a utilizzarle visto che le passkey costituiscono un'alternativa.

Come attivare la passkey di Google?

Semplice: cliccando QUI e seguendo la procedura guidata.

"Le passkey ti permettono di accedere in sicurezza al tuo Account Google usando la tua impronta, il tuo volto, il blocco schermo o il token di sicurezza hardware".

Quando viene aggiunta una passkey a un account Google la piattaforma inizierà a richiedere l'autenticazione ogni volta che si eseguirà l'accesso allo stesso account, o quando verranno rilevate attività potenzialmente sospette.

Ovviamente, come ogni nuovo inizio, il passaggio alle passkey richiederà tempo, ecco perché le password e la verifica in due passaggi continueranno a funzionare per gli account Google.

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