L'audio lossless arriva su Spotify: la mossa che cambia tutto

Spotify lancia l'audio lossless per gli utenti Premium

L'attesa è finita.

Dopo anni di promesse e ritardi, Spotify lancia l’audio lossless per tutti gli abbonati Premium, senza costi aggiuntivi.

Questa mossa allinea la piattaforma ai suoi principali concorrenti come Apple Music e Amazon Music, che già offrivano lo streaming in alta fedeltà.

Ecco tutti i dettagli su questa importante novità.

Cosa cambia con l'audio lossless

La novità principale è il supporto allo streaming in formato FLAC fino a 24 bit/44,1 kHz.

A differenza della compressione standard che elimina dettagli sonori, questa tecnologia preserva ogni sfumatura della registrazione originale, offrendo un’esperienza di ascolto superiore.

Sebbene sia un netto passo avanti, la qualità offerta da Spotify resta leggermente inferiore a quella di alcuni competitor come Tidal e Qobuz, che arrivano fino a 24 bit/192 kHz. Per la maggior parte degli ascoltatori, tuttavia, la differenza sarà impercettibile.

L'introduzione del lossless non sostituisce le altre opzioni di qualità audio, che rimangono disponibili.

Come funziona e come si attiva

L'attivazione della funzione è semplice, ma richiede un'azione manuale. Quando l'audio lossless sarà disponibile per il tuo account, riceverai una notifica nell'app. Per abilitarlo, segui questi passaggi:

• Tocca l'icona del tuo profilo
• Vai su Impostazioni e privacy → Qualità dei media
• Seleziona l'opzione Lossless
• Potrai scegliere di attivare la funzione per lo streaming su Wi-Fi, tramite rete mobile o per i brani scaricati

È importante notare che l’impostazione va abilitata manualmente su ogni dispositivo che utilizzi.

Quando la riproduzione è in alta fedeltà, un indicatore "Lossless" comparirà nella schermata di riproduzione o nel menu di connessione, confermando che il brano è in formato non compresso.

Rollout e compatibilità

La distribuzione del lossless avverrà in modo graduale.

Il rollout riguarda oltre 50 Paesi e, entro la fine di ottobre, dovrebbe essere disponibile ovunque.

I primi mercati a ricevere l'aggiornamento includono Australia, Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Giappone, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Portogallo, Svezia, Stati Uniti e Regno Unito. Gli utenti italiani dovranno probabilmente attendere ancora qualche settimana.

La funzionalità è supportata su mobile, desktop e tablet, oltre che su numerosi dispositivi compatibili con Spotify Connect, come quelli di marchi quali Sony, Bose, Samsung e Sennheiser.

Il supporto per Sonos e Amazon è previsto per il mese prossimo.

È fondamentale ricordare che lo streaming lossless non è compatibile con le connessioni Bluetooth a causa della larghezza di banda insufficiente.

Per un ascolto ottimale, Spotify consiglia l'uso di cuffie o speaker cablati, o l'utilizzo di Spotify Connect. I file più pesanti potrebbero causare un leggero ritardo nell'avvio della riproduzione, ma il buffering sparisce una volta che il brano è caricato.

Il catalogo di brani disponibili in alta qualità è vastissimo: Spotify dichiara che la novità riguarda "quasi ogni traccia" della sua libreria da 100 milioni di brani, lasciando intendere che solo un numero esiguo di brani potrebbe non essere disponibile in questo formato.

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