È reato prestare il Green Pass ad un’altra persona: tutti i rischi e come si viene scoperti. Cosa rischi se presti o ti fai prestare il Green Pass
Green Pass Prestato: i rischi
Come abbiamo visto nei nostri precedenti articoli, a partire dal 1° Settembre 2021 le regole sul Green Pass in Italia diventeranno ancora più stringenti.
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Nonostante questo, sono ancora tantissimi gli italiani che sono senza vaccinazione e che per ottenere il Green Pass sono costretti a fare tamponi validi per 48 ore.
Così, per aggirare il problema (ed il costo) dei tamponi, capita sempre più spesso che le persone si facciano prestare il Green Pass da amici, parenti e conoscenti e lo usino per entrare in bar, ristoranti, palestre, concerti e tutti gli altri luoghi dove bisogna esibire il documento.
Peccato che prestare e farsi prestare il Green Pass sia ILLEGALE. Se vieni scoperto rischi pesanti sanzioni pecuniarie ed anche una denuncia.
Se stavi pensando di prestare o di farti prestare il Green Pass, dunque, ti consiglio caldamente di leggere questo articolo fino in fondo in modo da evitare gravi conseguenze legali.
Prestare il Green Pass è REATO
Senza troppi giri di parole, la pratica scorretta di prestare il Green Pass ad un parente o amico senza vaccino comporta gravi conseguenze legali.
Si tratta infatti di un reato vero e proprio, con ripercussioni per colui che presta la certificazione e per chi la utilizza.
Cosa rischia chi si fa prestare il Green Pass
Andando dritti al punto, per chi si fa prestare il Green Pass possono scattare vari reati come:
- la Sostituzione di persona (articolo 494, Codice penale)
- l’Esercizio arbitrario delle proprie ragioni (artico 329, Codice penale)
con sanzioni che vanno dalla multa dell’importo di 516 euro fino ad un anno di carcere.
Le cose si aggravano se chi si fa prestare il green pass ha sintomi del Covid-19 o risulta positiva: potrebbe scattare l’accusa di Delitti colposi contro la salute pubblica.
Chi presta il green pass cosa rischia?
Anche la persona complice dell’inganno può essere coinvolta dal punto vista legale.
Chi presta il Green Pass, così come i presenti che ne sono a conoscenza, possono essere accusati di concorso nel reato principale.
Green Pass prestato: come fanno a scoprirmi?
Come sai, soltanto i pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio (in primis le Forze dell’ordine) possono chiedere ai presenti di identificarsi, mostrare carta d’identità o patente e verificare chi sia il titolare della certificazione.
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Questi controlli generalmente avvengono a campione e non sono in grado di monitorare in modo capillare la situazione.
Di fatto, dunque, chi presta o si fa prestare il Green Pass difficilmente potrà essere scoperto, ma il rischio c’è sempre e, dal mio punto di vista, il gioco non vale la candela.
Intanto che ci siamo, ti sconsiglio anche di comprare Green Pass falsi su Telegram, visto che recentemente sono stati scoperti e denunciati sia quelli che li vendevano, sia quelli che li volevano comprare: Green Pass Falso o senza Green Pass: COSA SI RISCHIA e Green Pass Falsi Telegram: BOOM di Gruppi che li vendono
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