Recensione Dreame L10s Ultra Gen 2: ecco la prova completa del robot aspirapolvere lavapavimenti. PRO e CONTRO di Dreame L10s Ultra Gen 2. Tutto quello che devi sapere
Recensione Dreame L10s Ultra Gen 2: l’ho provato e testato a fondo
Nuova recensione per i lettori di YourLifeUpdated.
Oggi in particolare andremo a provare il nuovissimo robot aspirapolvere lavapavimenti Dreame L10s Ultra Gen 2, probabilmente il miglior robot di fascia media da comprare oggi.
Dopo oltre 3 settimane di test approfonditi sono pronto per farti sapere cosa penso di questo prodotto, se mi è piaciuto, se mi ha convinto o meno, se aspira e lava bene e, in conclusione, se ha senso o meno comprarlo.
Senza perderci in chiacchiere, dunque, ecco la mia recensione completa di Dreame L10s Ultra Gen 2, il robot aspirapolvere più intelligente che ho provato fino ad oggi.
VIDEO RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2
PREMESSA
- senza una rete WiFi non ha senso comprare questi robot, visto che si perdono il 99% delle funzioni intelligenti
- può gestire più piani, ma se sposti solo il robot (senza la base) perdi il lavaggio automatico dei panni nella stazione durante la pulizia e tante altre funzioni smart
CONFEZIONE
All’interno abbiamo:
- robot
- base di svuotamento e ricarica
- istruzioni
- cavo di alimentazione
- 1 sacchetto per la raccolta della polvere aggiuntivo
- 1 confezione di detergente
- 2 mop rotanti
- 1 spazzola laterale
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: DESIGN
Sia il robot che la base sono quasi identici al recente e più costoso L40 Ultra.
ROBOT
Il design è rotondo e classico, come i concorrenti.
Le dimensioni sono pari a 350x350x97.2mm
Come sempre sono ottimi i materiali e l’assemblaggio.
La colorazione nel mio caso è bianca lucida: bella e moderna, ma evidenzia polvere, peli o capelli che si depositano sul robot.
Nella parte superiore troviamo 3 pulsanti per interagire con il robot e la classica torretta LiDAR.
È poi presente una copertura in plastica a saracinesca che, una volta sollevata, ci permette di accedere alla vaschetta della polvere da 300ml. Il robot comunque si svuota automaticamente dopo ogni pulizia.
Internamente, anche se non accessibile, è presente un piccolo serbatoio di acqua da 80ml che viene riempito automaticamente dalla stazione di ricarica e permette di avere i mop sempre bagnati durante il lavaggio dei pavimenti.
Nella parte inferiore troviamo:
- i sensori anti–caduta e quelli ad ultrasuoni per riconoscere i tappeti
- le ruote gommate per salire su piccoli gradini di circa 2 cm
- 1 spazzola laterale che raccoglie lo sporco e lo convoglia verso il rullo centrale (fissa e non estensibile)
- 1 spazzola centrale rotante in gomma che evita perfettamente l’aggrovigliamento di peli e capelli
- 2 mop rotanti posteriori per il lavaggio dei pavimenti, con sollevamento automatico fino a 10,5 mm. Il mop di destra può essere esteso oltre il corpo del robot per arrivare a filo con muri e ostacoli (tecnologia MopExtend)
Frontalmente abbiamo il bumper ammortizzato ed i sensori per la mappatura della casa e il rilevamento degli ostacoli.
Presente la videocamera frontale, ma viene usata solo per riconoscere gli ostacoli. Non offre funzioni di videosorveglianza e non fa le foto agli ostacoli.
Assente il flash LED per illuminare le zone buie.
BASE DI RICARICA
La base di ricarica è abbastanza grossa ma non enorme: misura 450.07×350.5×590.5mm ed è sviluppata più in altezza che in larghezza.
Parlando di serbatoi, abbiamo:
- acqua pulita da 4,5L
- acqua sporca da 4L
- sacchetto della polvere da 3,2L
Presente anche un piccolo serbatoio che, una volta riempito, permette al robot di aggiungere automaticamente il detergente all’acqua pulita. Possiamo usare quello di Dreame o qualsiasi altro detergente non schiumoso.
Nella parte bassa c’è lo spazio per:
- ricarica del robot
- svuotamento automatico della polvere
- lavaggio dei mop con acqua (non calda)
- asciugatura con aria calda
- refill del serbatoio di acqua integrato nel robot
Possiamo smontare facilmente la piastra della base di ricarica per lavarla a mano. Purtroppo, essendo bianca, risulta sempre parecchio sporca, ma fortunatamente la base ha una funzione dedicata che ci aiuta ad eseguire un lavaggio manuale in pochi secondi.
Segnalo infine che possiamo acquistare un kit aggiuntivo per collegare la base ai tubi dell’acqua di casa, in modo da automatizzare completamente il caricamento dell’acqua pulita e lo svuotamento di quella sporca.
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: MAPPATURA DELLA CASA
Molto completa e avanzata, ma non perfetta.
Il robot sfrutta il sistema di navigazione Pathfinder a laser singolo (senza IA) per effettuare la scansione e creare mappe dettagliate della nostra casa.
Funziona al buio anche se manca il LED: in questi casi il robot avrà però qualche difficoltà in più a riconoscere gli ostacoli più bassi lungo il suo cammino.
La prima mappatura è durata circa 10 minuti e non ha suddiviso correttamente corridoio e bagno. Ho comunque potuto modificare rapidamente la mappa tramite l’app.
La mappa che viene realizzata è molto precisa ed avanzata: non solo è sia 2D che 3D, ma possiamo anche inserire mobili al suo interno.
Possiamo anche impostare il tipo di pavimento per fare in modo che regoli di conseguenza la potenza di lavaggio o pulisca seguendo la direzione delle piastrelle.
Dall’app possiamo gestire più mappe/piani.
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: NAVIGAZIONE
Questo secondo me è l’aspetto più importante per un robot aspirapolvere: tutti più o meno sono capaci di aspirare le briciole, ma pochi navigano in modo intelligente in casa.
Ecco, la navigazione di Dreame L10s Ultra Gen 2 è buona, ma inferiore ad altri modelli Dreame.
Il robot segue percorsi intelligenti e ottimizzati, ma rispetto a L40 Ultra o L10s Pro Ultra Heath è leggermente più lento sia nella navigazione che nel calcolo del percorso.
Sempre rispetto a questi modelli più costosi si avvicina in modo più incerto agli ostacoli e spesso e volentieri fa dei movimenti di avanti-indietro che gli fanno perdere un pò di tempo.
Inoltre ho notato che tende a ripassare più volte attorno agli ostacoli, andando a perdere altro tempo.
Stiamo parlando di dettagli, ma è importante segnalarli visto che lo differenziano da prodotti che costano anche solo 100 euro in più.
Tramite l’app possiamo scegliere tra 2 livelli di precisione della navigazione (veloce o standard): questo influenza il percorso seguito dal robot e ovviamente il tempo richiesto per la pulizia.
Parlando del tempo di pulizia, ha impiegato circa 67 minuti per lavare/aspirare 41 mq in modalità completamente automatica, risultando quindi più lento di altri prodotti Dreame di fascia leggermente più alta.
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: RICONOSCIMENTO OSTACOLI
Il riconoscimento degli ostacoli è buono, ma non perfetto:
- prima di muri e mobili grossi rallenta e non sbatte
- si accanisce contro i piedini del divano (come altri)
- non riconosce gli specchi a pavimento, andando quindi a creare stanze fantasma sulla mappa (come altri)
- evita ciabatte e calzini
- non riconosce e non evita le chiavi
- non riconosce e non evita i cavi, che tra l’altro hanno fatto bloccare il robot e staccare uno dei due moci
Il riconoscimento degli ostacoli inoltre peggiora al buio, dove fatica a rilevare gli oggetti più bassi lungo il suo percorso. È dunque meglio utilizzarlo in ambienti illuminati.
Come già detto, poi, lui tende a passare più volte attorno agli ostacoli. Nel mio caso, ad esempio, ha perso parecchio tempo sotto al tavolo, dove con le gambe delle sedie è andato un pò in crisi ed ha pulito più volte la zona.
Contrariamente ad altri, non scatta le foto agli ostacoli e non li segnala sulla mappa.
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: ASPIRAZIONE
PREMESSA – Come i concorrenti, anche Dreame L10s Ultra Gen 2 può lavorare in modalità:
- manuale, dove personalizziamo la potenza di aspirazione e e i livelli di acqua da usare per il lavaggio
- completamente automatica chiamata CleanGenius, dove è il robot a decidere in automatico tutte le operazioni da fare dopo aver analizzato la sporcizia sul pavimento. Attenzione: rispetto ai top di gamma Dreame, lui NON ha il rilevamento dello sporco a spettro multiplo
Il robot ha una potenza massima di aspirazione che arriva a 10.000Pa, davvero molto elevata.
Tramite l’app possiamo scegliere 4 livelli di potenza aspirante.
Durante i vari test si è comportato molto bene: ha sempre aspirato tutto correttamente senza lasciare niente indietro, soprattutto quando si parla di peli e polvere.
Inoltre la sua spazzola laterale non gira mai troppo forte, quindi riduce al minimo il rischio di sparare in giro per la casa le eventuali briciole, anche se consiglio di farlo passare un paio di volte quando aspiriamo la cucina o zone difficili.
Per quanto riguarda gli angoli manca la possibilità di estendere la spazzola laterale, ma lui è riuscito comunque ad aspirarli abbastanza bene, anche se non ha raccolto tutte le briciole che avevo sparso per i test.
Insomma, non raccoglie tutto al 100%, ma ci va molto vicino. Aspirazione sicuramente promossa.
NOTA: è possibile acquistare a parte la spazzola centrale TriCut, ideale per chi ha animali domestici che perdono pelo in giro per casa.
TAPPETI
Per quanto riguarda i tappeti, lui li riconosce automaticamente e può:
- aspirarli e basta
- aspirarli e lavarli
- evitarli
- pulire prima i tappeti e poi il pavimento (o viceversa)
- aumentare automaticamente la potenza di aspirazione quando riconosce un tappeto
- pulirli in modo approfondito
È senza dubbio tra i robot che offrono maggiori funzionalità per quanto riguarda i tappeti.
Il riconoscimento, però, funziona solo tramite sensori e non tramite videocamera o AI, di conseguenza il robot è più lento di altri modelli Dreame nel riconoscerli ed evitarli.
SVUOTAMENTO AUTOMATICO
Dopo ogni pulizia torna alla base e svuota automaticamente la vaschetta di raccolta della polvere. L’operazione dura pochi secondi e non lascia indietro nessun residuo.
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: LAVAGGIO
Eccellente il sistema di lavaggio dei pavimenti grazie alla tecnologia MopExtend.
Il mop di destra viene spinto fuori dal robot per arrivare ad una distanza di meno di 2 mm da muri, ostacoli e battiscopa.
Attenzione: il mop non è sempre esteso, ma viene spinto in fuori quando il robot si avvicina a muri e ostacoli e possiamo comunque personalizzarlo dall’app.
Questa tecnologia gli permette di lavare anche gli angoli, anche se ho notato che lava meglio quelli esterni rispetto a quelli interni, dove lascia comunque indietro una piccola area di pavimento.
Veramente impeccabile, invece, il lavaggio attorno agli ostacoli: non lascia indietro niente e arriva sempre a filo.
Parlando di qualità del lavaggio, i suoi mop ruotano e fanno pressione sul pavimento, riuscendo ad eliminare quasi tutte le macchie.
Al pari di altri concorrenti, non riesce a lavare perfettamente le fughe delle mattonelle, ma ad oggi nessun robot riesce a farlo.
Come detto, rispetto ad L10s Pro Ultra Heath manca la possibilità di identificare e riconoscere le macchie e fare una pulizia intensiva se necessario.
Presente e molto comoda, invece, la possibilità di farlo “sculettare” per arrivare a pulire anche sotto ai mobili più bassi. Questa funzione solitamente si trova solo su robot molto più costosi.
Il serbatoio di acqua interno permette ai pannetti di essere sempre bagnati durante le operazioni sul pavimento.
Il robot, poi, torna periodicamente alla base a svuotare la polvere e lavare i mop. Possiamo personalizzare gli intervalli in base al tempo, ai mq oppure alle stanze pulite, ma in generale lui consuma meno acqua dei concorrenti.
Dall’app possiamo selezionare fino a 32 livelli di utilizzo dell’acqua.
La base lava i mop prima e dopo ogni pulizia, ma NON con acqua calda. Il lavaggio, dunque, sarà un pò meno efficace rispetto ai prodotti Dreame più costosi.
Dopo il lavaggio i mop vengono asciugati con aria calda. Dall’app possiamo personalizzare sia le impostazioni di lavaggio che di asciugatura per risparmiare acqua e corrente.
