Recensione Garmin Venu 3: smartwatch e sportwatch per tutti

Recensione Garmin Venu 3

Eccoci con una nuova SUPER recensione per i lettori di YourLifeUpdated.

Oggi in particolare andremo a scoprire insieme se ha senso o meno comprare lo smartwatch Garmin Venu 3, uno degli ultimi modelli lanciati sul mercato dall'azienda.

LEGGI ANCHE: Garmin Venu 2 Plus UFFICIALE: Novità, Caratteristiche, Prezzo

PREMESSA

Come di consueto, ho testato a fondo questo dispositivo e l'ho stressato durante le mie sessioni sportive di corsa, mountain bike, Crossfit, allenamento a corpo libero e tanto altro ancora.

Al contrario di tanti altri "recensori", quando provo uno smartwatch lo faccio seriamente, mettendolo a dura prova in tante situazioni e cercando di testarne in modo approfondito sia la parte sportiva che quella smart.

Solo in questo modo, infatti, penso sia possibile proporre una recensione precisa ed affidabile, al contrario di tante altre che trovo online, dove chi pubblica la recensione di uno smartwatch non l'ha provato nemmeno per una corsa di 5 minuti.

Inoltre sono da sempre un possessore di dispositivi Garmin: ho avuto il Venu 1, il Venu 2, il Forerunner 965 e tanti altri ancora, quindi conosco bene questi prodotti visto che li uso quotidianamente e da una vita.

Ma non perdiamoci in chiacchiere: andiamo a vedere insieme la mia recensione completa di questo Garmin Venu 3.

VIDEO

LA RECENSIONE IN BREVE

Abbiamo a che fare con il solito ottimo smartwatch Garmin, pensato praticamente per tutti, ma soprattutto per chi cerca un giusto mix tra sportwatch e smartwatch.

Venu 3 in particolare prende tutti i punti di forza del precedente modello, migliorandoli sotto vari punti di vista, ma non è ancora perfetto.

Purtroppo, infatti, il prezzo si è alzato ancora e mancano ECG e misurazione della pressione, che troviamo invece su concorrenti di pari prezzo.

Da segnalare però che, almeno al momento attuale, questo è l'unico smartwatch di Garmin con la possibilità di gestire le telefonate dal polso (oltre al Venu 2 Plus chiaramente).

Per tutti gli altri dettagli leggi la recensione completa a seguire.

CONFEZIONE

Molto semplice, come sempre: troviamo l'orologio, il caricatore (adesso è diventato USB-C) ed un piccolo manuale di istruzioni.

MATERIALI E DESIGN

Il design resta rotondo e molto simile ai modelli precedenti, ma con alcune migliorie.

Il modello che ho testato io ha un diametro di 45mm. La ghiera è realizzata in acciaio inossidabile, mentre il resto dello smartwatch è realizzato in fibropolimero (plastica) che sembra abbastanza robusto. Non ci sono grandi novità da questo punto di vista.

Materiali ed assemblaggio sono sicuramente di buon livello, ma non si può dire che Venu 3 sembri uno smartwatch premium a prima vista, soprattutto se lo confrontiamo con dispositivi di pari livello come Apple Watch o Galaxy Watch 6.

C'è comunque da dire che Venu 3 è pensato anche per attività all'aria aperta e risulta meno delicato dei concorrenti che ho appena citato.

Il display è un AMOLED da 1.4", ma ne parleremo a breve in modo approfondito.

Troviamo poi 3 pulsanti fisici sul lato destro, quasi a filo con la scocca, robusti e solidi. Ci permettono di interagire comodamente con lo smartwatch durante le attività sportive più intense o quando abbiamo le mani sporche o bagnate.

Lato certificazioni, è garantita anche la resistenza alle immersioni in acqua fino alla profondità di 50 metri.

Dimensioni e peso sono pari a 45x45x12mm per 46g (con cinturino). Al polso non da alcun fastidio e praticamente non si sente, visto che è molto leggero.

Il cinturino è in silicone (da 22mm) e può essere facilmente sostituito. Non fa sudare il polso ed è abbastanza comodo.

SCHERMO

Molto bello il nuovo schermo AMOLED da 1,4″ con risoluzione 454×454: i contenuti al suo interno si leggono alla perfezione anche sotto alla luce diretta del sole ed è impossibile scorgere i pixel ad occhio nudo.

Anche durante le attività sportive all'aperto, lo schermo risulta sempre perfettamente leggibile.

