Meta presenta i nuovi occhiali AR Meta Orion: cosa sono e come funzionano

Occhiali AR Meta Orion cosa sono, come funzionano, a cosa servono, quanto costano. Tutto quello che devi sapere sugli occhiali AR Meta Orion

Occhiali AR Meta Orion

Grandi novità da parte di Meta, che nella serata di ieri ha presentato i nuovi occhiali AR Meta Orion.

Secondo l’azienda si tratta degli “occhiali più avanzati che il mondo abbia mai visto“, peccato che almeno per il momento non sia possibile acquistarli.

Senza perderci in chiacchiere, andiamo a scoprire tutto quello che bisogna sapere sui nuovi occhiali AR Meta Orion.

Meta Orion cosa sono, come funzionano, a cosa servono

Iniziamo dicendo che Meta Orion sono occhiali AR, quindi per la realtà aumentata. Per capirci, si tratta di un’alternativa molto più compatta, leggera e meno invasiva di Apple Vision Pro.

Al momento, come anticipato, sono solo un prototipo funzionante, destinato a mostrare le capacità dell’azienda e a offrire uno sguardo verso il futuro.

L’obiettivo di questi occhiali è quello (molto ambizioso) di sostituire il nostro smartphone.

Guardandoli meglio, all’esterno appaiono come un normale paio di occhiali, anche la loro montatura al momento attuale è piuttosto spessa. Quando arriveranno sul mercato, però, dovrebbero essere ancora più sottili.

La montatura è realizzata in lega di magnesio e sono alimentati da un chip personalizzato progettato da Meta. Non ci sono fili e pesano meno di 100 grammi. 

I chip proprietari sono necessari per l’esecuzione di algoritmi complessi per il tracciamento delle mani e degli occhi, nonché per la localizzazione e mappatura simultanea (SLAM), ed hanno un consumo energetico notevolmente ridotto.

Ciò che colpisce immediatamente del progetto Orion è l’aspetto degli occhiali, che sembrano quasi “normali”. Certo, sono un pò più voluminosi rispetto a quelli classici, ma sicuramente non sembrano un casco o una maschera da sci, al contrario di altri prodotti concorrenti.

Come anticipato, si tratta di occhiali pensati per la realtà aumentata: le lenti contengono schermi olografici che sovrappongono contenuti 2D e 3D al mondo reale.

Invece di utilizzare display e videocamere per il passthrough, gli occhiali Orion integrano piccoli proiettori Micro LED nella montatura che riflettono le immagini sulle lenti.

Questo consente di vedere il mondo reale senza alcuna interferenza visiva, un grande vantaggio rispetto ai visori attuali. 

Come in tutti gli altri dispositivi di realtà mista, gli occhiali Orion sono dotati di telecamere e sensori per analizzare l’ambiente circostante e permettere agli utenti di interagire con elementi virtuali, come finestre e oggetti olografici, posizionandoli nello spazio reale.

Per mantenere il prodotto compatto e leggero, Meta ha suddiviso la tecnologia in tre componenti:

• gli occhiali stessi
• un braccialetto intelligente che rileva i gesti
• un piccolo modulo che gestisce l’elaborazione in modalità wireless

Cosa si può fare con Meta Orion?

Secondo Meta, gli Orion hanno il più ampio campo visivo (circa 70°) nella più piccola forma di occhiali AR fino a oggi, il che consente di:

• aprire finestre multitasking
• visualizzare messaggi di testo tramite WhatsApp e Messenger
• fare videochiamate
• guardare video di YouTube
• vedere ologrammi a grandezza naturale di persone
• giocare a giochi AR condivisi con amici e familiari

il tutto senza dover estrarre lo smartphone dalla tasca.

Inoltre, ad esempio, è possibile chiedere all’intelligenza artificiale di suggerire una ricetta in base agli ingredienti a disposizione (inquadrati).

Come già detto, essendo un prodotto per la realtà aumentata, tutto si fonde con la nostra visione del mondo reale, senza la necessità di prendere in mano il telefono.

Questo è stato reso possibile mediante l’uso di lenti in carburo di silicio, un materiale leggero con proprietà ottiche superiori rispetto al vetro tradizionale, insieme a guide d’onda con strutture tridimensionali su scala nanometrica che servono a diffondere la luce nei modi idonei a ottenere il campo visivo superiore possibile.

Infine, i proiettori uLED contribuiscono a creare immagini nitide mantenendo al contempo un profilo sottile e leggero.

Come si controllano i Meta Orion?

Per quanto riguarda l’interazione, Meta ha studiato una nuova soluzione.

Non solo si potranno inviare comandi vocali, ma si potrà interagire tramite il tracciamento delle mani e una nuova interfaccia neurale. 

Gli occhiali hanno infatti una “interfaccia neurale basata sul polso” che tramite un braccialetto che traduce i segnali nervosi in comandi digitali, consente di inviare un segnale dal cervello al dispositivo.

C’è tanta intelligenza artificiale sui Meta Orion

Ovviamente i nuovi Orion integrano l’IA contestuale di Meta, che può percepire e comprendere il mondo che ci circonda al fine di anticipare e affrontare in modo proattivo le nostre esigenze.

Meta non ha spiegato chiaramente cosa significa questa affermazione, ma senza dubbio l’IA sarà parte integrante dell’esperienza sui Meta Orion.

Quando arriveranno sul mercato i Meta Orion?

Al momento on c’è una data di rilascio.

Meta prevede di iniziare a spedire gli Orion “nel prossimo futuro”, che però non è stato specificato in alcun modo. Al momento Meta sta testando gli Orion internamente e con alcuni tester d’eccezione, come il CEO di NVIDIA Jensen Huang.

Meta ha comunicato che al momento si sta concentrando su:

• migliorare la qualità degli schermi AR
• ottimizzare la forma degli occhiali per diminuire le dimensioni della montatura
• ottimizzare il processo di produzione per diminuire i costi

Per ora è tutto. Aggiornerò l’articolo in caso di novità su questi interessanti Meta Orion.

Anteprima Meta Orion

I giornalisti di testate come The Verge e CNET hanno avuto la possibilità di provare gli occhiali Orion e le prime impressioni sono state positive.

The Verge ha evidenziato la rapidità con cui gli occhiali rispondono ai comandi, grazie alla combinazione di tracciamento oculare e del braccialetto intelligente.

I feedback aptici forniti dal braccialetto per confermare azioni e gesti sono stati un altro aspetto apprezzato.

Per quanto riguarda la risoluzione, non è elevata come quella dei visori, ma CNET ha segnalato che Meta sta testando prototipi con diverse risoluzioni con l’obiettivo di utilizzare il miglior proiettore possibile nella versione finale.

Entrambi i recensori hanno inoltre elogiato il campo visivo degli occhiali, considerato il migliore tra i dispositivi AR attualmente disponibili.

Anche la qualità del display, date le dimensioni compatte del prodotto, ha sorpreso positivamente.

Le videochiamate sono nitide e ben definite, ma gli occhiali non sono adatti alla visione di film, anche perché la durata della batteria si aggira intorno alle due ore.

Ecco qualche video che mostra il funzionamento degli occhiali Meta Orion in anteprima: