Dopo Vodafone, anche TIM spegne la rete 3G in Italia

TIM spegnerà la sua rete 3G nel 2022 e punterà su 4G e 5G. TIM switch off 3G: l’operatore mobile si prepara per lo spegnimento previsto per il 2022

TIM spegne la rete 3G in Italia

Dopo Vodafone, anche l’operatore di telefonia mobile TIM si prepara al processo di spegnimento della tecnologia 3G in favore del potenziamento del 4G e del 5G, ossia le due più usate ormai dai moderni smartphone.

Proprio così: in questi ultimi anni, con la diffusione di 4G e 5G, il 3G è stato sempre meno utilizzato e per questo motivo gli operatori telefonici si stanno preparando ad abbandonarlo progressivamente, liberando le sue frequenze per utilizzi di diverso tipo.

Personalmente non penso che la copertura italiana permetta agli operatori telefonici di spegnere completamente la rete 3G, soprattutto considerando che:

• il 5G è ancora molto poco diffuso (solo nelle grandi città)
• il 4G non copre ovunque (ogni giorno faccio 20km per andare al lavoro nelle campagne di Parma e spesso e volentieri la rete passa da 3G a 4G, con problemi di copertura in chiamata)
• il 3G è l’unico modo in certe zone d’Italia per collegarsi ad internet ad una velocità accettabile

Ad ogni modo, quello che penso conta poco, visto che dopo Vodafone anche TIM ha deciso di spegnere questa sua rete.

Ecco i dettagli.

Quando inizierà TIM a spegnere il 3G?

TIM ha comunicato di prepararsi per lo switch off 3G durante il 2022.

Questo significa che per un annetto ancora saremo coperti da questa connettività, che poi sarà progressivamente spenta.

Le frequenze utilizzate finora da TIM per la tecnologia 3G saranno riutilizzate in combinazione a quelle già in uso per il 4G per potenziare quest’ultima tecnologia di rete e in futuro per il 5G.

Switch off anche per il 2G?

L’operatore TIM, nella sua relazione, ha dichiarato anche che la data presumibile di “End of Service della tecnologia GSM (2G)” in Italia è il 31 dicembre 2029 e che l’uso della tecnologia UMTS è “in rapidissima contrazione“.

In arrivo il VoLTE per tutti gli operatori virtuali sotto rete TIM?

Questo processo di preparazione alla dismissione progressiva della tecnologia 3G per TIM potrebbe comportare l’arrivo ufficiale del VoLTE per il secondo brand Kena Mobile e per gli altri operatori virtuali sotto la sua rete.

Ad oggi, infatti, i clienti Kena Mobile che vogliono avere la navigazione attiva durante la chiamate devono necessariamente utilizzare la rete 3G di TIM, ma le cose potrebbero finalmente cambiare in futuro. Secondo alcune voci degli addetti ai lavori Kena Mobile sta già pensando all’attivazione di tale servizio, ma ancora non si conoscono notizie ufficiali, quindi dobbiamo portare pazienza per avere notizie certe.

Anche gli altri operatori telefonici spegneranno il 3G?

Sicuramente si, ma non sappiamo quando.

La cosa certa, però, è che lo switch off del 3G in Italia è un processo che senza dubbio coinvolgerà gradualmente nei prossimi anni anche gli altri operatori di rete mobile italiani.

Speriamo di avere presto aggiornamenti su quando gli altri operatori intendono spegnere questa rete telefonica, che in Italia è ancora molto diffusa e utilizzata, e il cui spegnimento rischia di causare GROSSI problemi a chi risiede nelle aree meno coperte del nostro Paese.

E soprattutto speriamo che TIM non faccia come Vodafone, che ha spento il 3G in Italia senza potenziare le sue reti 4G. Risultato? Nei momenti di maggior carico (di sera soprattutto), la rete è SUPER congestionata, con velocità di navigazione ridicole.

Due parole sul 3G

Ricordiamo che la tecnologia 3G consente il trasferimento dati per sfruttare servizi come il download di informazioni, lo scambio di email e le normali applicazioni di messaggistica instantanea, il tutto attraverso lo standard UMTS (Universal Mobile Telecommunications System). 

Questa tecnologia è ormai stata soppiantata da quella 4G LTE, capace di supportare velocità notevolmente più elevate.

In molte zone d’Italia, però, dove non c’è ancora il 4G la rete 3G è l’unico modo per navigare su internet ad una velocità decente. Il suo spegnimento sarebbe terribile per chi risiede o lavora in queste zone.

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