Le cornici sono leggermente più sottili rispetto a Venu 2, ma comunque ancora abbastanza pronunciate.

Purtroppo il display ora risulta leggermente sporgente rispetto alla ghiera laterale, aspetto che lo espone maggiormente ad un rischio di graffio o rottura.

Fortunatamente è protetto dal vetro Gorilla Glass 3, che dovrebbe tenerlo al sicuro, anche se personalmente applicherei una pellicola per proteggerlo soprattutto dai graffi.

Come sempre, possiamo scegliere se tenere il display sempre acceso durante l’attività sportiva o se farlo accendere tramite gesture.

C’è il sensore automatico di luminosità, che funziona molto bene, ma comunque la possiamo impostare su 3 livelli. Presente anche l'Always-On-Display, che però consuma molta più batteria.

Anche la gesture che permette di accendere lo schermo quando alziamo il polso funziona bene ed in modo molto preciso.

SISTEMA OPERATIVO E INTERFACCIA

Finalmente il sistema operativo di Garmin è stato aggiornato.

Il funzionamento alla base rimane lo stesso, tramite swipe, pulsanti su schermo e pulsanti laterali, ma ora l'interfaccia risulta nettamente più veloce, fluida e scattante e molte impostazioni sono più facilmente accessibili.

Il sistema, dunque, resta sempre molto semplice da usare, ma finalmente non abbiamo più tutti quei menù nascosti e sottomenù che in passato erano veramente difficili e scomodi da raggiungere.

In più non dimentichiamo che abbiamo la possibilità di personalizzare a fondo qualsiasi menù o schermata per adattarle alle nostre esigenze e preferenze.

PERSONALIZZAZIONE E WATCHFACE

Come sempre, abbiamo ancora la possibilità di cambiare e personalizzare le watchface (quadrante orologio). 

Alcune sono pre-installate (circa 25) e possiamo modificarne alcuni aspetti, altre le possiamo scaricare gratuitamente tramite l’app dedicata.

Purtroppo è ancora necessario installare 2 app differenti sul telefono per controllare l’orologio: una per la parte "sport e salute", una per la parte “personalizzazione e app“. Perché Garmin non le ha ancora unite in una sola app?

Lato personalizzazione, come anticipato, praticamente non abbiamo limiti.

Non solo possiamo modificare tutti i menù e le schermate di ogni attività sportiva, ma possiamo anche attivare o disattivare tantissimi widget che ci forniscono tante informazioni sulle nostre attività, stato di salute e tanto altro ancora.

Su Venu 3 possiamo anche scegliere tra una dimensione di carattere più piccola o più grande per visualizzare con maggiore facilità le informazioni sul display.

Tra i tanti widget disponibili, segnalo:

• tempi di recupero
• istantanea salute
• meteo
• notifiche
• calendario
• coach del sonno

• punteggio sonno

• pulsossimetro
• frequenza respirazione
• HRV status
• stress
• body battery
• frequenza cardiaca
• calorie
• minuti di intensità
• passi

• cronologia attività
• Garmin Coach
• idratazione
• jet lag
• luci
• musica
• piani saliti
• sfide
• ultime attività svolte

Come puoi notare, ne abbiamo una quantità veramente infinita e sono tutti personalizzabili.

Da segnalare anche la funzione Torcia, che sfrutta la massima luminosità dello schermo (con opzioni di colore bianco o rosso) e risulta abbastanza potente, anche se non raggiunge i livelli delle torce LED presenti su alcuni modelli di fascia alta.

NOTIFICHE, CHIAMATE, ASSISTENTE VOCALE

Questo aspetto mi aveva già convinto sui precedenti modelli, ma adesso è ulteriormente migliorato.

Prima di tutto, parlando di notifiche, segnalo che Garmin resta l'unica azienda che riesce a gestirle correttamente quando lo smartwatch è collegato ad Android (escludendo i dispositivi Wear OS).

In particolare:

• non abbiamo mai notifiche doppie
• dall'orologio possiamo leggere tutte le notifiche, provenienti da qualsiasi app

• l'ultima notifica ci viene mostrata correttamente sull'orologio, al contrario di alcuni concorrenti che continuano a mostrare sempre la stessa fino a quando non viene letta
• se le cancelliamo dall'orologio, vengono eliminate anche dal telefono
• possiamo vedere tutte le emoji
• il testo delle notifiche è veramente molto lungo

• possiamo interagire in modo avanzato con le notifiche: le possiamo leggere, eliminare o anche rispondere direttamente dal polso (non possiamo rispondere alle notifiche con la voce, ma possiamo farlo tramite una tastiera che compare a schermo)

Grande novità di Venu 3: possiamo anche vedere le foto che ci vengono condivise nelle varie app di messaggistica (solo Android), direttamente dal polso! Era ora e spero che questa funzione arrivi su tutti gli altri smartwatch Garmin, almeno quelli più recenti.