Nella stazione sono assenti le funzioni di rilavaggio e ripulizia intelligenti, presenti invece sul modello L10s Pro Ultra Heath.
I mop possono essere sollevati fino a 10,5mm per evitare di bagnare i tappeti. Vengono sollevati anche quando il robot si allontana o rientra alla base di ricarica per non bagnare o sporcare i pavimenti.
I robot top di gamma di Dreame li possono staccare e lasciare nella base.
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: FA RUMORE?
A massima potenza Dreame L10s Pro Ultra Heat emette un rumore massimo pari a 74dB, leggermente superiore ai concorrenti ma non eccessivamente fastidioso.
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: APPLICAZIONE E ASSISTENTI VOCALI
Ovviamente è disponibile l’app di Dreame per Android ed iOS per controllare il robot.
Insieme a quella di Roborock è senza dubbio tra le migliori oggi disponibili e ci permette di:
- avviare il lavaggio automatico con intelligenza artificiale (CleanGenius): basta premere 1 pulsante per lasciare che il robot faccia tutto da solo nel migliore dei modi
- scegliere se lavare, aspirare, lavare e aspirare o prima aspirare e poi lavare i pavimenti
- selezionare le stanze o aree da pulire
- scegliere il livello di potenza o di acqua
- scegliere se fare passare il robot più volte nell’area
- impostare il livello di precisione
- vedere e modificare la mappa 2D e 3D, aggiungendo muri, porte, mobili, tappeti e altro ancora
- vedere i registri e programmare la pulizia
- vedere lo stato di usura degli accessori e dei componenti
- impostare una sequenza di pulizia
- modificare le impostazioni della stazione
- scegliere il livello di sensibilità per il rilevamento degli ostacoli
- aggiornare il firmware
- controllare il robot a distanza con un telecomando virtuale
- attivare la modalità non disturbare
Il robot restituisce risposte vocali anche in italiano, ma NON è dotato di un assistente vocale intelligente offline.
Ovviamente si può collegare ad Alexa, Siri e Google Home, ma i comandi disponibili sono più limitati rispetto a quelli offerti da un assistente vocale dedicato (presente invece su L40 Ultra).
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: AUTONOMIA E BATTERIA
Dreame L10s Pro Ultra Gen 2 monta una batteria da 5200 mAh (in linea con i concorrenti), che gli dovrebbe garantire un’autonomia massima di circa 330 minuti in sola aspirazione al livello minimo di potenza.
In base ai miei test posso confermare che i tempi sono rispettati.
Per dare un’idea dei consumi, ha usato il 22% di batteria per lavare + aspirare un’area di 41mq in modalità automatica.
Se si scarica durante le operazioni, torna alla base, si ricarica e riprende dove aveva interrotto.
La ricarica completa richiede circa 4 ore, leggermente più veloce dei concorrenti. Si può anche impostare in modo che si carichi solo di notte per risparmiare sulla corrente.
PREZZO
Dreame L10s Ultra Gen 2 costa 699 euro.
RECENSIONE DREAME L10S ULTRA GEN 2: CONCLUSIONI
Abbiamo concluso la recensione Dreame L10s Ultra Gen 2. Cosa ne penso?
Senza troppi giri di parole, è quello che consiglio di comprare oggi a chi ha un budget da medio gamma ma non vuole rinunciare a funzioni da top di gamma.
A 700 euro (o anche meno, quando sarà scontato), è difficile trovare di meglio.
Dreame L10s Ultra Gen 2 è bello come L40 Ultra, ha una potenza di aspirazione al top, lava bene i pavimenti e gli angoli, è abbastanza intelligente, mappa e naviga bene, riconosce quasi tutti gli ostacoli e tiene pulita la nostra casa in totale autonomia e con grande efficacia.
Certo, rinuncia ad alcune funzioni dei top di gamma, ma costa anche molto meno rispetto a loro.
Insomma, chi vuole un robot aspirapolvere lavapavimenti non troppo costoso amerà questo Dreame L10s Ultra Gen 2.
Personalmente, però, consiglio di spendere 100 euro in più per acquistare L10s Pro Ultra Heat (al lancio pochi mesi fa costava 999€), che offre prestazioni migliori per quanto riguarda mappatura, navigazione e riconoscimento degli ostacoli.
Spendendo sempre 700 euro, invece, come migliore alternativa consiglio di valutare Roborock QRevo Pro, che funziona anche un pelino meglio per mappatura, navigazione e ostacoli.
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