Netflix: in arrivo un aumento dei prezzi? [CONFERMATO]

Netflix, si prospetta un nuovo rincaro in Europa nel breve/medio termine. Ecco perché il prezzo dell'abbonamento a Netflix potrebbe aumentare (e quando)

Aumento costo abbonamento Netflix

AGGIORNAMENTO 8 OTTOBRE 2020 A FINE ARTICOLO

Hai un abbonamento a Netflix? Ho brutte notizie per te!

Anche se la notizia NON è ufficiale e si tratta solo di un rumor, mi sembra comunque giusto comunicartelo.

Ma di cosa stiamo parlando? E' presto detto: Netflix potrebbe alzare di nuovo i prezzi in Europa nel breve/medio termine, secondo Alex Giaimo di Jeffries.

In base a cosa arriva questa affermazione?

L'analista osserva che mentre nel rapporto finanziario del primo trimestre il colosso dello streaming diceva che "non stiamo nemmeno pensando" a un'operazione del genere, nel secondo trimestre ha usato una terminologia più "aperta" e possibilista.

Come puoi notare, al momento non c'è niente di concreto, solo supposizioni basate su analisi di dati nemmeno troppo precisi, ma è comunque importante prendere in considerazione questa possibilità.

I prezzi aumenteranno anche in Europa

Giaimo sostiene che i mercati in cui l'aumento è più probabile sono appunto quello europeo, quello africano e quello mediorientale.

Perché non ci sarà un aumento negli USA?

Il ragionamento è che il catalogo di contenuti si amplia un po' per tutti, ma nelle aree sopra citate il numero di abbonamenti è ancora in crescita, mentre negli USA è ormai stazionario.

L'analisi dell'aumento dei prezzi di Netflix

Per cercare di comprendere meglio il ragionamento dell'analista, proviamo a ripercorrere un attimo lo storico dell'aumento del prezzo dell'abbonamento a Netflix negli ultimi anni.

Negli USA l'ultimo aumento è avvenuto nella primavera del 2019, quando il piano da 11 dollari al mese, il più popolare, era salito a 13 dollari; i prezzi erano stazionari dal 2010.

In Europa, o meglio in Italia, l'ultimo aumento è avvenuto poco più di un anno fa - un euro in più per il piano Standard e due in più per quello Premium.

Va comunque detto che anche se Jeffries parla dell'Europa come di un mercato unico, Netflix applica prezzi e condizioni diverse da un Paese all'altro. In pratica, dunque, NON è detto che dobbiamo prepararci a un nuovo aumento in tempi brevi anche in Italia. Il rischio c'è, ma non abbiamo alcuna certezza.

Di quanto potrebbe aumentare l'abbonamento a Netflix?

Non ne abbiamo idea.

Possiamo però fare un rapido calcolo: un aumento di appena 1-2 dollari in Europa e USA potrebbe comportare tra i 500 milioni e 1 miliardo di dollari l'anno in più di fatturato per Netflix.

In tutti i casi il rapporto fiscale del terzo trimestre si terrà il 20 ottobre: staremo a vedere se ci saranno sviluppi.

Cosa ne pensi?

Anche se non abbiamo niente di concreto in mano, tu cosa faresti in caso di un aumento del costo dell'abbonamento a Netflix? Saresti disposto a pagare 1-2 euro in più al mese per avere Netflix? Oppure annulleresti l'abbonamento?

Faccelo sapere nei commenti!

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AGGIORNAMENTO - L'analista aveva ragione: ecco i primi aumenti di prezzo in Canada

Come da previsione, l'azienda di Reed Hastings ha iniziato ad aumentare il costo degli abbonamenti in Canada.

In particolare, stando anche a quanto riportato da Engadget e Canadian Press, in quel mercato il prezzo della sottoscrizione standard HD per fino a due schermi è passato da 14 dollari canadesi a 15 dollari canadesi al mese.

Inoltre, l'abbonamento Premium 4K HDR per fino a quattro schermi è al centro di un aumento pari a 2 dollari canadesi, dato che il suo prezzo passa da 17 a 19 dollari canadesi al mese.

Il piano base, invece, è rimasto invariato: il suo costo è fissato a 10 dollari canadesi mensili.

In parole povere, l'analista Alex Giaimo di Jefferies aveva pienamente ragione: non solo ha azzeccato l'arrivo dell'aumento, ma anche il range di variazione dei prezzi, dato che le sue previsioni parlavano di un incremento di 1 o 2 dollari.

L'aumento sembra già essere attivo per i nuovi iscritti in Canada, mentre i già iscritti al servizio dovrebbero iniziare a pagare l'aumento a partire dalle prossime settimane.

Per il momento il nostro Paese non è coinvolto nell'aumento di prezzi, ma non è da escludere che possa arrivare in futuro.