Notifiche a parte, su questo Venu 3 troviamo speaker, microfono e assistente vocale: possiamo dunque rispondere alle telefonate direttamente dall'orologio, esattamente come sui concorrenti.

Sia su dispositivi Android che iOS è possibile rispondere ai messaggi vocalmente grazie all’assistente vocale integrato; finalmente anche gli utenti iPhone possono rispondere ai messaggi direttamente dal polso.

L'audio è abbastanza forte e chiaro, noi sentiamo bene e gli altri ci sentono bene, ma avrei gradito un volume massimo leggermente più alto.

Per effettuare le chiamate dobbiamo prima importare i contatti dal telefono all'orologio, oppure possiamo usare il tastierino numerico.

Presente anche l'assistente vocale, che ci permette di interagire con orologio e telefono a mani libere.

L'assistente non è pre-installato, ma in base allo smartphone al quale è collegato possiamo richiamare Siri, Bixby o Google Assistant premendo il pulsante dedicato.

Una volta risvegliato l'assistente, sarà sufficiente dare ordini con la voce e lui agirà di conseguenza in modo sempre molto affidabile, veloce e preciso.

Molto buona la vibrazione, settabile su 3 livelli e molto potente. Presente anche NFC per pagare col polso usando Garmin Pay.

Molto comoda la funzione “non disturbare” intelligente, anche se per personalizzarla a fondo dobbiamo passare per l’app sul telefono. Presente anche la notifica che segnala quando l’orologio si disconnette dallo smartphone.

APPLICAZIONI

Non cambia niente rispetto al passato per quanto riguarda le applicazioni.

Garmin utilizza un sistema operativo proprietario e, per installare nuove app, dobbiamo necessariamente passare tramite l'app per smartphone.

Sullo store di Garmin sono presenti tantissime app, ma è importante segnalare che NON possiamo installare app da Play Store o App Store.

E' sempre presente il supporto nativo a Spotify, Amazon Music e Deezer: chi ha un abbonamento può scaricare le canzoni direttamente sull'orologio per ascoltarle offline, senza internet e senza telefono, collegando le cuffie bluetooth direttamente al Garmin.

Chi invece vuole trasferire canzoni MP3 dal computer all'orologio, purtroppo, deve ancora passare tramite la scomoda e lunga operazione che richiede un cavo ed un PC o Mac.

Mi chiedo se sarà mai possibile inviare MP3 dal telefono all'orologio in modalità wireless, come invece fanno tutti gli altri concorrenti.

Ad ogni modo, l'orologio offre 8GB di memoria interna per archiviare dati, musica e app.

MONITORAGGIO SALUTE E SENSORI

Veramente molto completa la dotazione di sensori per monitorare allenamenti e salute.

Tra i tanti, troviamo GPS, Glonass, Galileo, bussola, altimetro barometrico, accelerometro, giroscopio e tanto altro ancora.

In questo modo Venu 3 è in grado di monitorare la frequenza cardiaca, la respirazione, lo stress e la Body Battery.

Manca, purtroppo, la possibilità di fare ECG o di misurare la pressione, che invece troviamo su dispositivi concorrenti. Non capisco perché Garmin non le abbia ancora implementate, visto che Apple Watch offre ECG ormai da anni.

NOTA: l'hardware per fare ECG c'è, quindi questa funzione potrebbe arrivare in futuro via software.

Durante il sonno Venu 3 monitora la variabilità della frequenza cardiaca per fornire una fotografia approfondita della salute generale.

Interessante, poi, la funzione che aiuta a ridurre il jet lag: per utilizzare questa funzione è necessario inserire i dettagli del viaggio nell’app Garmin Connect, che sincronizzerà poi le informazioni con l’orologio per fornire suggerimenti su come adattarsi al nuovo fuso orario e ridurre gli effetti del jet lag.

Tra le nuove funzioni disponibili su questo dispositivo segnalo:

• Sleep Coach: attribuisce un punteggio al sonno e offre un coaching personalizzato che suggerisce la corretta quantità di riposo, tiene traccia delle diverse fasi del sonno, dei microsonni e di altre metriche chiave come Pulse Ox e la variabilità della frequenza cardiaca (HRV)

• Morning Report: al mattino offre una panoramica completa del nostro stato di salute. Il report può essere personalizzato ed è veramente carino ed utile: ogni mattina ci si alza con una panoramica generale su Body Battery, punteggio del sonno, stato HRV, avviso di recupero, calendario, minuti di intensità, misurazioni di passi e piani in salita e pulsossimetria
• Nap Detection: traccia o registra automaticamente i microsonni

• Body Battery migliorata: monitora i livelli di energia durante la giornata per individuare i momenti migliori per l’attività e il riposo. Inoltre restituisce ulteriori dettagli e approfondimenti personali come sonno, microsonni, attività quotidiane e stress influiscono in modo specifico sui livelli di energia

• Modalità Wheelchair: traccia le spinte giornaliere e invia avvisi utili relativi allo spostamento del peso corporeo sulla seduta, oltre a fornire applicazioni sportive e allenamenti specifici per la sedia a rotelle
• Benefici dell’allenamento e Recovery Time: consentono di comprendere in modo approfondito come ogni allenamento influisce sul corpo e quanto tempo è necessario per recuperare tra una sessione e l’altra
• RPE (Rating of Perceived Exertion): tasso di sforzo percepito che registra il grado di difficoltà dell’allenamento e come ci si è sentiti svolgendolo
• Meditazione: offre pratiche di meditazione guidata per ridurre lo stress, l’ansia e la fatica

Alla fine della giornata, il dispositivo offre un “Riepilogo Giornaliero” che riassume gli avvenimenti della giornata. Garmin potrebbe migliorare ulteriormente questa funzione includendo dati come i minuti totali di intensità, il numero di passi, la Body Battery, la frequenza cardiaca massima/minima e altro ancora.

Per finire, parlando di funzioni di sicurezza, è possibile inviare un messaggio con la posizione in tempo reale ai contatti di emergenza prescelti o un segnale in caso di rilevamento di incidente o caduta.

Parlando invece della precisione dei suoi sensori e delle sue rilevazioni, ecco la mia esperienza:

• Battito cardiaco: molto, molto bene, probabilmente grazie alla presenza del nuovo sensore di frequenza cardiaca Garmin Elevate V5. Nei miei test il battito è stato rilevato in modo più preciso rispetto a Venu 2 e il tracciato è sempre stato quasi uguale a quello rilevato dalla fascia cardio, sia a riposo che in fase di stress o recupero. E' sicuramente uno dei più precisi e veloci mai provati su smartwatch, anche se risulta ancora leggermente inferiore ad Apple Watch

• Passi: il calcolo dei passi mi è sembrato abbastanza preciso, migliorato rispetto al passato
• Saturazione e Ossigeno: possiamo scegliere se attivare la misurazione sempre, solo di notte o solo quando serve. Funziona bene, ma bisogna restare immobili durante la misurazione
• GPS e distanza percorsa: nonostante non sia un GPS multiband (aka dual-frequency GNSS), risulta molto veloce e preciso, sicuramente tra i migliori. Anche il tempo di aggancio dei satelliti è fulmineo
• Piani saliti: offre una misurazione molto precisa anche da questo punto di vista
• Sempre presente la possibilità di settare allarmi cardiaci, che scattano se la soglia della frequenza va al di sopra o al di sotto della soglia impostata

• Molto interessante la funzione “Istantanea salute”, che in 2 minuti ci fa un controllo completo di tutti i principali parametri vitali (frequenza cardiaca e le sue variazioni, saturazione dell’ossigeno, respirazione e stress)
• Calorie consumate: è veramente difficile capire se le calorie siano calcolate in modo preciso o meno. Nei vari test che ho fatto posso solo rilevare che l'orologio ha calcolato circa il 10% di calorie in meno rispetto alla macchina (vogatore Concept e Assault Bike)

• Livello di stress: molto importante anche la possibilità di rilevare lo stress, dato che viene poi utilizzato dall'orologio per calcolare tante altre metriche relative alla salute

• Ore di sonno e riposo: anche in questo caso offre dati molto completi e precisi, ma soprattutto rileva in modo preciso il momento nel quale ci addormentiamo o ci svegliamo. Molto precisa anche la funzione che rileva i pisolini: si accorge perfettamente quando ci addormentiamo o svegliamo e aggiorna di conseguenza i dati sulla nostra salute e sulla Body Battery

Come di consueto, direttamente dall'orologio possiamo vedere molte informazioni relativamente alla nostra salute, ma tramite l'app per smartphone abbiamo accesso a tante informazioni aggiuntive, molto chiare, complete e precise.

Insomma, questo prodotto è perfetto per controllare H24 tutta la nostra salute in modo super preciso e nettamente migliore rispetto a tanti concorrenti.

Dal punto di vista del monitoraggio della salute e delle info fornite, Garmin resta una spanna sopra a tutti gli altri, anche se sarebbe ora di introdurre le funzioni di ECG e misurazione della pressione.

Segnalo infine che l’orologio è stato dotato di connettività WiFi: quando si collega ad una rete, provvede automaticamente al caricamento delle sessioni di allenamento su Garmin Connect.

SPORT E ALLENAMENTO

Questo è sicuramente l'aspetto che convince maggiormente di questo dispositivo e che gli permette di distruggere tutti i concorrenti.

Prima di tutto adesso abbiamo la nuova funzione di creazione di intervalli, che permette di creare allenamenti a intervalli per le attività di corsa e ciclismo direttamente sull’orologio. Non sono però un amante di questi sport, quindi non ho testato a fondo questa funzionalità.

Oltre a questo, sull'orologio abbiamo oltre 30 app sportive integrate, ognuna delle quali con metriche dedicate. Sicuramente non sono poche, ma Garmin avrebbe potuto introdurne una quantità maggiore considerando il prezzo di questo prodotto.

Ad ogni modo, mentre i concorrenti offrono centinaia di attività sportive monitorabili, ognuna di queste con gli stessi parametri, Garmin ne offre sicuramente meno, ma la precisione e le informazioni raccolte sono nettamente superiori.

Per fare un esempio su tutti, nel vogatore vengono tracciate le vogate in modo estremamente preciso, oppure nel nuoto in piscina abbiamo la frequenza delle bracciate.

Oltre a tenere sotto controllo i passi giornalieri, le calorie bruciate e i piani saliti, Venu 3 è in grado di tenere traccia dei minuti di intensità moderata e alta e del VO2 max durante una corsa o un giro in bici.

Importante novità del Venu 3: supporta il misuratore di potenza ciclistica (ANT+ e Bluetooth Smart) e ne registra i dati. Continuano a mancare, però, altri campi dati sulla potenza ciclistica presenti invece su altri orologi Garmin (quelli più economici); inoltre non vengono registrate le metriche avanzate Garmin Vector/Rally.

Venu 3 supporta la trasmissione della frequenza cardiaca sia su ANT+ che su Bluetooth, così come supporta tutte le fasce cardio toraciche.

Per quanto riguarda il monitoraggio degli sport, possiamo avviarlo direttamente dall'orologio e se qualche attività non è presente la possiamo creare direttamente dalle Impostazioni.

Ma Venu 3 consente anche di seguire allenamenti animati precaricati per la forza, l’HIIT, il Pilates e lo yoga direttamente dallo schermo, in modo incredibilmente semplice e comodo.

L’orologio offre anche esercizi di respirazione guidata per aiutarci a ridurre lo stress e migliorare il sonno.

Non mancano gli esercizi di meditazione guidata: l’orologio ci guida attraverso sessioni di meditazione condotte da un coach virtuale, che possiamo ascoltare attraverso l’altoparlante integrato.

Inoltre possiamo creare allenamenti da oltre 1.600 esercizi nell’app Garmin Connect e inviarli direttamente all’orologio.

Tramite Garmin Coach, poi, gli amanti del running possono fissare i propri obiettivi e seguire piani di allenamento personalizzati per prepararsi al meglio.

Come sempre, per ogni allenamento possiamo modificare parametri, metriche, schermate ed impostazioni, in modo che vengano rilevati tutti i parametri corretti e che sullo schermo vengano mostrati i dati dei quali abbiamo realmente bisogno.

Per concludere, a fine allenamento c’è un veloce report che mostra le principali informazioni e statistiche relative all’attività appena conclusa, ma dallo smartphone abbiamo la possibilità di analizzare molte più informazioni.

Il report dell'orologio consente comunque di comprendere meglio l’impatto di ogni sessione di allenamento sul nostro corpo e quanto tempo potrebbe essere necessario per il recupero.

A differenza dei modelli Fenix/epix/Forerunner, i dispositivi della serie Venu non offrono l’analisi avanzata di allenamento e recupero (Training Load Pro).

Il Garmin Venu 3 offre anche il supporto all’avvio automatico delle sessioni di allenamento (solo per camminata e corsa), che funziona in modo incredibilmente preciso e reattivo.

Potrei andare avanti ore ed ore a parlare delle funzionalità di allenamento offerte da questo smartwatch, ma mi limito a dire che Venu 3 è sicuramente il miglior dispositivo per gli sportivi (non professionisti) che amano tenere traccia delle loro attività in modo preciso e affidabile.

Personalmente amo allenarmi e fare sport e non inizierei mai un'attività sportiva senza il mio fidato Garmin al polso (Venu 3, o altri dispositivi simili o di fascia superiore, sempre di Garmin però, come Forerunner 965 ad esempio o Epix 2).

BATTERIA E AUTONOMIA

Come ben sappiamo, l’autonomia di questi prodotti varia sempre tanto in base all’uso che se ne fa e ai sensori attivati.

In base alle dichiarazioni dell'azienda questo Venu 3 monta una batteria che dura fino a 14 giorni.

In base ai miei test posso dire che in linea di massima si fanno sempre 10-11 giorni di utilizzo senza grossi problemi, ma senza Always-On.

Con uso molto leggero si possono fare fino a 12-13 giorni, con uso molto intenso e Always-On attivo circa 5-6 giorni.

Il GPS consuma circa il 2% ogni 30 minuti circa.

In tutti i casi, se consideriamo che Apple Watch e Galaxy Watch vanno caricati ogni 36 ore circa, direi che lato autonomia questo Garmin se li mangia.

Non comprerei mai un orologio che deve essere ricaricato ogni giorno e penso che questo Venu 3 sia veramente eccellente lato autonomia.

Molto bene anche la ricarica, davvero velocissima (ricarica il 10% in 6 minuti, il 100% in circa 1 ora).

Peccato sia ancora presente il suo caricatore magnetico classico proprietario, anche se adesso è almeno passato alla USB-C.

Sarebbe il caso, però, di introdurre finalmente il supporto per la ricarica wireless.

PREZZO

Garmin Venu 3 costa 499 euro. Una cifra abbastanza elevata, ma allineata ai principali concorrenti.

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CONCLUSIONI

Bene, siamo arrivati alle conclusioni di questa recensione di Garmin Venu 3. Cosa ne penso? Mi ha convinto?

Come avrai letto ed intuito in questa recensione, SI, questo Garmin Venu 3 mi ha assolutamente convinto, come del resto tutti gli altri smartwatch di Garmin che ho testato fino ad oggi.

Come ho detto ad inizio video, ho avuto per anni il Venu 1 ed il Venu 2, quindi conosco molto bene questa linea di prodotti.

Il Venu 3 rappresenta la naturale evoluzione dei primi due: li va a migliorare dove serviva, senza stravolgerli.

Grazie al nuovo software, ora Venu 3 è molto più smart, ci permette di interagire meglio con le notifiche, ci permette di gestire le chiamate, offre un'assistente vocale molto potente, ma soprattutto è estremamente semplice, fluido e veloce nell'utilizzo quotidiano.

Grazie all'hardware migliorato, invece, ora Venu 3 risulta ancora più preciso e affidabile nella misurazione dei parametri della nostra salute e, soprattutto, delle nostre attività sportive (soprattutto Crossfit).

Di nuovo, questo Venu 3 è un prodotto perfetto per monitorare l'attività sportiva in modo preciso e professionale, senza rinunciare ad una parte smart veramente completa e personalizzabile.

Come ho già detto, però, a fronte di un prezzo che continua ad alzarsi, vorrei che Garmin introducesse la funzione ECG e la misurazione della pressione corporea, che troviamo su dispositivi concorrenti.

A chi consiglio questo Garmin Venu 3?

Praticamente a tutti, ma in particolare a chi vuole:

• gestire le telefonate dal polso
• monitorare la propria salute a 360 gradi
• uno smartwatch tuttofare che sia estremamente preciso e affidabile nelle misurazioni
• uno smartwatch semplice da gestire, ma al tempo stesso pieno di funzioni utili
• un dispositivo in grado di offrire ottima autonomia, superiore ai soliti Apple Watch o Galaxy Watch
• monitorare sia attività indoor che outdoor, ma senza allontanarsi troppo da tracce e sentieri

Non lo consiglio solo agli sportivi professionisti, quelli più esigenti, che probabilmente devono spostarsi sulla serie Epix o Fenix, soprattutto per quanto riguarda le attività all'aria aperta e la possibilità di gestire le mappe direttamente dall'orologio.

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